La nostra comunità di esperienza nello Stato di Bahia è cominciata il giorno 15 febbraio. Gloria all’Amore Misericordioso!
In questo angolo di terra meravigliosa, con tanta acqua, tanto verde, tanto sole e tanta povertà, l’Amore Misericordioso e Maria Mediatrice non resteranno di sicuro disoccupati! Come ci diceva il vescovo Dom Edson, i colonizzatori cattolici portoghesi hanno qui piantato la prima croce, celebrato la prima Messa e … ciao! Nessuno ha fatto più niente. Ancora oggi il popolo ha fame, sia del pane spirituale che di quello materiale. Bisogno cioè di evangelizzazione e di promozione.
La Diocesi è nuova, povera di risorse e di sacerdoti. Hanno il seminario, ma per studiare teologia devono andare in un’altra diocesi. Per questo è tanto utile la presenza di religiose. I laici hanno tanta buona volontà, ma occorre più formazione.

La nostra vecchia casa parrocchiale è grande, ma molto mal conservata, anche perché è stata disabitata per molti anni. I primi giorni li abbiamo dedicati alla “pulizia generale”: pavimenti, muri, finestre.
Con molta allegria facciamo l’esperienza della più completa mancanza di comodità. Non ci sono Lavatrice, né televisione, né microonde, né macchina, né computer e tanto meno telefonino! Ma c’è la solidarietà della gente che viene a domandare come stiamo e se abbiamo bisogno di qualcosa, offrendoci un sacchetto di frutta (ce n’è una infinità di specie) o un dolcetto casereccio …

E poi c’è Gesù. Al vescovo, venuto a trovarci, abbiamo chiesto il permesso di avere il Santissimo in casa. La pronta risposta è stata: Ma certo! Ora celebriamo Messa e ve Lo lascio! Come dire: Non ho né oro né argento, ma quello che ho …
Il problema è che nell’ambiente destinato alla cappella non c’è niente … Il tabernacolo lo avevamo portato …

Il vangelo della Messa del giorno 21 febbraio non poteva essere più appropriato: “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre Vostro” (Lc 6, 36-38). È il Signore che ci propone di vivere e praticare il nostro carisma in mezzo a questa gente umile, povera, dimenticata.
Sarà molto di più quello che riceveremo di ciò che daremo.