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Noi non possiamo tacere! |
P
er la Festa dell’Assunta la Cei indiceva una "Giornata di preghiera" per le migliaia di cristiani perseguitati; Mons. Galantino, Segretario della Cei, suggeriva "una festa dell’Assunta un po’ diversa", che impedisse di voltarsi dall’altra parte, negando a chi soffre ogni forma di vicinanza".Il Segretario generale inoltre si appellava "alla solidarietà, nella direzione di sostenere l’impegno della Caritas, presente con la sua rete di relazioni e di progetti nelle diverse emergenze del pianeta"; e infine "alla vicinanza della preghiera con Papa Francesco presente in quei giorni a Seul alla VI Giornata della Gioventù asiatica".
In comunione con le intenzioni del Santo Padre Francesco e accogliendo l’invito della Presidenza della Cei, la Comunità del Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza proponeva una fiaccolata di preghiera nella vigilia della Festa dell’Assunta per i cristiani perseguitati. Il momento si svolgeva giovedì 14 agosto alle 21.30 nella piazza del Santuario recitando il Santo Rosario presieduto dal rettore P. Ireneo Martìn con la partecipazione di numerosi pellegrini.
Abbiamo celebrato l’Assunta associando al corpo glorificato e al volto splendido di Maria riprodotti dall’iconografia classica il volto ed il corpo sfigurati dalla fame, straziati dalla violenza gratuita, umiliati, crocifissi e derisi nel corpo e nella storia di donne e uomini che hanno l’unica colpa di essere cristiani, come sta capitando in Iraq, in Nigeria e in Siria, dove è in atto una vera e propria Shoah cristiana. Tutte le comunità ecclesiali si sono unite in preghiera quale segno concreto di partecipazione con quanti sono provati dalla dura repressione in Paesi come Iraq, Nigeria e Siria. In questi Paesi, affermano i vescovi italiani, la presenza cristiana è in pericolo: rischia l’estinzione nei luoghi stessi in cui è nata, a partire dalla Terra Santa.
Significativo il titolo del comunicato diffuso in merito dalla Cei: Noi non possiamo tacere, in particolare di fronte ad una Europa, distratta e indifferente, cieca e muta davanti alle persecuzioni di cui oggi sono vittime migliaia di cristiani.
"Per intercessione della Vergine Madre – conclude la Cei – l’esempio dei cristiani perseguitati aiuti anche tutti noi a superare l’aridità spirituale di questo nostro tempo, a riscoprire la gioia del Vangelo e il coraggio della testimonianza cristiana".
Risonanze dopo l’evento Beatificazione: |
– Mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso, ha scritto:
«L’affidamento a Madre Speranza in occasione della sua Beatificazione è un modo di dire grazie. E’ doveroso organizzare un pellegrinaggio diocesano a Roma, domenica 1 giugno, come segno concreto e visibile di ringraziamento da parte della Diocesi tutta verso questa comunità (Matrice) tanto benemerita verso la nostra Diocesi e le diocesi vicine».
– I Superiori generali Fam ed Eam, P. Aurelio Pérez e M. Speranza Montecchiani, hanno affermato in una comunicazione congiunta:
"Ancora stiamo assaporando la gioia e l’eco del Magnificat che abbiamo innalzato al Signore per la nostra Beata Madre Speranza. L’emozione è stata grande, ma "il giorno dopo" manifesta sempre che cosa rimane della festa. Non vogliamo che questo grande evento lasci in noi solo ciò che lascia uno spettacolo di fuochi artificiali: luccichio di luci, emozioni momentanee e un po’ di fumo. Sentiamoci tutti, EAM, FAM, ALAM coinvolti "con amore, gioia e sincerità" (Novena all’Amore Misericordioso) nella grande missione di portare l’Amore misericordioso nel mondo, così assetato di luce e di pace"... "Grazie ancora di cuore a tutti coloro EAM, FAM, ALAM che hanno prestato la loro opera con intelligenza, sacrificio, competenza e soprattutto amore, affinché questo evento risultasse nel migliore dei modi. Nonostante i limiti umani che accompagnano sempre ogni nostra azione, la percezione che abbiamo avuto e le risonanze che ci sono pervenute evidenziano la bellezza del clima di questo evento storico che abbiamo avuto la gioia e la fortuna di celebrare. Sicuramente rimarrà per sempre segnato a fuoco nei nostri cuori. Siamo sicuri che il Signore ricompenserà abbondantemente anche le sorelle e i fratelli che hanno rinunciato a venire alla festa per portare avanti le attività quotidiane".
– Federico Antonucci, coordinatore ALAM Italia, ha augurato ai suoi:
"Carissimi, ieri al termine della Messa a san Pietro avrei voluto salutarvi personalmente ma, nella fretta, non c’è stata occasione. Lo faccio ora con un grande abbraccio ‘a distanza’ ma pieno di affetto e di riconoscenza. Sono stati giorni memorabili, che porteremo nel cuore per tutta la vita.
Il ritrovarsi tutti insieme, da tutte le parti del mondo, a Collevalenza attorno alla Madre è stata un’emozione grandissima ... davvero "un cuore grande come il mondo".
Grazie!"..."A nome dell’ALAM volevo ancora una volta ringraziarvi per l’opportunità che ci date di poter vivere questa spiritualità così meravigliosa e, a titolo personale, volevo ringraziarvi per l’affetto e la fiducia che sempre mi dimostrate. Il poco che faccio è comunque niente di fronte a quanto ho ricevuto dall’Amore Misericordioso e dalla Madre in questi quaranta anni".
III Congresso Apostolico Mondiale della Misericordia (WACOM III) Bogotà-Colombia |
Nei giorni dal 15 al 19 agosto 2014, si è svolto a Bogotà (Colombia) il III Congresso Apostolico Mondiale della Misericordia (WACOM III); Papa Francesco aveva nominato suo inviato speciale il Cardinale Francisco Javier Errázuriz Ossa, arcivescovo emerito di Santiago del Cile.
Il III Congresso Mondiale della Misericordia aveva l’obiettivo di offrire un contributo della Chiesa per la pace in Colombia, come auspicato dalla Conferenza Episcopale Colombiana.
L’incontro si teneva per la prima volta in un Paese dell’America Latina, dopo il Congresso di Roma nel 2008 e in Polonia nel 2011. Erano circa 1.500 partecipanti provenienti dai cinque continenti. Come delegato della Cei c’era Mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, insieme al Superiore generale dei FAM P. Aurelio Pérez.
Il Cardinale Schönnborn, arcivescovo di Vienna, esordiva con questo tema: "Solo la misericordia di Dio può porre fine al male".
Durante il Congresso si dava ampio spazio al rapporto tra la Misericordia e la Missione Continentale; era questo uno dei principali impegni assunti dalla V Conferenza Generale dell’Episcopato dell’America Latina e dei Caraibi ad Aparecida, nel maggio 2007, per rilanciare la dimensione missionaria della Chiesa locale. In vista del Congresso,
si inaugurava uno speciale sito web www.wacomcolombia.org, (World apostolic congress on mercy), che si apre con le parole pronunciate da Papa Francesco al suo primo Angelus, il 17 marzo 2013: "Un po’ di misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto".
Pellegrini e attività presso il Santuario |
Dopo la Beatificazione della Madre Speranza si è notato una diversa tipologia di pellegrini, che ha letteralmente affollato i due mesi di luglio e agosto: più che pullman o gruppi organizzati, tante famiglie con bambini piccoli o singoli, giovani… alla scoperta di questa meravigliosa realtà del Santuario. Questo luogo esercita un forte richiamo alla vita di fede per ripartire alla luce di una esperienza spirituale rigenerante.
Ci sono stati momenti con un notevole afflusso superando ogni previsione specialmente nei giorni di apertura delle vasche. Grazie alla disponibilità delle comunità della Famiglia Amore Misericordioso e dei sempre generosi volontari e dei sacerdoti ospiti, si è potuto curare con più attenzione l’accoglienza, le celebrazioni e il sacramento della Riconciliazione. Colgo l’occasione per esprimere riconoscenza ai presbiteri che, di passaggio o di soggiorno presso il Santuario, si lasciano coinvolgere dalla pastorale di questa "clinica dello spirito".
Non sono mancati appuntamenti che hanno animato le giornate a volte caldissime altre un po’ più fresche di questa stagione estiva. Ne cito, di seguito, alcuni.
Esercizi spirituali laici Esercizi Spirituali |
– Il Corso di Esercizi Spirituali per laici quest’anno è stato guidato da Don Angelo Spilla, Figlio dell’Amore Misericordioso del ramo dei sacerdoti diocesani dal 1986. Si è tenuto a Collevalenza dall’11 al 13 luglio scorso. Tema :"Hijos mìos, a ser santos!...Figli miei santificatevi!...che io in cielo non voglio stare sola". Don Angelo ha strutturato il corso in quattro tappe tenendo come tema di fondo la chiamata alla santità secondo l’insegnamento del Vangelo e la vita e le opere di Madre Speranza.
In ogni singola tappa non sono mancati i riferimenti alla testimonianza e all’insegnamento di Madre Speranza, toccando soprattutto il tema della rivelazione di Dio che perdona, dimentica, non tiene in conto; la sua maternità spirituale; la sua passione apostolica per i poveri.
Oltre alle meditazioni e ai momenti di riflessione spirituale personale, assai sentiti sono stati i momenti liturgici quali le celebrazioni eucaristiche, l’adorazione e la recita delle lodi e dei vespri. A presiedere alla Liturgia delle Ore è stato P. Quinto Tomassi, responsabile Fam dei laici in Italia, anche lui partecipe agli esercizi spirituali.
– Ricco di una consolidata esperienza spirituale e religiosa, il Superiore della Comunità di Matrice (Campobasso) P. Giulio Monti Fam ha proposto le meditazioni e guidato il corso di esercizi spirituali alle nostre Consorelle, le Ancelle dell’Amore Misericordioso a Collevalenza dal 1 all’8 agosto.
– Contemporaneamente il Superiore della Comunità di Fermo P. Sante Pessot Fam ha diretto un ritiro di 4 giorni ai Seminaristi di Caltanissetta. Hanno goduto della spiritualità del Santuario e di altri luoghi umbri fino al 10 agosto.
– Dal 18 al 22 agosto P. Francesco Carlino, parroco di Roccella Ionica, ha guidato un corso di esercizi spirituali per sacerdoti. Tra i partecipanti vi erano anche i teologi del nostro Juniorato Internazionale col Formatore P. Ottavio Bianchini. Le meditazioni, che hanno avuto per spunto "La misericordia via alla santità", sono state proposte e approfondite con una prospettiva biblica e sapienza pastorale da P. Francesco. Ci ha confessato di essere stato conquistato da questo luogo e dalla figura eccezionale di Madre Speranza.
– Diversi campo-scuola sono stati organizzati presso il Roccolo, a cui hanno partecipato numerosi ragazzi da diverse parrocchie d’Italia.
– Dal 21 al 31 agosto abbiamo avuto la gioia di avere con noi al Santuario D. Giuseppe Bazouzou SDFAM proveniente dalla Siria. In questi 4 anni drammatici è sempre rimasto in parrocchia ad Aleppo dove prossimamente farà rientro. Ci riferiva che nessun sacerdote cattolico ha abbandonato la propria parrocchia durante questa guerra di sangue. Speriamo che il Signore "fermi" questa terribile guerra fratricida.
Ricorrenze |
Due i momenti più importanti di questo 63° anniversario celebrato per commemorare la Fondazione dei Figli dell’Amore Misericordioso e l’arrivo di Madre Speranza a Collevalenza.
Il 15 agosto abbiamo ricordato durante le S. Messe il 63° di fondazione dei FAM: "In questo giorno, disse Madre Speranza, ho visto come Gesù piantava la vigna della Congregazione dei FAM che, crescendo, dava abbondanti frutti (14-08-1951)". P. Ireneo ha presieduto la S. Messa delle 17,30 e ha avuto parole di riconoscenza e profonda gratitudine all’Amore Misericordioso per tutti i benefici ricevuti e ha ringraziato di cuore, nell’anno della Beatificazione della Madre Speranza, le Ancelle dell’Amore Misericordioso presenti e i tanti pellegrini.
Il 17 agosto, vigilia dell’arrivo di M. Speranza a Collevalenza, dopo la Messa delle ore 17.00 presieduta da P. Ottavio Bianchini Fam, dalla Basilica si è snodata un processione verso la chiesetta della Madonna delle Grazie. P. Giovanni Ferrotti, uno dei primi apostolini, testimone oculare dell’evento, ha raccontato l’arrivo della Madre con un testo, ricco di simpatici dettagli. Le voci di Massimo Tofani e di M. Maria Luisa Alvarez, che hanno declamato, ci hanno fatto rivivere quei lontani momenti: "Davanti alla Chiesa della Madonna delle Grazie si era radunata molta gente; c’era anche la banda musicale. Ci fu una lunga attesa e quando furono tutti arrivati si snodò una processione verso la chiesa parrocchiale, dove ci furono preghiere, saluti e un vivace discorso del Vescovo di Todi".
Gruppi Luglio |
Andria, Aquino (FR), Ascoli Piceno, Avezzano, Bari, Bastia Umbra, Benevento, Borgomanero (NO), Boscoreale (NA), Caivano, Caivano Pascarola (NA), Castel Gandolfo, Catania, Cherasco (TV), Chieti, Cisterna(LT), Civitavecchia, Cortona, Fabriano, Fiuggi, Foggia, Frosinone, Gragnano (Na), Isola della Scala, Ladispoli, Lamezia Terme, Legnano, Liveri (Na), Livorno, Loreto, Mercato San Severino, Molfetta (BA), Monsummano Terme (PT), Montorio al Vomano (TE), Napoli, Nocciano (PE), Orta di Atella, Padova, Perugia, Pesaro, Pescara, Pierantonio, Pietraia, Pisa, Pizzo Ferrato (CH), Pomezia, Pompei, Pozzuoli, Roccabascerana (AV), Rocca Massima (LT), Roma, Ronco, S. Caterina di Fermo, S. Maria a Vico (CE), Salerno, Saviano(NA), Sicilia, Teramo, Termoli, Terni (Cav. S. Sepolcro), Terzigno(NA), Tivoli, Torrice (FR), Torre Annunziata (UNITALSI), Treviso, Vasto, Verbania (VB), Viareggio.
Gruppi Agosto |
Acerno (Sa), Acquedolci (Me), Alcamo, Anagni (FR), Avezzano, Balsorano (AQ), Bari, Benevento, Brescia, Campi Bisenzio (FI), Cantù, Caserta, Ceccano (FR), Centinarola , Cercola (Na), Cerignola (FG), Cisterna di Latina, Crecchio, Fermo, Formia, Frosinone, Giuliano di Roma (FR), Lariano, Lucca, Macerata, Marigliano (NA), Mater Domini (SA), Messina, Mosciano-S. Angelo (TE), Mondragone, Monte San Giusto MC), Montebello di Bertona (Pe), Napoli, Narni, Nola (NA), Pescara, Petrignano di Assisi, Petriolo (MC), Pontecorvo Esperia(FR), Ponzano Ceramica (SP), Quarto, Rimini, Roma, Ronciglione (VT), Roseto degli Abruzzi (TE), S. Marzano sul Sarno, Saline Ioniche, San Valentino in Abruzzo (PE), San Valentino Torio (Sa), Saviano (NA), Savigliano (CN), Supino (FR), Tagliacozzo (AQ), Taranto, Tarso (TV), Tavernelle (PG), Termoli, Terni, Terzigno (NA), Torre Maggiore (FG), Treia (MC), Urbino, Veroli.
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ultimo aggiornamento
03 settembre, 2014