Il santuario dell’Amore Misericordioso
si unisce al dolore della Chiesa e del mondo per la morte di
GIOVANNI PAOLO II
che il Signore ha chiamato a Sé
nella Domenica della Misericordia.Ricorda con particolare gratitudine
(30 nov. 1980),
l’enciclica “Dives in misericordia”
la visita al Santuario
e l’incontro con Madre Speranza ( 22 nov. 1981).«All’umanità,
che talora sembra smarrita e dominata
dal potere del male, dell’egoismo e della paura,
il Signore risorto offre in dono
il suo amore che perdona,
riconcilia e riapre l’animo alla speranza.
È amore che converte i cuori e dona la pace.
Quanto bisogno ha il mondo
di comprendere e di accogliere
la Divina Misericordia!»Dall’ultimo Regina Coeli, scritto dal Papa Giovanni Paolo II
qualche giorno prima della sua morte,
e letto a San Pietro il giorno 3 aprile 2005.
“Fin dall’inizio del mio ministero nella sede di
San Pietro a Roma, ritenevo il messaggio
dell’Amore Misericordioso
come mio particolare compito”.Giovanni Paolo II – 22 novembre 1981
Siamo immensamente grati al Santo Padre
Giovanni Paolo II
per la luce e l’incoraggiamento
che ci è venuto
dalla Sua vita e dalla Sua parola.Uno sguardo profondo
che ha saputo scrutare fino in fondo
le estreme necessità dell’uomo
del nostro tempo e ha saputo
leggere ed accogliere i desideri di Dio.
Anche alla nostra
Famiglia religiosa di Figli e Ancelle dell’Amore Misericordioso,
alla Associazione dei Laici,
al Santuario di Collevalenza,
ai numerosi pellegrini e devoti,
ha dato il conforto di indicare
come cammino sicuro il mettersi
sulle orme di Madre Speranza.
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ultimo aggiornamento
11 maggio, 2005