P. Ireneo Martín fam

Gennaio 2015

 

 

P. Lucas riposa all'ombra del Santuario

Mercoledì 14 gennaio 2015 a Villava (Spagna) P. Maximiano Lucas Peña, all’età di 80 anni, è tornato alla Casa del Padre. La salma è giunta a Roma dalla Spagna venerdì 23 gennaio e le esequie si sono svolte il giorno 24 alle ore 16,00 nel Santuario dell’Amore Misericordioso. La Celebrazione è stata presieduta dal suo caro compagno e amico fraterno Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello, presenti la sorella Lucia Lucas, P. Pablo del Prado provinciale della Spagna, la Famiglia dell’Amore Misericordioso e molti altri confratelli sacerdoti. P. Ireneo Martìn all’inizio della Celebrazione ha tracciato un profilo della sua intensa vita di cui riporta alcuni particolari: "P. Lucas nasce a Donasantos-Burgos (Spagna) nel 1934. Alla scuola dei suoi genitori Cassiano e Aurelia in un ambiente familiare cristiano è stato formato alla fede. Da loro, poiché erano maestri ambedue, ha ereditato temperamento affabile e carattere estroverso.

Scelto da Dio tra gli uomini all’età di 12 anni entra in Seminario. L’anno 1957 dà una svolta determinante alla sua vita: conosce Madre Speranza e le Congregazioni da lei fondate.

Vicario generale nel 1986 e dal 1992 al 2004 ricopre il servizio di Padre generale. Questa missione segna gli ultimi anni della sua vita. All’ombra del Santuario e con lo spirito di M. Speranza come un padre e un fratello serve la Congregazione: dedica il suo tempo al contatto personale con i religiosi, i sacerdoti, i laici dell’Amore Misericordioso; nelle missioni, dove lo chiamano, è presente senza preoccuparsi troppo della sua salute.

Rientra in Spagna dove dal 2005 è Vicario provinciale e dal 2008 Superiore provinciale. Nella Navarra a Villava trascorre gli ultimi anni della sua vita. Colpito dalla leucemia è un infermo paziente, a detta della sorella Lucìa e di P. José Marìa ELa, che nella sua grave malattia lo accudiscono giorno e notte.

Accetta la volontà di Dio con serenità e abbandono filiale, talora con buon umore, pur consapevole che la sua vita si spegneva nel ricordo delle parole che M. Speranza spesso pronunciava: "Figli miei, santificatevi!... che io in cielo non voglio stare sola". Nonostante la malattia partecipa con gioia e gratitudine al Signore alla Beatificazione di M. Speranza.

Una vita così, vissuta con uno stile autorevole, coerente e affabile, una vocazione sacerdotale e religiosa con questa impronta, "così come il Signore ci ha voluti", meritano di essere celebrate nel Santuario, vicino alla tomba di M. Speranza; in semplicità... nella debolezza umana... come tutti noi... però con una grande forza interiore".

Padre Domenico nella sua omelia, prendendo lo spunto dalle letture della Domenica, ha messo in luce alcuni aspetti della sua vita di Figlio dell’Amore Misericordioso; più volte si è commosso nel ricordare la sua sensibilità, signorilità, attenzione verso tutti, cordialità, tratto gentile, esemplare nella misericordia. Il professor Pietro Jacopini con uno stile suo proprio ha raccontato un fatto molto simpatico di M. Speranza nei riguardi di P. Lucas. Al termine della liturgia, stretti intorno alla sua bara, lo abbiamo salutato con una benedizione... commovente... e accompagnato alla Cappella di Cristo Risorto, dove riposano le Ancelle e i Figli dell’Amore Misericordioso.

La famiglia all’Università dell’Amore!

Continua con tanto entusiasmo e passione la bella tradizione del Capodanno in famiglia al Santuario dell’Amore Misericordioso. L’incontro, organizzato dal Centro Pastorale del Santuario sul tema "Famiglie, all’Università dell’Amore!", è vissuto come esperienza gioiosa e formativa con la presenza di numerose famiglie. Punto di riferimento è la Santa Messa di mezzanotte del 31 dicembre presieduta dal Superiore generale P. Aurelio Pérez fam nel Santuario dell’Amore Misericordioso con la partecipazione di molti pellegrini e di un gruppo consistente di famiglie provenienti da tante parti d’Italia.

Alla fine tutti, piccoli e grandi, sono partiti verso le loro case con il Titolo di laurea sotto braccio, contenti di aver ricevuto questo premio all’Università dell’Amore. Congratulazioni! La Beata Speranza di Gesù protegga sempre le vostre famiglie!

Esercizi Spirituali per le Ancelle dell’Amore Misericordioso

L’inverno è un tempo opportuno per guardare con serenità alla nostra vita di consacrati/e al Signore. Le nostre consorelle, le Ancelle dell’Amore Misericordioso scelgono questo periodo per partecipare a corsi di Esercizi spirituali; momento di rigenerazione fisica e spirituale, necessario dati i ritmi con cui portano avanti le loro attività. Esempio per tutti noi di dedizione al dovere con lo stile appreso dalla Madre. Alcune consorelle provengono dalle comunità estere, dopo un tempo di assenza dal Santuario. Hanno partecipato a due corsi qui al Santuario. Ambedue sono stati preceduti da un corso di aggiornamento formativo-liturgico tenuto da P. Romano Altobelli c.pp.s. sul tema: dalla Liturgia alla vita consacrata e dalla vita consacrata alla Liturgia. Le giornate degli Esercizi si sono alternate tra lodi, preghiere, meditazioni, riflessioni e Celebrazioni Eucaristiche. I predicatori dei due corrispettivi corsi di Esercizi Spirituali sono stati: P. Alessandro Foppoli c.p. dal 9 al 17 gennaio e P. Arnaldo Pigna o.c. dal 23 al 31 gennaio; giorni di ricarica spirituale per essere presenza e testimonianza nel cuore della Chiesa e nella Famiglia dell’Amore Misericordioso.

"Dammi un po’ d’acqua da bere" (Gv 4,7)

Dal 18 al 25 gennaio, nel nostro Santuario, come in tutta la Chiesa Cattolica e le Chiese non ancora in comunione con noi, si è celebrata la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani. Il tema è stato suggerito dalla Chiesa del Brasile incaricata di preparare i sussidi di preghiera alla luce del versetto tratto dal Vangelo di Giovanni 4, che descrive l’incontro-dialogo di Gesù con la Samaritana al pozzo di Giacobbe: "Dammi un po’ d’acqua da bere", richiesta per sollecitare nella donna un bisogno più profondo di acqua che Gesù vuole offrire perché solo la sua è "una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna" (Gv 4,14). Nel Santuario gli incontri serali di preghiera si sono articolati in due momenti significativi: una riflessione su questa pagina di Giovanni; l’accento sulla domanda di Gesù alla Samaritana ci aiutava a meglio comprendere per l’oggi quanto Gesù abbia sete che i cristiani si abbeverino alla stessa sorgente di "acqua zampillante", che è il suo Spirito, Spirito di comunione, non di divisione. Seguiva una catechesi di P. Roberto fam e di D. Peppino sulla storia delle divisioni che hanno interessato prima la Chiesa di Oriente e poi quella di Occidente. Infine ci si è soffermati su alcuni documenti del Magistero a partire dal Concilio Vaticano II fino a Papa Francesco nella sua visita a Gerusalemme, l’anno scorso, a ricordo del 50° Anniversario dell’abbraccio di Paolo VI con il Patriarca Atenagora di Costantinopoli.

Gruppi di pellegrini

Aversa (CE), Bergamo, Caivano (NA), Fermo, Fiesole, Grazzanise (CE), Napoli, Nardò (LE), Nettuno, Norma (LT), Pieve S. Stefano (AR), Roma, Sri Lanka, Filippine, Spagna, Grottazzolina, Verona, Caserta, Milano, Arezzo, Città di Castello, Teramo, Valmontone (RM), Viareggio, Ente Nazionale Sordi dell’Umbria, Campobasso, Perugia, Firenze, Terni, Spoleto.

Foto di gruppo

Funerale di P. Lucas a Villava (Spagna)

Funerale di P. Lucas a Collevalenza

Da Napoli Nord

C.T.A. Fermo

Da Grazzanise (Caserta)

Da Lecce

Da Napoli Centro

Da Valmontone (Roma)

Da S. Andrea Apostolo Labico (Roma)

Dalle Filippine

Da Frascati (Roma)

Da Norma (Latina)”

Da Valmontone (Roma)

Dallo Sri Lanka

Da Caserta

Dallo Sri Lanka

Da Napoli

 

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ultimo aggiornamento 20 febbraio, 2015