DAL SANTUARIO DI COLLEVALENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P. Alberto Bastoni fam

Luglio 2010

 

Voce del Santuario

 

Dedicato a miei Fratelli
in occasione del nostro anniversario di fondazione
(15 agosto 1951)

Preso un pane, rese grazie,
lo spezzò e lo diede...

"Ti ho chiamato per nome fin dal principio. Tu sei mio e io sono tuo. Tu sei il mio Amato, in te mi sono compiaciuto. Ti ho modellato nelle profondità della terra e ti ho formato nel grembo di tua madre. Ti ho scolpito nei palmi delle mie mani e ti ho nascosto all’ombra del mio abbraccio. Ti guardo con infinita tenerezza e ho cura di te con una sollecitudine più profonda di quella di una madre per il suo bambino. Ho contato ogni capello del tuo capo e ti ho guidato ad ogni passo. Ovunque tu vada, io vengo con te, e ovunque tu riposi, io veglio su te. Ti darò del cibo che soddisferà ogni tua fame e bevande che estingueranno ogni tua sete. Non nasconderò il mio viso a te. Tu sai che io sono tuo come io so che tu sei mio. Tu mi appartieni. Io sono tuo padre, tua madre, tuo fratello, tua sorella, il tuo amante, il tuo sposo sì, perfino il tuo bambino ovunque tu sia, io ci sarò. Niente mai ci separerà. Noi siamo uno".

Ogni volta che ascolto con attenzione quella voce che mi chiama l’Amato, scopro in me il desiderio di riascoltarla più a lungo e più profondamente è come scoprire una sorgente nel deserto è come rimuovere la sabbia arida che copre la sorgente quel grande cumulo di sabbia arida che, talvolta, può esserci nella vita ma Colui che desidera placare la mia sete, mi aiuterà a rimuoverla. Colui che mi dà la consapevolezza di essere stato "scelto": la preziosità, l’unicità, l’individualità non ci viene data da coloro che incontriamo nell’arco del tempo ma da Colui che ci ha scelti con infinito amore e continuamente sento di dover celebrare il mio "essere scelto", il mio grazie a Dio ma anche il mio grazie a tutti coloro che mi ricordano che sono scelto; di essere "benedetto": talvolta sono talmente preso che diventa quasi impossibile fermarmi ad ascoltare, fare attenzione, ricevere ciò che mi viene offerto... benedizione è il dolce ricordo della bella, forte, ma nascosta voce di Colui che mi chiama per nome e quando sento quella voce l’oscurità non può sviarmi a lungo, e sarà quella voce a darmi le parole per benedire gli altri e rivelerà loro che non sono meno benedetti di me; di essere "spezzato": che mi apre ad un modo più profondo di condividere la mia vita e di offrire la speranza agli altri come il pane ha bisogno di essere spezzato per essere dato, così è anche per la mia vita; di essere "dato"... dare me stesso agli altri... sono e divento testimone dell’Amore quando do qualsiasi cosa posso dare... un sorriso, una parola, una stretta di mano, un bacio, un abbraccio, uno sguardo, una parte della mia vita, tutta la mia vita... pane per il mondo.

E così il dono della vita splende in tutto quello che faccio, la mia gioia di vivere, la mia pace interiore, il mio silenzio, la mia solitudine, il mio senso di benessere... questo è il dono che vale più di ogni altro talento.

Solo dando la nostra vita gli uni agli altri diventiamo una vera comunità d’amore che vive con profonda e intima gioia e pace. È la vita dei Figli dell’Amore Misericordioso che vivono in un mondo che cerca costantemente di convincerci che il fardello che grava su di noi è inutile; il nostro essere Figli dell’Amore Misericordioso ci rende liberi di accogliere con gratitudine la bellezza della natura, della cultura... ci permette di ricevere i doni che la società ci offre e ci dà la gioia di celebrare la vita ma ci permette anche di allontanarci da tutto ciò che ci distrae, ci confonde e mette a repentaglio la vita dello Spirito che è in noi. Spiritualmente non apparteniamo al mondo, ma è proprio per questo che siamo stati mandati al mondo: vivere da consacrati significa vivere una realtà non scissa, ma unificata e forse la grande sfida, oggi, sta nell’avere tanta fiducia nell’amore di Dio da non aver paura di entrare completamente nel mondo a parlare di fede, speranza e amore!

rettore.santuario@collevalenza.it

E V E N T I

Movimento Sacerdotale Mariano

Dal 28 giugno al 3 luglio, 300 sacerdoti e 25 tra vescovi e arcivescovi, provenienti da Europa, America, Africa, Asia e Oceania, tutti aderenti al Movimento sacerdotale mariano guidato da don Stefano Gobbi, ospitati presso la struttura di accoglienza del Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, si sono ritrovati per l’annuale periodo di ritiro. Si sono succedute le Sante Messe nelle diverse lingue nazionali, due meditazioni al giorno, la recita di lodi, ora media e vespri e tre rosari, esposizione del Santissimo e la processione finale notturna con le fiaccole sul piazzale del santuario. Don Stefano Gobbi, partecipando nel 1972 ad un pellegrinaggio a Fatima e nella Cappella delle Apparizioni accoglie l’invito della Madonna che intende servirsi di lui per raccogliere tutti quei sacerdoti che accettano l’invito a consacrarsi al suo cuore Immacolato, ad essere fortemente uniti al Papa e alla Chiesa unita a Lui e a portare i fedeli al sicuro rifugio del suo Cuore materno. Don Gobbi da 35 anni guida il Movimento.
Ha visitato più volte i cinque continenti; ha fondato più di 2210 cenacoli, di cui 1015 in Europa, 840 in America, 97 in Africa, 116 in Asia e 142 in Oceania. Al movimento, diffuso oggi in tutto il mondo, aderiscono alcuni cardinali, oltre 350 arcivescovi e vescovi, 150mila sacerdoti del clero secolare e di tutti gli ordini e istituti religiosi, oltre a decine di milioni di fedeli. Un dato certo è l’ampia diffusione del Movimento che forte di non avere strutture, ma solo adesione, e di esigere la fedeltà al Papa e alla Chiesa unita con Lui, e l’obbedienza ai legittimi superiori, ha incontrato minori difficoltà di quanto si sarebbe potuto pensare.

Esercizi spirituali

Dal 9 al 7 luglio l’Associazione Laici Amore Misericordioso ha radunato una trentina di partecipanti agli Esercizi Spirituali per laici. P. Carlo Andreassi FAM, ha proposto le meditazioni sul tema "Madre Speranza e il buon Gesù". Molti apprezzamenti per le riflessioni. Belle anche le condivisioni serali che hanno visto mettere in comune esperienze e risonanze dei partecipanti.

Convegno esorcisti

Si è aperto lunedì 19 luglio presso la casa del Pellegrino, il X Convegno internazionale egli esorcisti. L’ Associazione che li rappresenta, guidata da p. Gramolazzo, ha offerto ai numerosi partecipanti, più di duecento, un ampio programma ricco di temi stimolanti per un utile approfondimento del "ministero" e per riprecisare ulteriormente gli ambiti dell’azione propria dell’esorcistato. Nella presentazione del convegno il presidente ha ricordato che scopo primario che si intende perseguire è la formazione di un linguaggio e di concetti di fondo che siano comuni agli esorcisti in tutto il mondo ancor prima di pervenire ad una metodologia comune.

Esperienza ed esercizi spirituali delle Ancelle dell’Amore Misericordioso

Nella stupenda cornice del nostro Santuario e presso la tomba della Madre, alcune nostre consorelle hanno vissuto un’esperienza di rivitalizzazione vocazionale, la seconda proposta quest’anno, che ha coinvolto numerose Ancelle dell’Amore Misericordioso provenienti dalla diverse comunità sparse per il mondo. Gli incontri, in cui si è riflettuto sulla vocazione, carisma e missione della Congregazione, sono stati preceduti dagli esercizi spirituali predicati da p. Enrique Arana FAM.

Cinquantesimo suor Manuela Castaño

Il 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria in Cielo, abbiamo cantato, con suor Manuela Castaño, il nostro grazie al Signore, perché seguendo le orme di Maria, in questi 50 anni di consacrazione, ci hai dato l’esempio che possiamo essere santi nell’umiltà e nella fiducia, nell’impegno quotidiano di lasciare a Dio tutto il posto, perché sia lui a guidare, sostenere e redimere, anche nei lavori più faticosi e impegnativi... nel dono totale ai fratelli e alla Chiesa... lui a cui nulla è impossibile e rende tutto amore e fecondità... vita... con il suo soffio d’amore spinge, conduce, trasforma... pian piano... senza troppo rumore... a lui nulla è impossibile... e come Maria, anche tu hai conosciuto ansie e timori, gioie e trafitture di cuore... ma non si è tirata indietro... perché dove era nascosto il tesoro... lì hai nascosto il tuo cuore!

Pellegrinaggi

"... i figli e le figlie diffonderanno attorno a loro il soave profumo del buon esempio e attirando a me quanti passeranno o si fermeranno in questo "Roccolo" di anime, diventando entrambi il richiamo che attira le anime che visiteranno questo UNICO santuario del mio Amore Misericordioso".

Da qualche tempo si sta verificando un fenomeno che ci sorprende, colma il nostro cuore di grata riconoscenza e di innocente stupore. Questo fenomeno è l’afflusso imprevisto e il numero sempre crescente di pellegrini, in particolare nei giorni in cui sono aperte le vasche. Quante persone in queste settimane caldissime, quanti gruppi, famiglie, coppie, singoli sono venuti qui a cercare refrigerio all’anima e al corpo, passando prima per la sorgente della Misericordia, il sacramento della riconciliazione. È desiderio di tutti, mio in particolare, che questo sacramento non sia amministrato ma celebrato, qui al Santuario, non nella frettolosità o solo a scopo devozionale, ma davvero come una tappa del cammino di conversione o magari l’inizio, quel cammino che ci fa scoprire da una parte le esigenze del Vangelo, ci fa capire quanto il Signore ci ami, e dall’altra la nostra misera, inadeguatezza, i nostri limiti. Il ritorno a Dio significa "…riscoprirne l’identità come misericordia, sorgente di giustizia e di pace". La prospettiva è quella della Pasqua di Cristo, colta come inizio della nuova creazione, mediante il dono dello Spirito per la remissione dei peccati. Le foto e l’elenco dei gruppi confermano quanto detto sopra.

LUGLIO
Andria, Anguillara (RM), Aprilia, Arezzo (50° suore), Avellino, Cascinare di S. Elpidio a Mare, Caserta, Cesena, Cianciano, Chieti, Civitanova Marche, Fermo, Firenze, Formia gruppo ACLI, L’Aquila, Lenola (LT), Mantova, Milano, Montelanico, Napoli, Pescara, Pescia, Pomezia, Pompei, Pontecorvo–Esperia (Frosinone), Ribera (Agrigento), Rimini, Roma, Salerno, San Benedetto
del Tronto, Teramo, Tessitore di Vasto, Torre Annunziata.

AGOSTO
Albano, Andria (BA), Castelfrentano (Chieti), Civitanova Marche, Cortona, Fiumicino, M. S. Pietro Morico (Fermo), Macerata, Napoli, Palermo, Roma, S. Marzano (SA), S. Valentino Torio, Serino (AV), Siena, Striano (NA), Torino.

Festa del Santuario

Foto di gruppo

Articolo precedente

Articolo successivo

[Home page | Sommario Rivista]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento 02 settembre, 2010