DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA |
Voce del Santuario Marzo 2005
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Lo spirito della Quaresima |
Con il mese di Marzo è iniziato il periodo di Quaresima che ci accompagnerà fino a Pasqua.
È iniziato con il rito sempre valido e suggestivo dell’imposizione delle ceneri che ci ricorda la caducità della vita umana e la necessità di convertirci e credere al Vangelo
Il messaggio che il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato a tutti i cristiani inizia con queste parole: "La Quaresima è il tempo privilegiato del pellegrinaggio interiore verso Colui che è la fonte della misericordia". Questa fonte di misericordia che salva gli uomini scaturisce dal dono supremo della vita di Cristo, offerta per amore al Padre.
La vita deve essere un continuo pellegrinaggio a questa fonte.
Ai gruppi di pellegrini che sono venuti nel nostro Santuario, dove Gesù Crocifisso viene presentato nell’atteggiamento di chiedere misericordia al Padre per tutte le miserie dell’uomo, abbiamo presentato in questa luce il nostro messaggio.
I mezzi classici che la Chiesa propone in questo tempo: la preghiera, il digiuno, l’elemosina – afferma il Papa - sono occasione propizia per conformarci a quello sguardo compassionevole di Cristo che va incontro a tute le miserie dell’uomo.
La questione che il Santo Padre affronta è quella dello sviluppo dei paesi poveri, che, se non risponde a tutti i bisogni dell’uomo, delude le sue attese. "Infatti, in nessun modo è possibile separare la risposta ai bisogni materiali e sociali degli uomini dal soddisfacimento delle profonde necessità del loro cuore". .
Il cristiano sa che chi non dà Dio dà sempre troppo poco.
Per questo da lui si richiede una carità totale che è dono di sé e che tiene conto di tutte le esigenze dell’uomo, soprattutto di quelle spirituali che sono le più profonde.
"Nel volgerci al divino Maestro, nel convertirci a Lui, nello sperimentare la sua misericordia grazie al sacramento della Riconciliazione, scopriremo uno "sguardo" che ci scruta nel profondo e può rianimare le folle e ciascuno di noi" (Messaggio per la Quaresima 2006.)
I pellegrinaggi e le molte confessioni che sono state celebrate ogni giorno nel Santuario in questo periodo di Quaresima hanno certamente contribuito perché tante persone sperimentassero la misericordia di Dio e ritrovassero nel suo abbraccio il coraggio di fare scelte nuove e significative.
A tutti i visitatori del nostro Santuario abbiamo ricordato con le parole di Madre Speranza che "Sono sempre aperte le braccia e il cuore del Buon Gesù". Sono sempre aperte per accoglierci e per insegnarci ad aprire le nostre a tutte le necessità dei fratelli.
Il fatto del mese |
"Sento che Madre Speranza accompagna i miei passi giorno per giorno da molti anni".
È un’espressione che ho sentito dire molte volte da persone che frequentano il Santuario.
Credo che Madre Speranza, in Paradiso, non se ne stia con le mani in mano, ma ne abbia molte di persone da accompagnare. Del resto c’era già abituata.
È stata una dottoressa a ripetermelo in questi giorni. Aveva avuto la fortuna fin da piccola di conoscere Madre Speranza perché i genitori la portavano spesso da lei; la incuriosiva il suo modo di parlare: non capiva molto di quello che diceva, ma nei suoi occhi leggeva con facilità le cose più belle della vita, la tenerezza di Dio, a grandezza del suo cuore, il suo grande amore per tutti.
Un giorno le confidò: "Io, Madre, da grande voglio fare il medico". "Si, figlia mia – le rispose la Madre – diventerai il medico di Gesù". Nel momento non comprese questa espressione, ma crescendo, specialmente durante le difficoltà che trovava negli studi, il pensiero che doveva diventare "Il medico di Gesù" la sosteneva e incoraggiava.
È riuscita a laurearsi, si è specializzata ed ora lavora intensamente in un centro ospedaliero importante. Ha fatto della sua vita una missione. Sente la responsabilità di dover essere il "medico di Gesù", di vedere cioè con lo sguardo misericordioso di Gesù ogni paziente, di prestare a tutti non solo un servizio competente, ma di amare gli uomini con il cuore di Cristo. Madre Speranza glielo aveva detto e l’aveva sostenuta con la sua parola e la sua preghiera. E continua a farlo.
Incontri |
Dal 2 al 5 Marzo si è tenuto nella Casa del Pellegrino il Corso di Cristianità per donne. Non sono state molte coloro che hanno partecipato, ma ciò non ha impedito che questa provvidenziale iniziativa abbia prodotto buoni frutti per le stesse partecipanti, per le famiglie e per le loro Parrocchie.
Più numeroso è stato il Corso per uomini che si è svolto dal 16 al 19 Marzo.
Si tratta di un’esperienza condotta da un Equipe composta di laici e dal sacerdote, capace di rivoluzionare la vita di persone che comprendendo con maggiore profondità la bellezza e le esigenze della vita cristiana diventano nel loro ambiente familiare e di lavoro lievito per fermentare la massa.Si è svolto presso la Casa del Pellegrino Un Corso di Esercizi Spirituali per Direttori e Direttrici Delle Ispettorie Meridionali dei Salesiani e Salesiane. Li guidati e ha presieduto le celebrazioni Sua Ecc.za Mons. Giancarlo Brigantin, Vescovo di Locri.
Un’intera settimana trascorsa nel Santuario da quasi cento figli di D. Bosco è stata certamente provvidenziale per continuare con generosità il loro prezioso servizio a favore soprattutto dei giovani e della buona stampa.Domenica 12 l’Associazione "Omnibus" del SS.mo Cuore di Gesù ha tenuto nella sala dei convegni della Casa del Pellegrino, il 164° Seminario della Fede. La relazione dal titolo: "Rimanete nel mio amore" è stata svolta da Cosetta Magarini ed è stata seguita con molta attenzione da persone da varie parti d’Italia convenute per l’occasione
Si sono conclusi gli incontri del "Cammino di fede" organizzati dal Centro di Pastorale Familiare del Santuario. Gli argomenti trattati in questo mese sono stati molto apprezzati: "Il senso del perdono", "La speranza e la gioia", "La preghiera", "La testimonianza di Gianna Berretta Molla". Ringraziamo i coniugi Anna Maria e Giuseppe Testaverde, che li hanno saggiamente condotti e ci auguriamo che altre iniziative del genere abbiano una maggiore partecipazione.
Una quindicina di coppie di sposi sono venute da Roma per un Incontro Coniugale organizzato dall’Equipe di Pastorale Familiare delle Ancelle dell’Amore Misericordioso di via Casilina. In questi tempi di crisi per le famiglie questi aiuti sono quasi indispensabili per ridare all’istituto familiare vigore e consapevolezza
Professione Religiosa di Sr. Adelina |
Domenica 26 Marzo nella S. Messa delle ore 17, Adelina Chicet, una giovane rumena, dopo aver passato alcuni anni di formazione in Italia ha emesso la Professione Religiosa divenendo Ancella dell’Amore Misericordioso. Ha celebrato la S. Messa P. Mario Gialetti. Erano presenti i genitori, venuti dalla Romania, contenti di donare a Dio una loro figlia, e varie consorelle provenienti da altre Comunità d’Italia.
Auguriamo a Sr. Adelina di vivere con gioia la sua offerta, ripetendo ogni giorno al Signore, come Maria: "Eccomi sono la serva del Signore".
Gruppi |
Nel mese di Marzo si è verificato un consistente aumento di gruppi di pellegrini, specialmente nei fine settimana e nelle domeniche. Molte Comunità Parrocchiali sono venute per una giornata di preparazione alla Pasqua, approfittando per fare una bella Confessione.
1 Collevalenza, Roseto, Perugia
4 Gruppo dalla Parrocchia di Gesù Divino Lavoratore di Vigevano con la Signora Rosetta, Da Capriate S. Gervasio(BG) gruppo parrocchiale con il parroco D. Giovanni, Fermo (P. Franco Scendoni) , Città di Castello, Firenze.
5 Domenica: Verona (Unitalsi), Gubbio ( 45 Coppie di fidanzati con P. Cristoforo per una intensa giornata di ritiro), Bergamo, Roma (Cecchignola), Spoleto.
6 Verona (Gruppo di fratelli con handicap)
7 Catania (gruppo di Preghiera)
8 Da Viterbo (Gruppo di Donne con il cantautore D. Giosy Cento) per una bella giornata di spiritualità con l’accompagnamento di Suor Erika che ha parlato ad esse di: "Madre Speranza: la donna"),
10 Vigevano, Capua
11 Un numeroso gruppo di circa 450 persone dal Santuario della Madonna della Bozzola (Vigevano) con D. Gregorio e altri Sacrdoti. Ha colpito soprattutto l’ordine e il raccoglimento con cui hanno partecipato alla Liturgia delle acque e altri momenti di riflessione e di preghiera, Riccione, San Martino (Treviso), Latina,
12 Domenica: Terracina, Napoli, Pisa, Latina, Roma (Spinaceto), Gruppo "Omnibus" composto da persone provenienti da varie parti d’Italia.
13 Torre Annunziata, Terracina (Signorina Anna), Sirmione.
14 Austria
17 Dall’’Unità Pastorale di Fabbro (TR) sono venute con il parroco D. Domenico, venticinque coppie di fidanzati per una giornata di preghiera e spiritualità
18 Verona, Rovigo, Roma
19 Domenica: Colorno (Parma), Rovigo, Somma Campagna con i Coniugi Beritlla e Fausto Bronzati, Treviso, Verona.
20 Ronco di Forlì
21 Gruppo di Salesiani da Napoli
22 Da Deruta sono venuti alcuni insegnanti della Scuola d’Arte con la signora Carla
23 Alcuni gruppi di preghiera di P. Pio provenienti da Terni e Narni Scalo (Parrocchia S. Antonio) per un incontro di preghiera, Verona
24 Un gruppo di studenti della Danimarca, gemellati con il Liceo Scientifico Galilei di Terni, Ghemme (Novara),
25 Cavalieri del Santo Sepolcro da Roma per una Giornata di spiritualità con un ricco programma curato da Mons. Gianfranco Bella e dal Delegato di Roma S. Matteo dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme Dott. Gianfranco di Loreto, Udine, Bologna con la Signora Lina, Monaco di Baviera (Germania), Roma (Predestina), Solisino (Padova), Spinaceto (Roma) Coppie di sposi della Parrocchia S. Giovanni Evangelista Bovolone (VR), da Roma un gruppo di novizie di varie nazionalità appartenenti alla Congregazione delle Suore Francescane Missionarie.
26 Domenica: Macerata, Terni, Udine, Lecce, Roma, Napoli, Roma (Spinaceto)
29 Novara
30 Trento
31 Galliate, Romentino
Defunti |
Dopo ventotto anni di servizio pastorale nella Diocesi Orvieto – Todi è morto Sua Ecc.za o Mons. Decio Lucio Grandoni. Nel Santuario lo abbiamo ricordato con una S. Messa di suffragio.
All’Amore Misericordioso abbiamo chiesto di accoglierlo tra le sue braccia paterne e ricompensarlo anche per tutto quello che ha fatto per il Santuario, per il processo diocesano da lui condotto per la canonizzazione di Madre Speranza, per tutte le volte che ha benedetto e sostenuto le nostre iniziative.
Nella casa delle Ancelle dell’Amore Misericordioso di Larrondo (Bilbao) è morta Suor Teresita Garcia, una suora che ha servito il Signore con semplicità e fedeltà.
Lucia, zia di Sr. Giuseppina Stanziano, della Comunità di Collevalenza, ha raggiunto la patria celeste dopo una vita trascorsa nel lavoro e nella famiglia.
Elena, sorella di suor M. Luisa Fuente, della Comunità di Roma Via Casilina, ha concluso la sua vita addormentandosi serenamente nel Signore.
Per essi e per tutti i Defunti imploriamo la misericordia del Padre e per le loro famiglie la rassegnazione cristiana.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
25 aprile, 2006