DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA |
Voce del Santuario Ottobre 2005
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OTTOBRE MISSIONARIO |
Ottobre… mese missionario! Qualcuno si chiederà se c’è ancora bisogno di andare in missione, oggi, in un mondo diventato “villaggio globale”, dove tutti attraverso i mass - media possono essere raggiunti e conoscere le idee degli altri. In realtà sono pochi ormai i popoli che non hanno ancora ricevuto l’annunzio del messaggio di Cristo, l’unico che può liberare l’uomo da tutte le schiavitù, ma sono tanti coloro che hanno bisogno di una rievangelizzazione perché il messaggio cristiano che hanno ricevuto non è stato sempre convalidato da una adeguata testimonianza. Evangelizzare, infatti, non consiste solo nel trasmettere la Buona Novella, ma soprattutto nel testimoniarla e coltivarla attraverso le opere della carità.
La Famiglia dell’Amore Misericordioso, attenta ai segni dei tempi, sente profondamente l’esigenza di essere missionaria individuando le necessità più urgenti del momento e cercando di rispondervi con opere adeguate. Vuole farlo soprattutto con una povertà vissuta e testimoniata attraverso gesti di misericordia a favore dei più bisognosi. Sa di aver ricevuto un messaggio che deve trasmettere fedelmente a tutto il mondo “più con le opere che con le parole”. Madre Speranza diceva che la devozione all’Amore Misericordioso e le opere che la rendono credibile, doveva estendersi “en el mundo entero”, convinta che il Crocifisso è la forza più rivoluzionaria e potente per cambiare il cuore degli uomini e portare nel mondo, la giustizia, la pace e il rispetto per la dignità di ogni persona.
Voglio portarvi brevemente a conoscenza delle opere missionarie che la Famiglia Religiosa dell’Amore Misericordioso svolge in varie parti del mondo perché anche voi, cari lettori, preghiate e vi sentiate partecipi di questa missione
Il Brasile è stato il primo paese dove i Figli e le Figlie di Madre Speranza, nel 1980, aprirono la loro missione stabilendosi nella immensa periferia di S. Paolo, a Mogì das Cruzes, per essere vicini ai più bisognosi. In poco tempo sono state aperte varie case in altre regioni povere: a Juiz de Fora, Jaciguà, Lupercio, Belmonte, Bahia, dove insieme al lavoro nelle parrocchie si realizza un serio programma di assistenza e promozione umana per i più bisognosi.Le suore sono in Bolivia dal 1992 e svolgono il loro servizio nel Seminario Diocesano, in un laboratorio professionale e recentemente hanno aperto il Centro materno infantile “Madre Speranza” a Cochabamba. I Padri dal 1996 lavorano nella Parrocchia di Quillacollo e dirigono una Scuola Professionale.
In Messico arrivarono prima i Figli dell’Amore Misericordioso e poco più tardi le Ancelle. Insieme si stabilirono nella città di León de Guanajuato e periferia dedicandosi alle persone in necessità: ammalati, drogati, poveri. Hanno aperto un casa di accoglienza, seguono le catechesi per un gruppo di laici e dirigono il Centro Vocazionale.
Le suore scelgono il quartiere più povero della periferia di León, “la Hilanas” dove iniziano una intensa attività caritativa e un servizio a domicilio per persone anziane povere. A Tonalà (Guadalajara) nella più totale povertà svolgono svariate opere di carità a favore dei più diseretati.In Romania, invitate dal vescovo di Iasci, le Suore si stabiliscono nel 1994 a Barticesti dove svolgono una intensa attività parrocchiale e un prezioso servizio in ospedale; inoltre si prendono cura dei bambini del centro per disabili di Pastraveni.
Recentemente i Padri hanno aperto un piccolo seminario e collaborano al lavoro nella parrocchia e nell’ospedale.In India, nella città di Nanthirickal, in Kerala, le Suore operano in un dispensario e accolgono le giovani in un laboratorio .
I Padri collaborano nel lavoro parrocchiale, sono vicini ai sacerdoti del luogo fraternamente e da qualche tempo hanno aperto un fiorente seminario che prometteSolo nel 2004, dopo una lunga attesa, le Ancelle dell’Amore Misericordioso hanno ottenuto di aprire una missione nell’isola di Cuba. Tra molte difficoltà svolgono il loro lavoro nella Casa del Clero della capitale La Habana, dove vengono accolti i Sacerdoti di tutta l’Isola e si dedicano all’aiuto di famiglie bisognose.
La missione in Perù inizia nel 2004. nella città di Lima, dove le Suore si dedicano all’assistenza di bambini con handicap e alle famiglie povere. In Perù le Figlie di Madre Speranza hanno trovato uno di quegli angeli che il Signore manda per preparare le vie… Negli anni 1965/8 un Sacerdote peruviano che studiava a Roma passò lunghi periodi a Collevalenza dove Madre Speranza lo accolse e lo trattò con amore materno. D. Juan Serpa, tornato in Perù, non è solo diventato Monsignore ma ha dato vita ad un villaggio per accogliere ragazze che provengono dalle zone molto povere della “Sierra”. Le suore sono state coinvolte anche in questo lavoro e aiutate nel realizzare le proprie opere da questo Sacerdote amico di Madre Speranza e del Santuario di Collevalenza.
L’episodio del mese |
Di mamme eroiche ce ne sono tante nel mondo. Ne ho incontrate alcune in questi giorni che mi hanno veramente commosso per la profondità del loro amore e mi hanno aiutato a capire meglio cosa significa che Dio ama “con amore di madre”. Tenerezza, speranza, fortezza, spirito di sacrificio, serenità anche nelle situazioni più difficili, ottimismo, pazienza.
Tutto questo e molto di più è il cuore di una mamma.
Una di esse è venuta in questi giorni al Santuario per pregare e chiedere preghiere per la sua bambina autistica. Lei ringrazia il Signore e Madre Speranza perchè sua figlia è riuscita a dire le prime parole ed è molto più tranquilla. Quando viene nel Santuario prega e partecipa alla liturgia delle acque. Ha una fede veramente grande nelle parole di Madre Speranza. “Adopera quest’acqua con fede e amore sicuro che ti servirà di refrigerio al corpo e di salute all’anima”.
Questa mamma, che gira il mondo con il circo per divertire bambini e adulti, crede fermamente che il suo amore è il riflesso dell’amore di Dio e pian piano riuscirà a riportare nella normalità la sua creatura. È sempre serena; non considera una disgrazia quello che le è capitato, al contrario lo vede come un privilegio del Buon Dio che le ha affidato una delle sue figlie predilette. Prende coraggio dalla Parola di Dio che conosce e cerca di applicare alle situazioni della sua vita.
La piccola Dainaly e la sua famiglia hanno bisogno di molte preghiere e le chiedono a tutti voi lettori di questa rubrica. Che bello sapere che anche in un circo si conosce e si prega con fede l’Amore Misericordioso! .
Convegno Pastorale della Diocesi di Orvieto -Todi |
L’Anno dell’eucaristia si è praticamente concluso nella Diocesi di Orvieto-Todi con il Convegno Ecclesiale sul tema: “Dall’Eucaristia alla Carità”.
Circa 350 persone hanno seguito con interesse le relazioni di D. Giancarlo Perego, Vicedirettore della Caritas Italiana, Mario Morcellini, Professore di Scienze della Comunicazione all’Università “La Sapienza” di Roma,D. Fausto Sciurpa, Docente di Filosofia nell’Istituto Teologico di Assisi.
I partecipanti si sono interrogati sulle difficoltà e sulle possibilità positive che ci sono oggi per la trasmissione della fede, cercando di individuare la risposta più opportuna alle varie istanze. Il Vescovo diocesano S. Ecc.za Mons. Giovanni Scanavino ha presiedutoi lavori e i momenti di preghiera.
Convegno della Pastorale Sanitaria |
Dal 10 al 14 Ottobre si è svolto l’annuale Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria sul tema: “Eucaristia tra pane spezzato e lavanda dei piedi”.
I partecipanti, circa trecento, hanno seguito con interesse le conferenze di D. Patrizio Rota Scalabrini, Professore di Teologia Biblica, di Mons. Francesco Montenegro, Presidente della Commissione Episcopale per il servizio della Carità, Mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, e il Dottor Eugenio Borgna, Psichiatra e scrittore.
La Concelebrazione Eucaristica in Basilica è stato il momento culminante di ogni giornata.
Esercizi Spirituali dei Seminaristi Armeni |
Alcuni seminaristi Teologi del Collegio Armeno di Roma si sono trattenuti alcuni giorni presso la Casa dei Padri per un corso di Esercizi Spirituali dettati da P. Aurelio Pérez. Hanno condiviso l’orario della comunità e apprezzato il nostro carisma familiarizzando con i Padri della Comunità.
Professione Perpetua |
Domenica 2 ottobre, durante la solenne Concelebrazione delle ore 17, presieduta da P. Mario Gialletti, hanno fatto la loro Professione Perpetua Suor Giuseppina Viozzi e Suor Luminita Cristiniuc. Molte consorelle e confratelli hanno partecipato a questo gesto di generosità che rende preziosa la loro vita agli occhi di Dio e dei fratelli. Ad esse auguriamo una generosità sempre più grande e gioiosa nel servizio di Dio e dei bisognosi.
Gruppi |
Molto bene organizzati sono stati i gruppi venuti al Santuario in questo mese di ottobre. Elenchiamo quelli che siamno riusciti a contattare.
1. Ottobre: Cerro Maggiore (MI), Como, Lazise (VR), Lecco, Legnao (MI), Padova (Gruppo “Alleluia”), Pontedera (PI), Roma (Parr. S. Maria Liberatrice), Serravalle e Cotogna (AN), Paternò (CT), Somma Campagna (VR), Napoli, Todi, Orvieto, Terni (Gruppo di Catechisti della Diocesi),
2. Domenica: Padova, Velletri, Massa Martana (Gruppo Unitalsi), Verona, Roma, Pomigliano
4. Mantova, Capua, Napoli,
6. Villeneuve d’Aveyron (Francia), Perego, Perugia (Bambini e Catechisti della Parrocchia di S. Lucia con il Parroco, D. Ignazio)
7. Acciaroli (SA), Perugia (Convegno Responsabili Caritas)
8. Isola della Scala ( Fabrizio), Fermo (P. Franco), Mondragone, Pesaro, Gruppo della Caritas Diocesana di Perugia, Prato (Signora Bianchi), Roma (Signora Lilli), Napoli, Frosinone, Latina, Taranto.
9. Domenica: Vigevano, Canossa di Puglia, Roma, Napoli, Foggia, Salerno, Caloria, Isola della Scala,
11 Falcone (ME)
12 Scafati e Pompei (140 persone del Circolo Anziani), Imola (Parr. Crocecoperta)
14. Inverigo (gruppo guidato dai coniugi Caspani), Rossano C, Imperia (Parrocchia di S. Pietro con il Parroco D.Antonio)
15 Isola della Scala (Di Luigi), Ercolano, Firenze, Quarate (FI), Somma Campagna (VR), Cosenza, Rossano Calabro, Salerno, Isola della Scala (S.ra Bovi), Certaldo (FI), Alife (CA), Roma, Napoli, Caserta, Frosinone.
16 Domenica: Branca di Gubbio (gruppo guidato dalla signora Scaramucci), Genzano (Roma), Inverigo (Un numeroso gruppo della Brianza guidato dai coniugi Gaspani), Montevarchi (con il Parroco D. Pasquale Corsi), Caserta, Perugia, Roma, Verona, Napoli (vari gruppi).
17. Ronco di Forlì, S. Mauro di Vallo della Lucania, Castiglion delle Siviere (Mantova), Bari.
18. Gruppo dell’Associazione Anziani di Pescosolido (FR).
19. Gruppo di coltivatori diretti da Forlì.
20. Fiesole, Melito Porto Salvo (RC), Piacenza, Vicenza, Napoli (vari gruppi), Gruppo della Parrocchia di Villaricca (NA).
21. Caserta, Udine, Busto Arsizio, Napoli, Ischia, Afragola (NA) .
22. Isolalta (VR), Benevento, Verona, Gruppo dell’Unitalsi di Vasto (CH), Buttapietra (VR), gruppo di appartenenti all’Associazione Mariana Asistenza Sollievo Infermi di Telese (BN), Udine, Gruppo dell’Unitalsi da Vasto, Verona
23. Domenica: Gruppo di appartenenti all’Associazione laici dell’Amore Misericordioso dell’Umbria con il segretario nazionale Roberto Lanza, Roma, Reggio Calabria, Lecce.
24. Porto Recanati, Ronco all’Adige (BG), 120 anziani dell’Associazione “Emora” di Scafati (SA)
27. Napoli (Parrocchia SS. Redentore e S. Ciro Martire), Montignoso (Massa C.), Grotte di Castro, Ostia, Roma.
28. Dalla Città del Vaticano i chierichetti che fanno servizio nella Basilica con i loro superiori. Da Budapest (Ungheria) un gruppo del movimento mariano.
29. Rossano Calabro, Roma (Parr. S. Paolo della Croce), Monza, Massa Carrara, gruppo della Parrocchia di Servigliano con il Parroco, D. Luigi, gruppo di Bari, Bolzano, Bologna.
30. Domenica: Gruppo di preghiera da Mogliano Veneto (TV), Bari, Roma, Tarquinia, Spinete (CB), Napoli.
Defunti |
Hanno raggiunto la pace di Dio alcune persone che desideriamo raccomandare alla vostre preghiere.
Il 22 ottobre ci ha lasciati per il cielo, dove l’attendeva Gesù, suo sposo, Maria Luisa Perdetti, Ancella dell’Amore Misericordioso, per tanti anni assidua insegnante e solerte educatrice. Viveva da alcuni anni a Collevalenza, sofferente, ma serena, preso la casa della Giovane.
Il padre di un nostro seminarista professo del Brasile.
Gioacchino, fratello di Sr. Ascensione Scimmi, della comunità di Spinaceto.
Lo zio di Madre Maria Gabriella Ildebrando.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
22 dicembre, 2005