Dio ci ha rigenerati mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti per una speranza viva". (Prima Lett. di Pietro 1,3)
È stato questo il motivo dominante della festa del Santuario, che come di consueto viene celebrata nell’ultima Domenica di settembre.
Durante la Novena abbiamo ascoltato la voce dell’Apostolo Pietro che scrivendo ai cristiani che vivevano dispersi in vari paesi dell’attuale Turchia, li esortava a perseverare nella fede e a diventare testimoni di Gesù, morto e risorto, che ha donato agli uomini una vita nuova e una speranza vera.
I pellegrini sono venuti numerosi fin dal sabato. L’assedio ai confessionali era la prova che desideravano essere rigenerati dalla misericordia di Dio.
La liturgia delle Acque e l’immersione nelle piscine è stato un richiamo alla grazia del Battesimo e all’azione purificatrice e santificante che attraverso lo Spirito Santo Dio compie nelle nostre anime.
Tutte le SS. Messe della Domenica sono state molto frequentate, particolarmente quella delle 11 presieduta da sua Eminenza il Cardinale Agostino Vallini e quella del pomeriggio presieduta dal Vescovo Diocesano Mons. Giovanni Scanavino.
Il Cardinale, con parole incisive e semplici ha incoraggiato i presenti a valorizzare il dono della Parola e dei Sacramenti per comprendere il mistero dell’amore infinito di Dio e portarlo poi concretamente nei rapporti con i fratelli.

Il Maestro Sergio Militello, concertista, compositore e direttore di coro, considerato come uno dei migliori interpreti italiani di musica sacra, nell’ambito della XII Rassegna organistica Internazionale che si svolge durante la Novena di preparazione alla festa del Santuario, ha tenuto un brillante Concerto eseguendo brani di Bach, Gounod, Benjamn Carr, Edgard Grieg, Joseph Jongen e Bruno Bettinelli e una bella fantasia di sua produzione sulla "Salve Regina". I presenti hanno dimostrato il loro apprezzamento con ripetuti applausi.

Collevalenza racconta Madre Speranza è stato l’argomento di una serata nella quale sei testimoni oculari, tutti di Collevalenza, hanno raccontato le impressioni, i sentimenti, le reazioni del loro incontro con Madre Speranza nei primi tempi della sua venuta a Collevalenza. Hanno accettato di condividere i loro ricordi, con un bel numero di persone del luogo e alcuni pellegrini: Scarinci Silvana, Mengo Giuseppa, Giordanelli Aida, Fraolini Teresa, Ferrotti Franca, Bartolini Isidoro.
Testimonianze vive e commoventi che hanno fatto risaltare l’azione di Dio in una creatura scelta per far comprendere agli uomini del nostro tempo l’amore e la misericordia con cui Dio li ama.

È diventata ormai una ricorrenza annuale fissa quella dei malati e degli anziani di una vasta zona dell’Umbria (Todi, Acquasparta, Massa Martana, Montecastrilli, Pantalla, Marsciano, Fratta Todina, Collevalenza) che si ritrovano nel Santuario qualche giorno prima della festa per una mezza giornata di preghiera e di fraterna amicizia.
Molti di essi hanno fatto il bagno devozionale nelle piscine e quello sacramentale nel confessionale. È seguita la S. Messa presieduta dal Vicario Generale della Diocesi di Orvieto - Todi, Mons. Carlo Franzoni. La festa di S. Matteo ha dato occasione al celebrante di parlare dello sconvolgente incontro dell’Evangelista con l’amore misericordioso di Gesù che dichiara di essere venuto nel mondo non per i sani, ma per i peccatori e i malati e aspetta tutti gli uomini per ricolmarli della sua grazia.
È seguito un fraterno rinfresco durante il quale Umberto Berardi ha rallegrato con la sua tromba i partecipanti eseguendo brani popolari di grande effetto,
Venerdì 22 un folto numero di pellegrini ha partecipato alla Via Crucis, guidata da P. Vittorio Moroni lungo il suggestivo viale che si snoda nel bosco dietro al Santuario.
I partecipanti si sono sentiti coinvolti con le sofferenze di Gesù, ascoltando i canti e le letture hanno dimostrato la loro commossa gratitudine verso Colui che ha accettato per la nostra salvezza il disprezzo e la morte.

Una Sacra rappresentazione dal titolo: "Monologo avanti al Crocifisso", dello scrittore Feliciano Prosperi, è stata offerta ai pellegrini alla vigilia della festa del Santuario.
Gli attori, Paris Faffa, Valeria Massi Benedetti, Poalo Pazzani con la regia di Valter Romagnoli, hanno saputo esprimere in maniera appropriata e convincente i sentimenti che accompagnano l’uomo nei vari periodi dalla vita dinanzi alla sconvolgente realtà del Crocifisso: dallo spavento del bambino allo sgomento dell’adulto per il dolore degli innocenti e l’apparente trionfo del male; dalla comprensione del silenzio alla carica di amore che si sprigiona sull’uomo, divenendo via via pazienza, rispetto, giustizia e misericordia. Forse è stata proprio la misericordia la nota dominante del monologo che si è concluso con le parole: "Ma tu, dalla croce, prima ancora di emettere l’ultimo grido al Padre e di esalare l’ultimo rantolo di morte, con la promessa al buon ladrone hai dato già inizio al regno della Misericordia, del Perdono, dell’Amore".

Venivano dal Veneto, paese di abili imprenditori, tenaci, realizzatori. Eppure la casa tanto desiderata per sé e per i loro figli non riuscivano a costruirsela. Il lavoro di contadini non era sufficiente… - Così mi racconta una signora venuta in pellegrinaggio dalla provincia di Treviso – "…Alcuni amici ci avevano parlato di Madre Speranza, delle tante opere realizzate a Collevalenza e abbiamo pensato di rivolgersi a lei perché intercedesse per noi presso l’Amore Misericordioso. Non chiedevamo altro che la possibilità di lavorare per mettere insieme i soldi necessari. Avevamo fatto una richiesta di lavoro al Comune che però era rimasta disattesa per lungo tempo. L’ultimo giorno della Novena ci chiamò il Sindaco e ci propose finalmente il lavoro che ci ha permesso di completare la casa, dove ormai viviamo serenamente con i nostri figli.
L’immagine del Crocifisso e quella di Madre Speranza sono in quasi tutte le stanze della nostra casa e ci ricordano che i miracoli il Signore non li ha fatti solo a Collevalenza".

Sua Ecc.za Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, Nocera, Gualdo ha tenuto per le varie Comunità di Collevalenza una interessante conferenza sulle problematiche del Sacramento della Riconciliazione.
La chiarezza dell’esposizione e l’attualità del tema hanno tenuto sempre desta la nostra attenzione e siamo certi permetterà a noi sacerdoti di celebrare con maggiore efficacia il Sacramento della misericordia

Un gruppo di sacerdoti, diaconi e religiosi appartenenti al movimento del Rinnovamento nello Spirito provenienti da varie diocesi d’Italia si sono ritrovati a Collevalenza per un Corso di Esercizi Spirituali. Il tema delle riflessioni dettate da D. Sabino Palumbieri s.d.b. è stato: "Vita spirituale, vita pasquale". Molto solenni e partecipate sono state le celebrazioni della S. Messa, delle Lodi e dei Vespri. La scelta del nostro Santuario l’hanno motivata con queste parole: "Terra di forte spiritualità, legata al messaggio dell’Amore Misericordioso e alla santa vita di Madre Speranza".

Il 25 settembre, proprio all’indomani della festa del Santuario, Radio Maria ha trasmesso dal nostro Santuario il Santo Rosario e la S. Messa.
Sono stati molti gli amici che si sono uniti a noi dalle varie regioni d’Italia e della Svizzera. Ringraziamo il Signore che anche attraverso questa emittente il Santuario dell’Amore Misericordioso viene conosciuto e apprezzato da un numero sempre maggiore di persone.

Il 30 Settembre abbiamo ricordato il Centotredicesimo Anniversario della nascita di Madre Speranza. Molti amici sono venuti per pregare sulla sua tomba e ringraziarla per i tanti doni che il Signore ha concesso e continua a concedere per sua intercessione.
P. Domenico ha presieduto la S. Messa del mattino per le varie Comunità di Collevalenza e per alcuni pellegrini.
Nel pomeriggio molte persone hanno partecipato alla Liturgia delle acque, rinnovando le promesse battesimali e immergendosi nelle piscine
La S. Messa festiva della sera, celebrata dal rettore del Santuario ha visto la partecipazione di molti pellegrini provenienti da varie parti d’Italia.
La Veglia intorno alla tomba della Madre è stata preparata dall’Equipe di Pastorale Giovanile e aveva come tema "Viviamo per il Signore". Letture e canti si sono alternati a momenti intensi di riflessione e preghiera.

Come potete costatare i gruppi di questo mese sono stati moltissimi. Non siamo riusciti a controllarli tutti, ma pensiamo che sia molto bella e interessante la panoramica che presentiamo comprendente quasi tutta la geografia italiana:

1   Castellammare del Golfo, Caserta

2   Mantova, Monselice (TV)

3   Domenica: Solesino (PD), Salerno, Napoli, L’Aquila, Bari, Frosinone.

4  Citerna (RM), Montecassino con il Vicario Generale della Diocesi Mons. Gizzarelli, da Roma gruppo del Rinnovamento nello Spirito, Ronco, Roma

7   Brindisi,

8   Vicenza, Roma

9  Albenga, Fucecchio, Ladispoli, Un gruppo di 150 appartenenti alla Comunità "Alleluia canto e lode"), Vicenza, Pescara, Pioltello (MI), Pisa, Pompei, Roma (gruppo del Rinnovamento), San Miniato

10 Domenica: Faenza, Isernia, Varano (AN), Vicenza, Padova, Lagonegro (PZ)

11 Amaseno (FR), Treia (MC), Gasparino (CZ)

14 Gruppo di catechisti della Parrocchia S. Paolo di Terni, Verona

15 Treviso

16 Bologna, Como, Correggioverde, (MN), Ferma, Guidonia, Lecco, Minerbe, Rocca Priora (RM), Torre del Greco, Treviso, Vicenza, Mantova, Lecce.

17 Domenica: Casteldario (MN), Como, Roma, Verona, Napoli (Francescani), Pescara, Gruppo di CL di Perugia, Gruppo Unitalsi da Roma, Caserta, Treviso, Rocca di Papa, Bari. Frosinone, Basciano (TE), Arezzo, Avellino.

18 Un gruppo di Cassano delle Murgie (BA), Napoli, Frosinone.

20 Rio Freddo (RM)

21 Saronno, Pescia (per il terzo anniversario della morte dell’indimenticabile Mons. Giovanni Bianchi), Acquasparta (TR)

22 Parma, Paternò, Milano

23 Salerno, Pratola Peligna (L’Aquila), Citta di Castello, Badia Polesine (VR), Saronno Badia Polesine (VR), Bergamo, Livorno, Salerno, Paternò, Montelibretti (RM),, Isola della Scala (VR) Città di Castello (PG), Roma (Parrocchia di S. Alessio), Castel d’Elci (PU= Pesaro Urbino), Cesena, Bari, Roma (Centro anziani Casacalda), Castel Gandolfo, Sorbolo (Parma), Montesilvano (PE), Frosinone, Saronno, Firenze.

24 Domenica - Festa del Santuario: Adelfia (BA), Ascoli Piceno, Verona, Bergamo, Castel Raimondo (MC), Parrocchia S. Marone di Civitanova Marche, Frosinone, Gioia Sannitica, Carattano (CE), Livorno, Monte San Pietrangeli, Fermo, Paternò, Roma, Spinaceto (RM), Sarnano (MC), Caserta, Avellino, Pozzuolo (PG), Caserta, Napoli, Valle Canonica (BS), Moiano (CB)

25 Donoratico (LI), Rocca Priora (RM) Centro Anziani "A. Grisciotti", Sperlonga (LT), Ragusa, Agrigento,

28 Canino (VT), Lecce

29 Verona

30 Monte S. Giusto (MC), Forlì, Quarate (FI), Lazise (VR), Sessa Aurunca (CE), S. Anastasia (NA), Bologna, Ronco di Forlì, Verona,

Affidiamo alla misericordia di Dio e alle vostre preghiere alcune persone legate alla nostra Famiglia Religiosa che in questo mese hanno lasciato la terra per raggiungere la dimora eterna del cielo:
La Signora Teresa, mamma di Suor Consolazione Garcia, della comunità di Roma
Un fratello di Suor Pilar Latierro, della comunità di San Sebastian
Il signor Felicisimo, fratello di Suor Auxiliadora Martinez, della comunità di Collevalenza.

Foto di gruppo

 

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ultimo aggiornamento 15 novembre, 2006