Nei giorni 7 e 8 febbraio abbiamo ricordato il XXI° anniversario della morte di Madre Speranza.
È stata una festa grande.
Abbiamo fatto festa perché Madre Speranza è stata un grandissimo regalo che il Signore ci ha fatto.

 

Proprio con queste parole il nostro Vescovo Mons. Scanavino ha introdotto la solenne Concelebrazione Eucaristica in Basilica il giorno 8 febbraio.

La sera precedente il Cardinale Ennio Antonelli, Arcivescovo a Firenze, nell’Omelia della Concelebrazione aveva ricordato come la missione di Madre Speranza sia stata quella di rimettere a fuoco l’immagine evangelica della misericordia divina (pag. 5).

Il mattino del giorno 8 febbraio, in Cripta ci siamo ritrovati in tanti alle ore 8 per ricordare il momento in cui Madre Speranza è tornata al Padre 21 anni fa; un momento di intensa commozione e gratitudine, sottolineato dal nostro Padre Generale Padre Lucas che ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica (pag. 16).

Abbiamo voluto sentire presente Madre Speranza anche attraverso la rilettura di alcune sue parole di conforto, di fiducia e di incoraggiamento, che abbiamo ripreso dai suoi scritti (pag. 2).

Gia precedentemente, il giorno 18 gennaio, avevamo avuto la prima visita ufficiale del nostro nuovo Vescovo al Santuario e le parole che ha rivolto a noi e ai numerosi pellegrini in Basilica ci avevano riempito il cuore di immensa gioia (pag. 20). La redazione

 

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ultimo aggionamento 08 marzo, 2004