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È da qualche anno che la nostra Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso viene accarezzando l’idea di dare vita, in Collevalenza, a un Centro studi, che possa aiutare ad approfondire e diffondere il messaggio dell’Amore Misericordioso. Tale messaggio è per noi un’eredità preziosa ricevuta dal Signore attraverso Madre Speranza e, più passa il tempo e più ce ne accorgiamo, contiene una forza esplosiva proprio per questi nostri tempi, la forza unica, feconda, luminosa che solo l’Amore Misericordioso di Dio può avere.
Anche se pochi e piccoli, ci sentiamo responsabilizzati a mettere in alto la luce che abbiamo ricevuto senza alcun merito da parte nostra. È per questo che la Famiglia dell’Amore Misericordioso ha deciso di far muovere i primi passi a questa piccola creatura del Centro studi, il quale si propone di iniziare a lavorare in tre campi, che in fondo sono i campi della missione affidata alla nostra Famiglia religiosa:a. L’annuncio della misericordia di Dio nel mondo (spiritualità e carisma dell’Amore misericordioso).
b. La miseria umana dei più bisognosi della società (cf Prologo delle nostre Costituzioni), in particolare quella delle famiglie, tra i bisogni più emergenti (cf le politiche familiari attuali e le tante situazioni concrete che veniamo a conoscere).
c. La situazione, la spiritualità e l’aiuto ai sacerdoti diocesani.
A. L’ANNUNCIO DELLA MISERICORDIA DI DIO NEL MONDO
Riguardo a questo annuncio, Madre Speranza aveva delle mire molto alte. Diceva che la nostra Famiglia religiosa era stata voluta dal Signore "per far conoscere agli uomini di tutto il mondo l’Amore e la Misericordia del Signore"1. Si tratta, umanamente parlando, di un obiettivo alto, quasi utopico, assolutamente sproporzionato ai nostri mezzi, numero e capacità. Non molto diverso, penso, da quello affidato da Gesù al gruppetto degli apostoli, prima di tornare al Padre: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Mc 16,15).
Si sa che le cose di Dio viaggiano sui parametri dell’umana insufficienza. Soleva dire Madre Speranza che il Signore si serve dei mezzi più piccoli per realizzare le cose più grandi.
La sfida è grande ma al tempo stesso entusiasmante, dato che il compito è quanto di più bello può essere chiesto a un discepolo di Gesù: che tutti arrivino a conoscere Dio come Lui è veramente, Padre di infinita misericordia che segue ognuno dei suoi figli con un amore instancabile.
Siamo coscienti del risvolto pieno di speranza che ha questo annuncio per tutti coloro che si sentono disperati, delusi dalla vita, carichi di ferite di vario tipo, smarriti e confusi, "come pecore senza pastore".
B. LA MISERIA UMANA DEI PIÙ BISOGNOSI
Scrive M. Speranza:
"Dio, Amore Misericordioso, in questi tempi difficili e di lotta per la sua Chiesa, vuole benignamente elargire le ricchezze della sua misericordia e a questo fine fa nascere una Famiglia religiosa… che realizzerà varie opere di carità con grande beneficio per l’umanità.
Essi aiuteranno e conforteranno molte famiglie bisognose ed afflitte; porteranno consolazione ai malati; presso di loro gli orfani e i bisognosi troveranno la propria famiglia, i giovani la guida, i deboli il sostegno e i caduti la forza per rialzarsi.Tutto ciò sarà fatto unicamente ed esclusivamente per amore di Nostro Signore Gesù Cristo e per la santificazione dei membri di questa Famiglia religiosa"2
Ci troviamo di fronte alla vastissima geografia della miseria umana, nelle sue sfaccettature vecchie e nuove. Quale povertà umana non è compresa tra quelle elencate? Miseria e misericordia si richiamano, si attraggono, si abbracciano nel cuore misericordioso del nostro Dio. "Quanto più è grande la miseria, tanto più intensa diventa la misericordia del Signore" sottolinea a più riprese M. Speranza.
C. L’AIUTO AI SACERDOTI DIOCESANI
M. Speranza ha sempre avuto un’attenzione particolarissima e materna per i sacerdoti diocesani. Per loro si è offerta vittima all’Amore Misericordioso a più riprese, soprattutto nei momenti chiave della sua vita, esortando le figlie e i figli a coinvolgersi in tale offerta. Per i sacerdoti ha voluto che fosse la missione principale dei Figli dell’Amore Misericordioso.
Da dove viene questo interesse preferenziale? Ci viene da rispondere: dal cuore stesso di Cristo. Lui, il Sommo Sacerdote misericordioso e fedele, che ha offerto se stesso in espiazione per tutti, ha voluto costituire i suoi pastori come strumenti e segni (=ministri) della sua misericordia per gli uomini. Quanta fragilità e inadeguatezza a questo compito sublime c’è tra i pastori della Chiesa! Ecco perché Madre Speranza si offre vittima per loro, affinché siano santi, e divengano strumenti che facciano passare il meno indegnamente possibile l’abisso della misericordia che salva il mondo, attraverso quelle povere mani che toccano il Signore e comunicano la grazia.
I PRIMI PASSI
Il CESDIM comincia ora a muovere i suoi piccoli passi, in forma graduale, con obiettivi alla nostra portata, ma anche con una grande speranza.
Per ora abbiamo organizzato il Convegno polivalente di Novembre 2005, in cui si celebravano vari avvenimenti: il 75° di Fondazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, il 50° della costruzione del Santuario di Collevalenza, il 25° dell’Enciclica "Dives in Misericordia" di Giovanni Paolo II, da cui prende nome il CESDIM, e l’approvazione definitiva dei Sacerdoti Diocesani Figli dell’Amore Misericordioso. È stato davvero un momento di grazia per chi vi ha partecipato. Stiamo ultimando la stesura degli Atti del Convegno.
È in cantiere, per quest’anno, l’organizzazione di un altro Convegno sull’ Enciclica "Deus Caritas est" di Benedetto XVI. Vi faremo sapere tra breve.
È in allestimento anche una pagina web sul CESDIM nel nostro Sito Internet di Collevalenza (www.collevalenza.it), che speriamo possiate consultare quanto prima.
Affidiamo questi piccoli inizi alla grande misericordia del nostro Dio, attraverso le mani di Maria Mediatrice e l’intercessione della nostra Madre Speranza, perché anche questa iniziativa dia gloria a Lui e porti luce e speranza a tanti fratelli e sorelle.
Chiediamo anche la vostra preghiera e il vostro sostegno. Grazie.Per eventuali contatti questa è l’équipe del Centro studi:NB.
P. Aurelio Pérez. Tel. 075.8958201. Cell. 339.6981918.
Marina Berardi. Tel. 075.8958215. Cell. 338.3929924.
Roberto Lanza. Tel. 06.5081868. Cell. 346.3688492.
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ultimo aggiornamento
25 aprile, 2006