P A S T O R A L E g i o v a n i l e p a s t o r a l e g i o v a n i l e
Sr. Erika di Gesù, eam
ricordi...
Proprio oggi ho ricevuto queste righe per posta elettronica: le giro a tutti, salvando anche l’anonimato del nickname … e allego la mia risposta.
dopo tanto tempo sono ricapitato sul sito della Pastorale Giovanile del Santuario e ti dico la verità: sento la mancanza di questo bellissimo posto.
Non so perché me ne sono allontanato, forse non trovavo più quello che cercavo, forse qualcosa mi ha deluso o forse ancora è capitato e basta, doveva andare così.
Ho passato bei momenti con voi, ho imparato tanto e sono cresciuto: forse non ho più un bel rapporto con la Chiesa e la mia fede vacilla, ma nel mio cuore c’è ancora Collevalenza e il suo messaggio: il messaggio della Madre.
È stato bello vedere le foto e riconoscere volti noti e vedere nuovi volti perché vuol dire che nulla è finito.
Tante volte mi sono ripromesso di ritornare ma non l’ho mai fatto.
Perché sono andato sul sito SperanzaGiovani? Boh?!? Forse perché stanotte ho sognato Claudio e questo mi ha spinto ad andare a vedere come ve la passate.
Vi auguro ogni bene.
Non mi firmerò… sta a te "indovinare" chi sono e se non ci riesci non fa nulla.
Sappi che anche se non vengo più a Collevalenza, la Madre e tutti voi siete nel mio cuore.
A presto (spero)».
Tutto per amore
Caro amico di penna (come direbbe Charlie Brown),
grazie per la tua lettera sincera e bella. Ha il sapore agrodolce delle sorprese.
L’oggetto della tua e-mail si intitola: "Ricordi".
Ricordi, sì, appena accennati, allarmi di una nostalgia che risorge.
Ricordi che affiorano da un sogno e lasciano trapelare il mistero di qualcosa che non viene scelto.
Qualcosa che accade… Chissà perché!
Grazie per le verità che dici: ti manca Collevalenza.
Hai ricevuto da noi qualcosa che resiste al tempo, al peso degli eventi, alla stessa delusione: il messaggio della Madre.
Un messaggio che non dimenticherai mai.
Lo leghi a una persona straordinaria: a un volto, una storia che ha dell’incredibile.
A uno sguardo furbo e pulito. Quello di Madre Speranza.
Ti scrivo dopo aver sofferto e gioito, il 25 maggio scorso, per la realizzazione di un piccolo Musical sulla Madre e il suo messaggio: "Un pozzo d’amore".
Lo abbiamo preparato in occasione di due eventi che interessano la nostra Famiglia religiosa: la 18° Camminata della speranza, organizzata dalle Consorelle che gestiscono e operano al "Centro Speranza" di Fratta Todina e il Raduno ragazzi, che si terrà presso il Santuario da venerdì 15 a domenica 17 giugno (vedi programma).
C’è un passato che porti dentro, nel cuore, che fa parte di te.
E c’è un futuro tutto da immaginare, da scrivere, da cantare…
Passato e futuro si incrociano nel presente. Il presente della Famiglia Amore Misericordioso che ti sta tanto a cuore!
Come ce la passiamo?
Oggi posso dirti che, dopo aver letto la tua lettera, ho provato una fitta al cuore.
Pensavo alle centinaia di giovani che sono passati, come te, al Santuario e sono stati toccati dalla Madre e dal suo messaggio.
Ai giovani che possono godere il Musical fino in fondo!
Alcuni, pochi in verità, sono rimasti. Molti siete "lontani".
Come vorrei che tu fossi qui, a gioire e soffrire con noi per questa piccola e grande opera!
Piccola perché modesta, imperfetta.
Grande perché fatta da giovani che hanno sognato di portare avanti il messaggio della Madre: Dio è un Padre buono che non vuole essere felice senza di noi, suoi figli amati.
Certo, i Giovani Amore Misericordioso di Fratta Todina e di Campello sul Clitunno sono più giovani di te. Non hanno la tua esperienza. E forse non conoscono il messaggio allo stesso modo.
Ma ci sono. E insieme abbiamo provato a raccontarlo.
Tu non vieni da tanto tempo. Mi manca quella firma che conservi per te.
Mi solletica il cuore l’ansia di indovinare la tua vera identità.
Ma, credimi, anche se ti rispondo pubblicamente, rispetto il tuo silenzio.
E nessuno, tranne noi, forse, potrà capire chi sei.
"Un pozzo d’amore" racconta alcuni episodi della vita della Madre: legati all’acqua dell’Amore Misericordioso, alla perforazione del pozzo, a ciò che nel progetto di Dio e nella storia di questa donna può prefigurare la fondazione di un’Opera così complessa.
Insieme a Madre Speranza, presentiamo alcuni personaggi, che a fianco della Madre hanno fatto la storia: Ennio Fierro, P. Gino Capponi…
Li hai conosciuti anche tu, vero?
I giovani di oggi avranno la grazia di conoscere e amare Ennio, P. Gino soltanto attraverso i nostri ricordi.
Seduti sulle gradinate della Palestra comunale di Fratta Todina, la Madre, Ennio e P. Gino non sono mancati.
Erano ancora vivi nel volto e nel cuore di Giulia (che interpretava Madre Speranza), di Giordano (Ennio), di Cristian (P. Gino). E di tutti noi, che abbiamo creduto. Ballato. Cantato.
Con un pizzico d’amore e tanta gioia. Con la grinta tutta giovanile, che si fa sempre aspettare un po’. Ma che quando arriva riaccende la speranza che "nulla è finito"! Che un mondo migliore è alle porte.
La nostra fede non è più grande di "un granello di senape"…
Non siamo ballerini, né cantanti.
Eppure, se tu ci avessi visto, ti saresti divertito. Come ai vecchi tempi. Alle serate dei nostri campi-scuola passati sotto le stelle, a cantare al Signore e a "la Madre Esperanza".
In un certo senso, venerdì scorso, non sei mancato nemmeno tu.
Custodisci i ricordi. Non ci sei, ma non dimentichi.
Anche tu hai fatto la storia. Quella della nostra Pastorale giovanile, ad esempio.
Tutto passa: la Madre, Ennio, Gino…
Passerò anch’io. Passeremo anche noi.
Ma il messaggio dell’Amore no. Perché è eterno come la Misericordia di Dio.
Indimenticabile.
Inesauribile come Sorgente.
Per tornare sei già tornato. O forse, non sei mai andato via.
Il cuore del Padre è qui: ti aspetta. Lava, purifica e disseta.
Non ti ha dimenticato.
Chi cade nel suo abisso d’amore, è salvo per sempre.
Se hai voglia di tornare anche fisicamente, ti basta scrivere ancora. Allo stesso indirizzo.
Il raduno ragazzi ci aspetta! Da vivere insieme. Se vuoi…
A nome di chi conosci e ricordi, ti abbraccio di cuore!
A presto!
sr. Erika di Gesù
P.S. Ti saluto P. Claudio, oggi in Brasile!
Un pozzo d’amore
COLLEVALENZA, 15-16-17 GIUGNO 2007 |
VENERDI 15 GIUGNO
Ore 10.00: Accoglienza e iscrizioni
UN POZZO… DI DESIDERIOre 13.00: Pranzo sottopiazza Ore 15.00: Tutti in Basilica:
UNA BROCCA RACCONTA…
Ore 16.00: PIZZI, PEZZI, POZZI, PAZZI…
Laboratori di: musica,
danza, teatro, giocoleria..Ore 20.00: Cena Ore 21.00: …IN PIAZZA! SABATO 16 GIUGNO
Ore 08.30: Colazione Ore 09.30: Tutti in Basilica
UNA GOCCIA RACCONTA…Ore 10.30: Art attack Ore 13.00: Pranzo Ore 14.30: Bans in allegria Ore 15.30: GIOCHI SENZA FRONTIERE Ore 18.00: UN POZZO… D’AMORE
CHE PERDONA!Ore 20.00: Cena Ore 21.00: SE TU CONOSCESSI
IL DONO DI DIO…
UN POZZO D’AMORE!DOMENICA 17 GIUGNO
Ore 09.30: Accoglienza dei genitori
Mostra di disegniOre 10.30: Incontro per i genitori Ore 12.00: S. MESSA e foto di gruppo Ore 13.00: PRANZO IN FAMIGLIA! parla con i Responsabili della Parrocchia o della Scuola.Per informazioni:
Collevalenza:
Centro informazioni 075.8958282
N.B.:
SE HAI FATTO LA PRIMA COMUNIONE DA POCO… PORTA IL TUO ABITO BIANCO!Salute e pace e… Arrivederci alla prossima!
|
[Home page | Sommario Rivista]
realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento
04 luglio, 2007