"L’Anno Santo si aprirà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione. Questa festa liturgica indica il modo dell’agire di Dio fin dai primordi della nostra storia. Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e in balia del male... Nella festa dell’Immacolata Concezione avrò la gioia di aprire la Porta Santa. Sarà in questa occasione una Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza.

La domenica successiva, la Terza di Avvento, si aprirà la Porta Santa nella Cattedrale di Roma, la Basilica di San Giovanni in Laterano. Nella stessa domenica, 13 dicembre, stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, oppure nella Concattedrale o in una chiesa di speciale significato (anche nei Santuari), si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia... Ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale." (Misericordiae Vultus n.3). Dal testo sopracitato, preso dalla Bolla d’Indizione del Giubileo voluto da Papa Francesco, metto in luce alcune considerazioni.

- Significativa la data di apertura della Porta Santa a S. Pietro nella Solennità dell’Immacolata Concezione, che ci rimanda ai nostri progenitori, da cui per singolare privilegio è stata esente Maria "Madre del Redentore dell’uomo".

- Significativa la proposta del Papa che la Porta Santa nella Domenica successiva si apra, a scelta del Ordinario del Luogo, il Vescovo, in una Chiesa o Santuario, che ci aiuta a riscoprire il valore della Chiesa particolare in comunione con la Chiesa universale.

- Significativo che nella Diocesi di Orvieto-Todi, dove si trova il primo Santuario dedicato all’Amore Misericordioso, il Vescovo abbia scelto tale luogo per aprire la Porta Santa della Misericordia. Nessuno, attraversando questa Porta Santa, si senta escluso dalla Misericordia, come amava dire Madre Speranza: "anche l’uomo più perverso, il più miserabile...è amato da Dio con tenerezza immensa".

Un grazie particolare al Vescovo Mons. Benedetto Tuzia e alla Diocesi di Orvieto-Todi, che scegliendo il Santuario di Collevalenza per la Porta Santa onorano la Beata Speranza di Gesù, apostola appassionata e instancabile dell’Amore Misericordioso.

Dal 16 al 18 ottobre si è tenuto presso il Santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza il XIX Convegno Nazionale dell’Associazione Laici Amore Misericordioso, ALAM. La riflessione si è incentrata sul tema scelto per il Convegno: "Date un volto alla misericordia: diventa tu Amore Misericordioso!". Le riflessioni, proposte da P. Pietro Maranesi , professore di Teologia dogmatica e di Studi francescani presso l’Istituto Teologico di Assisi, hanno fornito numerosi spunti per l’approfondimento, anche in vista dell’ormai imminente inizio del Giubileo della Misericordia. In particolare P. Maranesi ha sostenuto che è "necessario ricentrare la vita cristiana nel Battesimo" in modo da restituire ai laici cristiani la loro dignità, in passato troppe volte dimenticata. Papa Francesco, in particolare, parlando ai Laici dell’Amore Misericordioso nell’Angelus dell’11 gennaio 2015, invitava i fedeli laici a vivere e portare la misericordia nei vari ambienti sociali.

Il Convegno ha sottolineato la necessità di una chiesa "in uscita" e non centrata su se stessa. Il tema del convegno, "… diventa tu Amore Misericordioso" significa mettersi in questo movimento di uscita verso le periferie del mondo.

Nella giornata conclusiva del Convegno nella Celebrazione Eucaristica presieduta da P. Ireneo Martin FAM, 26 persone, al termine del periodo di formazione, hanno aderito all’ALAM, dando origine ad un nuovo gruppo a Catania. Altri 3 gruppi umbri sono in un cammino di formazione. Anche all’estero l’ALAM si va diffondendo, in Cile e in seguito nelle Filippine. Antonella, Coordinatrice nazionale dell’ALAM Italia, al termine del convegno ha dato appuntamento ai suoi aderenti a Collevalenza il 13 dicembre prossimo per l’apertura della Porta Santa del Santuario e a Roma, nei giorni 1-2-3 aprile 2016 per il Giubileo, a quanti seguono il carisma e la spiritualità dell’Amore Misericordioso.

Domenica 18 ottobre 2015 si è svolta al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza la giornata annuale del malato dell’ UNITALSI Umbra.

Più di quattrocento Associati tra personale e malati sono arrivati dal mattino accompagnati da un sole splendido, che nei giorni precedenti invece si era fatto molto desiderare. La presenza delle  Sottosezioni di Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Todi, Norcia, Assisi, Gubbio,  Città di Castello, Città della Pieve e Orvieto, riunite assieme al Presidente Regionale Claudio Papini, ha dato vita ad una giornata di amicizia fraterna con i malati di tutta la regione presenti, con un pensiero affettuoso per quanti non hanno potuto partecipare.

L’incontro è cominciato nel salone Giovanni Paolo II con una catechesi dell’Assistente regionale P. Domenico Spagnoli ofm preceduto dal saluto del Presidente regionale Claudio Papini. Padre Domenico ha parlato della santità come una chiamata per ogni cristiano. Ci sono state poi testimonianze coinvolgenti di molti malati sulla fraternità sperimentata durante i pellegrinaggi e nella vita quotidiana con gli associati del personale della grande famiglia unitalsiana. Dopo il pranzo conviviale, alle 15.30  nella Cripta è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo diocesano Mons. Benedetto Tuzia. La giornata è terminata con una breve Adorazione e la Benedizione Eucaristica, esperienza particolarmente cara a  tutta l’Associazione e sempre vissuta intensamente. Cari amici, siete sempre i benvenuti al Santuario, speriamo di poterci spesso incontrare.

Al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza si è aperto il 25 ottobre fino al 30 il VI Convegno Mondiale organizzato da World Family of Radio Maria. È stato vissuto come momento importante per le innumerevoli attività che le emittenti di tale stazione-radio con l’Associazione collaterale ‘World Family of Radio Maria’ svolgono quotidianamente. Erano presenti rappresentanti di 75 nazioni dove Radio Maria sta tutt’ora trasmettendo con un ascolto medio quotidiano in Italia di circa tre milioni e nel mondo di 40-50 milioni. In concomitanza con la prossima apertura dell’Anno della Misericordia, l’evento ha rappresentato per la famiglia di Radio Maria un’occasione fondamentale per tracciare un bilancio, rinnovare i programmi e riaccendere il fervore missionario mediante tale strumento.

Sono stati giorni di lavoro per il convegno della Famiglia di Radio Maria dal tema "Con Maria sulle strade del mondo".

La manifestazione, che avviene ogni tre anni, ha visto il suo inizio Domenica 25 ottobre, alle ore 18,30, con la S. Messa presieduta da P. Livio Fanzaga. Durante l’omelia ha indicato le linee da seguire nei prossimi tre anni. Nella mattinata di lunedì ad aprire ufficialmente i lavori sono stati il Sig. Emanuele Ferrario e P. Livio.

Uno dei punti-cardini di Radio Maria è la preghiera, presente per il 35% del palinsesto. Momento atteso è stata l’udienza privata con Papa Francesco, giovedì 29 ottobre, preceduta dalla Concelebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Pietro. Il Santo Padre li ha accolti, incoraggiati e ne ha benedetto tutta l’Opera.

- Sabato 10 ottobre nel Santuario di Collevalenza si sono sposati Raffaella e Gabriele, pronipoti di P. Alfredo Di Penta, primo Figlio dell’Amore Misericordioso. Alle ore 11,00, in un giorno di pioggia e con la Basilica gremita di pellegrini, Raffaella la sposa è arrivata al Santuario attraverso la Cripta sotto un mare di applausi. La S. Messa è stata celebrata da Mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo emerito di Viterbo. Il giorno dopo P. Aurelio Pérez, Superiore generale FAM, nella Chiesetta di Santa Maria delle grazie in Collevalenza, ha celebrato il battesimo di Francesco figlio di Elena – pronipote di P. Alfredo – e di Alessandro. A tutti vada l’augurio della Famiglia dell’Amore Misericordioso nel ricordo sempre grato a P. Alfredo.

- Domenica 18 ottobre al Santuario dell’Amore Misericordioso, durante la S. Messa delle ore 17,00 presieduta dal Superiore generale FAM P. Aurelio Pérez e alla presenza della Superiora generale M. Speranza Montecchiani, Suor Erika, Suor Suja e Suor Sobha eam, hanno ricevuto il mandato missionario per le Filippine. Prossimamente andranno nella Diocesi di Malolos, a Marilao presso il Santuario nazionale della Divina Misericordia e vicino, da quasi tre anni, operano i Figli dell’Amore Misericordioso. La missione delle nostre consorelle nello spirito di Madre Speranza, seguendo la proposta del Vescovo Mons. José Francisco Oliveros, sarà soprattutto attenta ai più poveri. Di cuore un grazie a Suor Erika per l’eccellente lavoro svolto al Santuario, vi accompagni la nostra preghiera con la benedizione del Signore.

- Lunedì 26 ottobre D. Giuseppe Marinozzi, il carissimo e amatissimo ex-parroco di Sambucetole, ha ricordato i suoi 100 anni, ancora in splendida forma, con una solenne Concelebrazione presieduta da Mons. Giuseppe Piemontese, Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. Presenti familiari, tanti suoi ex-parrocchiani con il Sindaco. La serata si è conclusa con un gioioso momento conviviale e con il saluto grato dell’inossidabile festeggiato.

- Sabato 31 ottobre 2015, alle ore 17,30, durante la celebrazione eucaristica nel Santuario dell’Amore Misericordioso, Nicolàs Condori Fam, della Bolivia, è stato ordinato Diacono per le mani di Mons. Domenico Cancian FAM, Vescovo di Città di Castello. La Famiglia dell’Amore Misericordioso in unione di preghiera e di augurio con il giovane Nicolàs loda e ringrazia il Signore per questo nuovo servizio da vivere nell’Anno giubilare della Misericordia.

Nicolàs, per l’annuncio della sua Ordinazione, così si è espresso: "Trovo per me illuminanti le parole della Beata Madre Speranza ‘Voglio che il povero trovi in te il conforto, il bisognoso l’aiuto e che mi conduca il povero peccatore che attendo per colmarlo delle mie carezze paterne’ ".

- Il 31 ottobre, in felice coincidenza con l’Ordinazione diaconale di Nicolàs, si è concluso ufficialmente il 50° Anniversario della Dedicazione della Basilica. Preghiamo perché questo Santuario continui incessante la sua missione e per tutti sia luogo ed esperienza di pace, di perdono, di misericordia.

Nel mese di ottobre, si è registrato un numero considerevole di presenze. Il Santuario dell’Amore Misericordioso sta diventando un riferimento sempre più rilevante in Umbria e in Italia e nel mondo come meta di pellegrinaggio per il forte richiamo del messaggio dell’Amore Misericordioso. La Beatificazione di Madre Speranza invita sempre più a sostare qui per celebrare la Misericordia, per contemplare il Crocifisso e cantare il Suo Amore perenne.

Vedere tanti gruppi da varie parti d’Italia, famiglie con i loro malati che trascorrono una giornata intera o un fine settimana è motivo di gioia e di gratitudine al Signore.

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ultimo aggiornamento 16 novembre, 2015