DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA
 
P. Domenico Cancian fam

 

Voce del Santuario

Ottobre 2004

 

 

 

 

 

 

 

Santuario di Collevalenza

 

"Rimani con noi, Signore" (Cif Lc 24,29)

Con queste parole i due discepoli di Emmaus, dopo aver sperimentato la delicata e sconvolgente compagnia di Gesù, lo invitano a non andarsene. Egli resta ben volentieri con loro: nello spezzare il Pane lo riconoscono. Al desiderio degli uomini di stare in sua compagnia, Gesù risponde: “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). L’Eucaristia è il sacramento più grande della sua Presenza in mezzo a noi.
“Rimani con noi, Signore”. Questo è il titolo della lettera apostolica che Giovanni Paolo II ha indirizzato alla Chiesa per l’anno dell’Eucaristia: ottobre 2004 – 2005.
In questo mistero di amore e di vita abbiamo urgente bisogno di immergerci ancora di più. Nutrendoci di Lui, Pane di vita, impariamo la logica del dono di sé, della condivisione. del sacrificio.
Ha detto il Papa il 17 ottobre, aprendo l’anno eucaristico: “La comunità cristiana è invitata a prendere più viva coscienza dell’Eucaristia con una celebrazione più sentita, con un’adorazione prolungata, con maggior impegno di fraternità e di servizio agli ultimi. L’Eucaristia è sorgente ed epifania di comunione. E’ principio e progetto di missione”.

Madre Speranza ha amato profondamente l’Eucaristia. Ha anticipato la sua prima comunione. Da quel momento in poi ha chiesto e ottenuto che Gesù non lasciasse più il suo cuore. Ci ha detto molte volte che il mondo è un immenso e meraviglioso tabernacolo, ma la dimora preferita di Gesù è il cuore dell’uomo: basta invitarlo a rimanerci.
Nel Crocifisso dell’Amore misericordioso, Madre Speranza ha voluto, in modo assolutamente originale, che ci fosse anche l’ostia. Per dire che i due inseparabili momenti vertice della massima rivelazione dell’Amore di Gesù sono il uso donarsi sulla croce e nel pane eucaristico. E tutto questo mistero è riassunto per noi nel Comandamento Nuovo: “Amatevi come io vi ho amato” (Gv 13,3).

Il Santuario, specialmente in quest’anno, vuole accogliere le indicazioni del Papa e vivere meglio il mistero eucaristico nella spiritualità dell’Amore misericordioso. Avremo modo, in varie circostanze; di fare degli approfondimenti e delle riflessioni. Ma ancor più vorremmo vivere e aiutare a vivere meglio la celebrazione della S: Messa e la comunione, l’adorazione eucaristica, un maggior coinvolgimento nella carità perché la vita diventi “eucaristica”.
La Madre attingeva proprio dall’Eucaristia la forza per amare, sacrificarsi, donarsi, fino a diventare lei stessa pane per gli altri. La sua comunione e la sua adorazione erano vissute con totale partecipazione fisica, affettiva, spirituale.

I pellegrini

Nel mese di ottobre l’afflusso al santuario, specialmente nei fine settimana, è stato davvero intenso.
Nei giorni 1-4, 9-10, 16-17, 21-24 molte decine di pullman hanno raggiunto Collevalenza dalle varie città d’Italia e dall’estero. Segnalo i gruppi di Isola della Scala, Chieti, Napoli, Prato, Bari, Roma, Montevarchi, Salerno, Fabriano, S. Benedetto, Sora, Nola… e poi dall’Inghilterra, Francia, Germania, U.S.A….

ARVAS

L’Associazione Regionale Volontari di Assistenza Sanitaria (ARVAS) ha organizzato un pellegrinaggio al Santuario. Vi hanno partecipato circa 700 persone che hanno avuto un significativo momento di spiritualità. S. Ecc.za Mons. Giovanni Scanavino ha presieduto la celebrazione Eucaristica e ha rivolto loro parole di incoraggiamento. È seguito un momento ricreativo e di ritrovo. Per loro e per noi è stata una bella esperienza.

AIPAS

L’Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria (AIPAS) ha organizzato anche quest’anno il Convegno nazionale a Collevalenza nei giorni 5-9 ottobre. I partecipanti erano quasi 300. Oltre alle celebrazioni liturgiche, presiedute da alcuni Vescovi impegnati in questa Pastorale, sono state offerte ottime relazioni su come attuare questo servizio, tenendo conto di tutte le dimensioni della persona e delle varie attività. Tutti ci rendiamo conto dell’importanza di quest’opera di carità. “Ero malato e mi avete visitato”. Una parola, un gesto, un’attenzione possono avere una grande risonanza, possono confortare e consolare in modo decisivo.

Cappellani militari

Come ogni anno, dal 18 al 23 ottobre, S, Ecc. Mons. Angelo Bagnasco ha guidato la settimana della Formazione Permanente dei Cappellani Militari.
I temi proposti erano incentrati sul sacramento dell’Eucaristia, sulla bioetica, sulla pastorale famigliare, sul Progetto culturale.
Il card. Giovanni Battista Re ed altri illustri relatori hanno offerto contributi davvero preziosi.

Famiglia dell’Amore Misericordioso

Il 15 ottobre, festa di S. Teresa d’Avila, giorno nel quale, nel 1914, Madre Speranza cominciava la sua vita religiosa nel convento delle Figlie del Calvario, in India 2 giovani di Nanthirikal, Adgeed e Tom, hanno cominciato il Noviziato sotto la guida di P. Miguel Ternero e la collaborazione di P. Alberto Casado. Vogliamo pregare perché il Signore benedica il lavoro prezioso dei nostri due confratelli e la disponibilità di questi giovani.
Oltre ai due novizi ci sono una quindicina tra aspiranti e postulanti.
Domenica 17 ottobre P. Armando Martín, nostro confratello che da oltre 15 anni opera in Brasile, ha celebrato nel Santuario il 25° di Sacerdozio. Abbiamo ringraziato con lui il Signore per questo dono che gli ha consentito di annunciare, celebrare e testimoniare l’Amore Misericordioso attraverso il ministero sacerdotale. Il Signore gli conceda di continuare con fervore la sua missione. Grazie, P. Armando!

Il 1° novembre, Solennità di Tutti i Santi, tre sorelle indiane Reena, Angel Mary e Lethi, hanno emesso la loro professione religiosa e sono diventate Ancelle dell’Amore Misericordioso.
È stato un altro dono del Signore che continua a chiamare persone umili, buone, provenienti da un paese lontano. Il Vangelo è sempre attuale. Abbiamo benedetto il Signore che ha voluto chiamare proprio loro.
Nello stesso giorno, al mattino, Sr. Alina Balint, ha rinnovato per tre anni i voti. Attualmente questa sorella rumena presta il suo servizio qui a Collevalenza. Auguriamo a queste nostre sorelle più piccole di poter diventare sante Ancelle dell’Amore Misericordioso, più brave di noi.

Defunti

Ricordiamo al Signore uno zio del confratello Don Stefano Rocca di Ugento (Lecce) una giovane cugina di Sr. Giuseppina Stanziano, e soprattutto due mamme dei nostri confratelli P. Francisco Ros e Fr. Francesco Marcazzan.
Ricordiamo nella nostra preghiera anche il fratello di Sr. Carmen (Madrid), la sorella di Sr. Josefina (La Noca), il cognato di Sr. Garbiña (Bilbao).
Con sentimenti di molta gratitudine per il bene che ha fatto alla nostra Famiglia religiosa raccomandiamo al Signore il Sacerdote tedesco, Dottor Staufer.
Voglia l’Amore Misericordioso accogliere queste care persone nel suo Regno e confortare le loro famiglie.
In questo mese di novembre preghiamo molto, come ci ha insegnato Madre Speranza, per le anime del Purgatorio, i nostri cari, le persone bisognose. È una grande opera di carità che torna a nostro beneficio. Sì, andiamo al cimitero a portare un fiore, ma non dimentichiamo di pregare e di far celebrare la S. Messa in loro suffragio.

Foto di gruppo

Dalla Germania Da Perugia Professione religiosa di Reena, Angel Mary e Lethi
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ultimo aggionamento 24 dicembre, 2004