SULLE ORME DI MADRE SPERANZA |
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LAmore Misericordioso a Lupercio, diocesi di Ourinhos - Brasile
Era 18 febbraio 2004. In Brasile, a Mogi das Cruzes, alle ore 6 del mattino, una comitiva di Ancelle dell'Amore Misericordioso era già in viaggio verso il sud dello Stato di San Paolo, verso la diocesi di Ourinhos, al confine con lo Stato del Paraná. Nel corso del lungo viaggio, durato quasi sette ore, passando accanto ad immense fazendas, con il cuore eravamo in sintonia con quanto stava avvenendo a Collevalenza per le celebrazioni del 21° anniversario della morte della nostra amatissima e venerabile Madre Speranza di Gesù. Ammiravamo quelle immense distese di verde, di piantagioni di caffè, di canna da zucchero, di alberi esotici dai tanti colori, quei villaggi che brulicavano di tanti bambini bianchi e neri, e una lode si elevava dai nostri cuori e dalle nostre labbra perché il sogno lontano della nostra Madre, che cioè lAmore Misericordioso potesse arrivare in tutti gli angoli della terra, era già una realtà in cammino.
Arrivate a destinazione, nella cittadina di Lupércio, abbiamo trovato ad attenderci sorridenti il Vescovo Dom Salvador Paruzzo e il Vicario parrocchiale Pe. Olivio Geronimo Júnior. Presto sono arrivati tanti bambini e i vari gruppi parrocchiali, che ci hanno consegnato le chiavi della casa. Tutta la gente, infatti, per diversi mesi, ha lavorato e collaborato nella campanha da reforma da Casa Paroquial, che è rimasta veramente accogliente e bella.
A tarda sera, sul sagrato della chiesa, c'è stato il saluto della banda musicale di Lupércio, composta di bambini, e quindi, durante la Celebrazione Eucaristica, la presentazione alla Comunità parrocchiale della nuova Comunità delle Ancelle: Madre Isis, Ir. Lúcia e Ir. Micaela. Dai loro quadri, che erano stati presentati all'offertorio, Gesù Amore Misericordioso e la Madre sembrava che sorridessero compiaciuti e benedicenti. Al termine della Santa Messa, le tre Suore della Comunità hanno salutato personalmente i Parrocchiani in fila, consegnando loro le immaginette di Maria Mediatrice, dell'Amore Misericordioso e di Madre Speranza.
A conclusione di quell8 febbraio a Lupércio, c'è stata la tradizionale festosa agape fraterna nella quale primi invitati sono stati qualche centinaio di bambini, che hanno ben ripulito la tavolata allestita nel salone parrocchiale.
Siano rese grazie allAmore Misericordioso che, nei suoi provvidenziali disegni di amore e misericordia, ci permette di comunicare il suo Amore di Padre e di Madre ai più piccoli del Suo Regno.M. Mediatrice Berdini EAM
Consacrazione della Chiesa Cristo Amor Misericordioso in località Marquina - Cochabamba - Bolivia
Era un bellissimo e caldo pomeriggio estivo, mitigato da un gradevole venticello leggero, quel 24 gennaio 2004, ore 17.45, qui in Bolivia, località Marquina, zona affidata alle cure pastorali dei Figli dellAmore Misericordioso, coadiuvati dalle Ancelle dell'Amore Misericordioso. Si era radunata tantissima gente, quegli stessi Campesinos che il giorno di Natale si erano riuniti in uno dei grandi laboratori del Centro Tecnico Amor Misericordioso per partecipare alla Santa Messa della Solennità del Natale, celebrata da P. Gabriele Rossi, fam.
I1 24 gennaio, la stessa gente campesina, scesa dalle alture della catena del Tunari e dalla vasta zona di Marquina, si era raccolta in silenziosa attesa, grata e commossa, nella piazzuola antistante la nuova Chiesa dedicata a Cristo Amor Misericordioso, che è costruita nelle immediate vicinanze del CETAM, Centro Tecnico Amor Misericordioso. Lì abbiamo atteso il Vescovo, Mons.Tito Solari, che accompagnato dal Superiore generale Fam, P. Maximiano Lucas, dal Parroco P. Ottavio fam, dal Superiore P. Eulogio fam e da alcuni Sacerdoti della Diocesi di Cochabamba, hanno dato inizio alla Cerimonia e Celebrazione di inaugurazione e Consacrazione della nuova Chiesa. È molto bella e semplice questa nuova Chiesa, ha la forma di una Casa, identificata come Chiesa del campo come dicono qui, ma appena vi entri, ti si stringe il cuore di commozione, di gioia, di gratitudine, perché sembra di stare nel Santuario dell'Amore Misericordioso in Collevalenza. È veramente la CASA del PADRE, degna di Cristo Amore Misericordioso.Mentre ripetutamente risuonavano le strofe del salmo: Este Templo serà bendecido porqué el Senor ha derramado su Amor
pensavo con gratitudine alla nostra venerabile Madre Speranza, che fin dagli anni 1965-70 cera stata il canale immediato della Volontà di Dio per comunicare e trasmettere l'Amore Misericordioso a questa amata e cara gente campesina della Bolivia.
Pochi giorni dopo l'inaugurazione, la Chiesa CRISTO AMOR MISERICORDIOSO ha visto nuovamente raccolta la Famiglia Religiosa della Bolivia, Ancelle e Figli dell'Amore Misericodioso, per la rinnovazione dei Santi Voti delle Ancelle.
È stato un avvenimento di grazia molto singolare e significativo, perché è stato come un invio ufficiale da parte dell'Amore Misericordioso alle sue Ancelle, che le invia appunto, ad annunciare ai Poveri della Bolivia il lieto Messaggio del Vangelo della Misericordia. Sta ora ad ognuna ed ognuno di noi testimoniare con le opere dell'Amore e della Misericordia che DIO è un PADRE ed una tenera MADRE per ciascuno dei suoi figli, specialmente per chi è più povero, abbandonato e bisognoso della sua Misericordia.M. Mediatrice Berdini EAM
Mexico, da Tonalá dove nasce il sole
Si è aperto un nuovo tabernacolo in Messico, nello Stato di Jalisco. La nostra amata Madre Speranza avrà seguito con interesse e gioia la fondazione realizzata da queste sue figlie della Provincia Amore Misericordioso di Spagna. In ogni momento sentiamo che la sua presenza materna guida i nostri passi.Sono già trascorsi tre mesi da quando il 12 ottobre, festa della SS.ma Vergine del Pilar, tre religiose dell'Amore Misericordioso sono partite dalla Spagna; due, Suor Vicenta Prieto e Suor Concepción Caballero, destinate ad una nuova fondazione in Messico, a Tonalá, distante 15 chilometri da Guadalajara-Jalisco, e laltra, Suor Mari Carmen López, a León, nello Stato di Guanajuato. Ci ha accompagnate la nostra Superiora provinciale M. Elisa Pelaz.
Durante questi tre mesi abbiamo vissuto cosi tante emozioni, rinunce, consolazioni e avventure, che abbiamo bisogno di più tempo per sentire e gustare la misericordia infinita di Dio, che nella sua pedagogia misericordiosa ci ha fatto trascorrere 40 giorni e 39 notti a Guadalajara come in un nuovo esodo. Allarrivo siamo state accolte nella casa dei Missionari Guadalupani, di fronte alla Chiesa dellEspiatorio. Essi continuano ad essere i nostri angeli custodi e quando torniamo nel loro ufficio ci sembra sempre di tornare a casa.
Ho detto pedagogia misericordiosa perché tra la Spagna e Tonalá, ultima stazione del nostro viaggio, il contrasto è molto forte. È stato necessario realizzare prima di tutto un esodo interiore ed esteriore. Seguendo le indicazioni del poeta Benjamin González Buelta, è stato necessario concimare lattesa con le nostre foglie morte, allontanarci dal nostro fiume di ricordi, scrollare le nostre notti dall'abbattimento, vuotare le nostre case di ogni conquista La fondazione è stata rapida; quando abbiamo iniziato il cammino verso Tonalá eravamo coscienti di aver bisogno di molto tempo. Tempo per concimare, assimilare, staccare, liberare, tempo per vuotare ... Abbiamo seguito il verso del poeta e sentiamo con certezza che concimando lalbero, allontanando il fiume, liberando la notte e vuotando la casa, la terra e il lamento si apriranno alla speranza.
In tutto questo tempo abbiamo sperimentato l'amore di Dio che ci sostiene. Ringraziamo il Signore che, mediante le superiore, ci ha inviato a Tonalá. Di certo Dio ha sognato tutti i nostri sogni. Risuonano con forza le parole di Gesù: Andate e predicate il Vangelo. Chi non ricorda il desiderio appassionato della Madre, nostra Fondatrice, che i suoi figli e le sue figlie si estendessero per tutto il mondo? Le parole del Maestro fecero eco nel cuore della Madre e risuonano ora nel cuore delle sue figlie fedeli: Andate in tutto il mondo. Ciascuna nel mondo al quale è stata inviata, anche quando il mandato comporta volare lontano, verso nuove missioni, e lasciare il nido accogliente di ciò che si conosce. Andate, per vivere il tutto per amore di nostro Signore Gesù Cristo, e non per denaro, onore o qualche altro bene.
Mi torna alla memoria il giorno che la Madre lasciò la casa paterna per farsi religiosa. Portava nel suo cuore un profondo desiderio di farsi santa, di donarsi a Gesù, di essere coraggiosa come Santa Teresa che non s'impauriva di nulla. La Madre è per noi una magnifica maestra. Ci auguriamo che conceda un desiderio altrettanto forte di santità a noi che ci troviamo qui a Tonalá, e alle altre nostre sorelle lì dove si trovano a vivere una missione difficile e impegnativa; tutte senza timore che il Signore ci inviti un giorno a uscire, ad andare più lontano seguendo Lui.
Si è aperto un nuovo tabernacolo a Tonalá. Tonalá è un paese di artigiani; ogni famiglia è una scuola di artigianato. Ha una bella pagina web in internet e un mercato di fama internazionale. Noi viviamo fuori le mura della pagina web, al termine della balza della Colonia del Sud. In mezzo a quella gente buona che gode una cattiva fama, ma che in realtà è davvero buona, abbiamo aperto una comunità di formazione. Costituiscono la comunità due religiose e due novizie messicane.
La nostra casa è situata ad oriente di Tonalá, che significa dove nasce il sole. Vogliamo vivere ciò che abbiamo espresso nella parabola del girasole. Gesù è il sole che nasce dall'alto, è il Centro della nostra vita personale e comunitaria. Noi, come piccoli girasoli, vogliamo volgerci a Lui, accogliere il suo amore e vivere il vangelo della misericordia per essere, nella periferia di Tonalá, segni di bontà e di grazia, come ci esortano le nostre Costituzioni.
Rendiamo concreto il nostro obiettivo nella vita quotidiana, bevendo alle fonti della Sacra Scrittura, delle Costituzioni EAM, degli scritti della Madre, della Storia delle due Congregazioni, dei Documenti della Chiesa, della teologia della Vita Consacrata, ecc. Condividendo, nella preghiera e nella contemplazione, la fede con la comunità cristiana della Chiesa della Divina Provvidenza; collaborando con il nostro parroco, P. Héctor Michel Figueroa, un autentico fratello per noi; essendo angeli custodi nella pastorale degli infermi e nella catechesi degli adulti; trattando i poveri come nostri fratelli ed essendo mediatrici di misericordia con le persone che incontriamo ogni giorno.
Sono passati solo tre mesi dall'inizio del nostro esodo. Ci rimane ancora un lungo cammino da fare. Intanto stiamo assimilando e gustando tanta grazia, tanta liberazione, concimando tanta speranza scrollando tanta fede debole, staccando tanto accomodamento, rischiarando tanta vita ... che solo possiamo dire GRAZIE, SIGNORE.
Dio voglia che il suo grande amore ci porti a servirlo con amore, gioia e sincerità, come ha scritto Madre Speranza di Gesù!
Il Signore continui ad inviare le Ancelle dell'Amore Misericordioso in tutto il mondo.
Tonalá, 21 gennaio 2004.
Suor Concepción di Gesù Caballero E.A.M
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ultimo aggionamento 01 maggio, 2004