Ricordando P. Domenico
P. Domenico Carchidi
"Non ho nulla da lasciare. Non nutro risentimenti e rancori nei confronti del prossimo. Ritengo di essere in pace con tutti. Affido la totalità del mio essere al Signore misericordioso e buono".
Sono queste le prime parole del testamento di Padre Domenico Carchidi che è tornato al Padre lunedì 30 ottobre 2006,all’età di 80 anni.
Nato a Gasperina (Catanzaro), fu ordinato sacerdote nel 1953. Dopo aver guidato il Centro diocesano POA, divenne prima padre spirituale e poi rettore del seminario di Squillace.
Fu parroco a Gasperina dal ’66 all’82, anno in cui, ispirato dal Signore, chiese al suo vescovo di lasciare la diocesi ed entrare nella Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso per vivere ancora meglio la comunione con Gesù e con i fratelli.
Nei suoi ultimi 24 anni come FAM ha testimoniato in modo sereno e umile, convinto e generoso, la sua disponibilità ai molteplici servizi, richiesti dall’obbedienza, nelle Comunità Fam di Campobasso, Fermo, Macerata, Spinaceto, Collevalenza. Delicato e rispettoso, approfondì la fede e l’amicizia, aiutò non poche persone, fu coraggioso nel portare la sua croce.
Alcuni che l’hanno conosciuto e frequentato, hanno scritto: "Abbiamo apprezzato la sua umanità, la sua cultura, il suo rigore intellettuale e la sua particolare attenzione ai problemi dei singoli così come ai grandi temi dell’impegno sociale, politico e culturale".
In una delle sue ultime preghiere, ripeteva le parole del salmo: "Signore, mostrami il tuo volto. Non nascondermi il tuo volto. Il tuo volto voglio vedere".
Ora che contempli faccia a faccia quel volto, intercedi per noi che ti ricordiamo con affetto e gratitudine.
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ultimo aggiornamento
25 novembre, 2006