P A S T O R A L E |
g i o v a n i l e |
p a s t o r a l e g i o v a n i l e |
|
Sr. Erika di Gesù, eam |
Storia di J., mistero ottavo*
Il granello della fede
*
continua dai numeri precedenti
Se la fede di J. gli potesse parlare, direbbe così:
Caro ragazzo mio,
so che mi conosci poco e conosco bene i dubbi che hai su di me.
Ma so che ci tieni e vorresti guardarmi in faccia un momento…
Allora ho deciso di farmi sentire, anche se… sei tu che mi stai interrogando, in realtà.
Sono prima di te, ma cresco con te…
Sono un dono di Dio, perché è Lui che ti cerca,
ma tu puoi scartare il dono, o lasciarlo così,
sigillato nella sua carta d’oro.
Sono la luce prima del risveglio
e tu non mi vedi,
ma vedi attraverso di me.
Come una lampada che arde
se la alimenti con olio di fiducia,
brillo più o meno,
ma non mi spengo mai sola:
sei tu che puoi spegnermi
o lasciare che l’incendio divampi.
Sono la madre di ogni tua scommessa
sul bello che c’è
nell’altro e in te
e quando perdi
non sei troppo deluso.
Perché io resto salda,
come una roccia che sfida
il soffio dei venti.
Sono il coraggio di cambiare
quando tutto resta uguale.
Sono il dettaglio che fa la differenza.
Sono il genio della donna, dell’uomo,
degli animali
e delle cose.
Sono il sorriso di un bambino
di fronte al volto ignoto.
Sono la mano tesa della mamma,
del papà
verso il loro bambino.
Non ti stringo la mano,
ma vigilo su ogni passo
incerto
e silenziosamente
ti mostro la via.
Sono le stelle che baciano la terra
al tramonto del sole:
riesci a contarle, figlio mio?
E sono la terra su cui poggi i piedi
scalzo e stanco.
Ma quando cadranno le stelle
e si aprirà la terra
e la paura ti assalirà
come un cane di notte,
io ti aprirò una breccia
di salvezza
e di pace.
Sono il granello di senape
che vibra
che strepita
che grida
prima di nascere…
E quando si apre,
faticosamente,
il passaggio alla vita,
esulta di gioia
come prode cavaliere
in battaglia.
Se vedi, già da questo momento, la mia testa piccola come uno spillo, fare capolino nella tua vita, lasciami gridare che nulla è perduto, che niente è impossibile, che ogni radice vecchia Dio sradicherà per rinverdire ogni albero del suo Primo Giardino.
In fede ti benedico, amico mio!
Il granello della tua Fede
|
[Home page | Sommario Rivista]
realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento
29 novembre, 2012