P A S T O R A L E
g i o v a n i l e p a s t o r a l e g i o v a n i l e
Sr. Erika di Gesù, eam
Collevalenza - Santomera -
Madrid - Lourdes
14-26 agosto 2011
Primo passo: VIAGGIARE
Viaggiare. Sempre avanti. Portati da una guida sicura.
Le soste. Necessarie e rigeneranti.
Alla vista panorami differenti: strade maestose, arditi monumenti.
Distese di prati a destra, a sinistra: aridi, colorati dalle ore del giorno. Montagne al tramonto, dietro l’incrocio.
Viaggiare non da solo. Ma a fianco di amici.
Mettere i piedi, ben duecentottantaquattro, su due passi… quelli della Madre.
Le teste, ben centoquarantadue, sui cuscini dei pullman - battezzati alla partenza Speranza uno, Speranza due e Speranza tre!!! - a volte ciondolano per la stanchezza…
In fondo, magari in piedi, i giovani, senza più cuffie alle orecchie, intonano canzoni.
La tua voce è inconfondibile, caro giovane amico (amica)!
Secondo passo: PRIMA NOTTE
È dura, la prima notte, dormire sul pavimento.
Le pompe che gonfiano i materassini risuonano in tutta la casa di Porto Maurizio: centoquarantadue teste stanno per dormire… Si fa per dire… Ma quella notte non si ripeterà!
Hai capito, ragazzo ardito, che la notte è fatta per dormire… o per pregare - come diceva un buon prete che ho incontrato mesi fa… -?
Sui passi della Madre, hai dormito per terra… come Lei, che la notte di Natale del 1930, a Madrid, ha riposato sul pavimento con le prime Ancelle dell’Amore Misericordioso, con un solo materasso per cuscino.
Certo, Lei spesso se lo andava a cercare, l’angolo più angusto della casa, avida di solitudine e di penitenza sui passi dello Sposo, che indurisce il volto verso Gerusalemme, davanti all’ombra luminosa della croce.
Terzo: VERSO LA META
Il 15 agosto abbiamo fatto memoria della meta del viaggio: la risurrezione.
Di solito non ci pensi. Sei troppo concentrato a ritardare ad oltranza l’ultima fermata. Quella della morte. Eppure, si tratta solo di un pit-stop, di un ricambio necessario per continuare la corsa su altro circuito. Anzi, per godere finalmente di quel premio per cui tutti corriamo… la felicità DOC (di origine Cristiana) e anche DOP (di origine Paterna).
La Madre aveva un passo spedito in questo senso.
La mia patria è il Cielo, amava ripetere.
E sapeva che soltanto la Madonna è maestra di fede e di umiltà, bagagli indispensabili per giungere al traguardo.
Quarto: PRIMA COMUNIONE
Senza pane non si cammina. Ma quale pane sazia veramente? Spesso ti accontenti delle briciole.
Sui passi di Speranza bambina, a Santomera, Chiara ha fatto la prima comunione.
Non l’ha rubata, però; non c’è stato bisogno. Nemmeno la Madre, a dire il vero, poteva rubare Gesù, se Lui non l’avesse scelta come sua tenda speciale. Tabernacolo vivo.
Si tratta soltanto di fidarsi: di dare il cuore a Dio e ricevere il suo in cambio.
Cuore pulsante di vita, di amore. Ebbro di misericordia. La dote che Gesù ti assicura per farti "amare da Dio".
Quinto: CROCE = CROCIFISSO
Nel logo dei Giovani Amore Misericordioso, i cui simboli hanno intitolato le nostre giornate, si staglia il profilo nero della croce. La croce: "forte, debole compagna" della tua vita.
Croce che porti con rassegnazione, per forza. Croce che porti con gioia, per amore.
La odi. La ami. Non fuggire da lei: abbracciala!
E incrocerai le braccia di Gesù.
Come la Madre, sposerai un Dio Crocifisso.
Imparerai l’arte di consolare i fratelli, cireneo del loro cammino. E accenderai in ogni pena umana la stella della speranza (Benedetto XVI).
Un passo del pellegrinaggio a Madrid è stato accanto al nostro Pastore, Papa Benedetto.
A Cuatro Vientos, hai visto la Chiesa giovane del mondo.
Hai patito i disagi della tempesta. Sereno, rannicchiato sotto il telo azzurro, accanto ai tuoi amici, con il rosario tra le mani, pregando come Madre Speranza.
Un po’ distratto, ma anche attento. Ti spaventi, ma poi ridi. Sei debole e forte. Più forte della pioggia.
Hai camminato, giocato, danzato, scambiato la tua fame di amicizia. Free photos and free hugs… Foto e abbracci gratis!
Ascolti il Papa, ti commuovi quando prega per te e confessa la stima per il meraviglioso esempio che hai dato. Accogli il suo invito a prendere una decisione personale per Cristo, a dirgli con fede: "Gesù, io so che Tu sei il Figlio di Dio, che hai dato la tua vita per me. Voglio seguirti con fedeltà e lasciarmi guidare dalla tua parola. Tu mi conosci e mi ami. Io mi fido di te e metto la mia intera vita nelle tue mani. Voglio che tu sia la forza che mi sostiene, la gioia che mai mi abbandona".
Il Papa, a nome di Gesù, ti consegna il mandato: "Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura" (Mc 16,15). E tu, giovane missionario, gli rispondi di sì.
«"Chi manderò e chi andrà per noi?". "Eccomi, manda me"» (Is 6,8).
Decidi finalmente che devi sbandierare la tua fede!
Settimo: PRESENTE E FUTURO
Sui passi della Madre, abbiamo lasciato Madrid e siamo andati a Nord.
Passando per Alfaro, ti hanno colpito quelle impronte. Zampe di cane. Piedi di Bambino.
Il "tiñoso" esiste. Intralcia pericolosamente i tuoi passi.
Mio giovane amico, lascia la situazione che intorbida la tua vita o la rende insipida!
Coraggio, scegli il Bambino! Quei piedi ti renderanno pronto e fermo nel fare la divina volontà, anche se ti costa, anche se ti fa soffrire, anche se ancora non la vedi.
La Madonna, Maria Mediatrice e Immacolata, ti dà il suo Bambino! Acqua che zampilla dal grembo di una donna. Fonte che sazia ogni sete di affetto, di verità, di bellezza.
A Lourdes, penultima tappa del viaggio, lo hai sperimentato.
Ora sai che la fede costa anche un’immersione in acqua gelata. E diventa una fiamma che brucia il cuore.
L’ultima tappa è stata il principio: Collevalenza. Il Santuario. Il Crocifisso. La Madre.
Anche il pellegrinaggio è alle nostre spalle, ormai.
Fermati solo un istante e fissa nella memoria il colore, la forma, la grandezza, lo spessore di ogni passo!
La Madre ti ha mostrato la via. Ti lascia un modo di camminare che puoi adottare anche tu.
Puoi confermare nella fede i tuoi fratelli, anche i lontani, con passi di Madre.
Con uno stile di Amore e di Misericordia.
Il presente è così incerto, in fasce come un neonato. Ma se vivi l’attimo abbracciato all’Amore Misericordioso, crescerai anche tu, come la Madre. Fino alla statura di Cristo.
Noi, Famiglia Amore Misericordioso, siamo la piccola Chiesa che segue i tuoi passi.
Puoi continuare ad appoggiarti a noi. Conosci gli appuntamenti!
Non tradire il Signore che ti chiama, che ti attende!
Arrivederci al prossimo viaggio!
Sr. Erika di Gesù
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ultimo aggiornamento
14 ottobre, 2011