Gesù mio, Tu che sei Fonte di vita …

Aver fatto una viva esperienza dell’amore di Dio non garantisce di saper camminare per sempre sulla via dell’amore; bisogna voler ricominciare ogni giorno e tenere anche presente che troppo spesso ci si illude di amare, mentre in realtà si sta solo continuando a contemplare se stessi.

La causa è che "Il nostro povero cuore ama in modo discontinuo…" (El pan 2,119) poiché, se vi guardiamo dentro, scopriremo che esso è già abitato da uno sconfinato egoismo che non lo abbandonerà mai spontaneamente.

"Dal cuore degli uomini escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza." (Mc 7, 21-22)

È necessario smascherare continuamente in se stessi la fortissima tendenza a cercare sempre la propria gloria, perfino nella dedizione e nel servizio agli altri.

Ci vuole un esercizio quotidiano di purificazione delle proprie intenzioni e una attenzione costante alle motivazioni che veramente muovono il cuore, perché questo possa progressivamente liberarsi dalla sua innata ricerca di ammirazione, consenso, prestigio, considerazione, onore, stima, superiorità...

Non è un’impresa facile, l’attaccamento alla propria gloria è molto tenace e generalmente anche così sottile da sapersi mimetizzare, rendersi quasi invisibile ai nostri stessi occhi, e tuttavia continuare ad inquinare i nostri tentativi di amare.

E’come quella melma verde e vellutata che, depositandosi lungo le pareti dei canali, anche se in strato sottile, rende comunque l’acqua inadatta ad essere bevuta.

"…Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini… Non fate secondo le loro opere…
il più grande fra voi sia vostro servo.
"
(Mt 23, 3.5.11)

Gesù suggerisce, come antidoto, di scegliere l’ultimo posto; quello di colui che accetta di servire tutti gli altri e si trova, quindi, completamente all’opposto da ogni prestigio, capace di umiltà e pronto a sostenere ingiustizie, come lo è stato Lui.

Per rimanere canali puliti e utili, basta confrontarci con questo modello suggerito e su di esso rettificare continuamente le intenzioni del nostro cuore.

compagne inseparabili di ogni vera saggezza.

Maria Antonietta Sansone

Dammi da bere l’acqua viva che sgorga da Te

Mia figlia fu ricoverata d’urgenza per violenti dolori addominali. Le venne diagnosticata una salpingite bilaterale ascessualizzata a sinistra e per questo fu sottoposta ad un intervento chirurgico urgente che avrebbe compromesso notevolmente la possibilità di una sua futura gravidanza. Pochi giorni dopo la dimissione, però, mia figlia dovette rientrare in ospedale per la ricomparsa dei dolori e i medici le prospettarono un ulteriore intervento.

Mi portarono l’Acqua dell’Amore Misericordioso e mia figlia ne bevve solo un sorso perché stava ancora dormendo. Un’ora dopo, durante l’esame, il radiologo non trovò più la massa pelvica: mia figlia era guarita e fra pochi mesi avrà anche un bimbo.

 

 
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ultimo aggiornamento 26 ottobre, 2012