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Un grazie ai confessori!!! |
A
conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia, Papa Francesco ha consegnato alla Chiesa una Lettera Apostolica "Misericordia et Misera": "due parole - dice il Papa - che Sant’Agostino utilizza per raccontare l’incontro tra Gesù e l’adultera (Gv.8,1-11)". Sempre in quel commento consolante e incoraggiante Sant’Agostino afferma: "rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia". Scrive Papa Francesco: "... si chiude la Porta Santa. Ma la porta della misericordia del nostro cuore rimane sempre spalancata...La nostalgia di tanti di ritornare alla casa del Padre, che attende la loro venuta, è suscitata anche da testimoni sinceri e generosi della tenerezza divina".Nel ripercorrere il cammino del Giubileo un pensiero grato e riconoscente va ai Figli dell’Amore Misericordioso e ai Sacerdoti che si sono resi disponibili al Confessionale. Sono certo che per loro l’Anno Santo rimane esperienza straordinaria di grazia per avere accolto e dato la gioia del Perdono, della Misericordia, della Riconciliazione nel luogo voluto da Dio mediante Madre Speranza, che qui ha fatto erigere il primo Santuario al mondo dedicato all’Amore Misericordioso. Infatti migliaia di fedeli, pulmann di pellegrini di ogni dove hanno potuto godere della presenza ininterrotta di confessori al di fuori anche delle giornate di apertura delle piscine. Per il loro ministero possiamo intuire il flusso di grazia e di conversione che solo il Padre, che vede nel segreto, conosce.
Il grazie va di cuore a Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, che ha voluto aprire la Porta Santa in questo Santuario. Da segnalare, infine, oltre la nostra Diocesi con la partecipazione numerosa delle Vicarie, la presenza di altre Comunità diocesane, che hanno vissuto con il canto e la preghiera momenti anche emotivamente intensi...A tutti il mio grazie e nel cuore, in particolare, tanta gratitudine all’Amore Misericordioso per i confessori cui il Papa nella sua "Lettera Apostolica" mette in luce il ministero del Confessionale persuaso che "il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana; per questo richiede sacerdoti che mettano la loro vita a servizio del "ministero della riconciliazione" (2Cor.5,9): "...sacerdoti accoglienti con tutti, testimoni della tenerezza, solleciti nell’aiutare, chiari nel presentare, disponibili ad accompagnare, lungimiranti nel discernimento e generosi nel dispensare il perdono". (Misericordia et Misera, n°10 Papa Francesco)
"Chiusura" della Porta Santa a Collevalenza |
Triduo di Ringraziamento
Ci sono stati vari eventi significativi prima della chiusura della Porta Santa in quest’Anno giubilare: triduo di Ringraziamento al Signore, oratorio "ESPERANZA" e rito "chiusura" Porta Santa. Nei giorni 8, 9 e 10 novembre abbiamo contemplato il trittico della parabola della misericordia secondo Luca: la pecorella smarrita, la dracma perduta e il Padre buono. A conclusione Celebrazione solenne dei Vespri.
Preghiera, gratitudine, commozione e comunione hanno caratterizzato, in particolare, queste tre giornate per l’Anno Santo della Misericordia, che la Famiglia dell’Amore Misericordioso, insieme ai pellegrini, ha celebrato in Santuario. Anche se l’Anno della Misericordia è giunto al termine, il Crocifisso dell’Amore Misericordioso rappresenta questa porta sempre aperta per noi e per il mondo intero.
Oratorio "ESPERANZA" |
Sabato 12 novembre alle ore 21,30, in Basilica, è stato rappresentato per la prima volta il Musical Oratorio Sacro per coro e orchestra ispirato a Madre Speranza.
"ESPERANZA" è un’opera musicale che nasce dal desiderio di fare della musica e del teatro un’arte di evangelizzazione. L’Opera racconta il cammino spirituale della Madre dalla prima infanzia alla realizzazione del Santuario di Collevalenza. Nel nome di "Esperanza", che le viene dato nei primi voti, si dipana la storia raccontata da lei stessa, una storia che parla di Misericordia, di Perdono, di Amore. L’Amore che si rivela nel suo intimo rapporto con Gesù, nelle persone e nelle esperienze che Dio pone lungo la sua strada.
"Esperanza" come segno della Speranza che Dio pone in ognuno di noi, un Dio che soffre per la lontananza dei Figli e che porta la Madre a diffondere l’Amore Misericordioso del Padre in ogni parte del mondo. Il Santuario è l’apice del suo viaggio, il suo Sì con le braccia aperte alla Misericordia di Dio.
Ideato e scritto in musica e testi da Marcello Bronzetti con la direzione della moglie Tina Vasaturo è un’esecuzione perfetta.
"Chiusura" Porta Santa |
Domenica 13 novembre con la chiusura in Collevalenza della Porta Santa ha avuto termine nella Diocesi di Orvieto-Todi l’Anno giubilare della Misericordia.
Nell’ultima giornata Convegno del CESAM "Misericordia e Riconciliazione": P. Emanuele Iula sj ha parlato su "Il punto zero della riconciliazione: Gesù e Giuda"; P. Andrea Dall’Amico, dell’Istituto Teologico di Assisi, ha trattato il tema "MISERANDO… Rilettura del rito del sacramento della riconciliazione: spunti di riflessione nell’anno giubilare".
Alle ore 11,30 ha presieduto la S. Messa S. Em. Il Cardinal Ennio Antonelli.
Alle ore 16,00 nella Cripta del Santuario dell’Amore Misericordioso ha avuto inizio la solenne processione introitale: il Vescovo della Diocesi, ministranti, diaconi, presbiteri e tantissimi fedeli hanno raggiunto la Basilica per la Celebrazione dell’Eucaristica presieduta da Mons. BenedettoTuzia.
All’omelia il Vescovo ha detto: "L’anno giubilare ci ha aiutato a capire cosa significa ricevere e dare misericordia nei fatti e con la vita. Alla fine, anche quest’anno è passato, tutto il resto passerà – ha ricordato Mons. Tuzia - e rimarrà soltanto la Misericordia che fluisce attraverso quei famosi 14 canali delle opere di misericordia che dobbiamo impegnarci a non permettere che vengano ostruiti dalla nostra indifferenza e pigrizia".
Poi il numeroso Coro polifonico intervicariale intona l’Inno del Giubileo Misericordias Domini in aeternum cantabo e con l’intera assemblea si va processionalmente all’esterno del Santuario passando per la Porta Santa. Il Vescovo rivolto verso l’Assemblea prega in silenzio, si inginocchia sulla soglia della Porta Santa, si rialza e la chiude.
La settimana dei SDFAM-FAM |
Nella settimana dal 7 al 11 novembre ha avuto luogo la XVII Assemblea SDFAM e Delegazione FAM d’Italia. Si è vissuto un momento gioioso di fraternità e di condivisione. Tema delle giornate: I sacerdoti diocesani FAM, missionari della Misericordia. Martedì 8 D. Ruggero Ramella ha aperto l’incontro con una riflessione: l’Amore misericordioso di Madre Speranza per i sacerdoti. Nel pomeriggio D. Luigi Valentini ha relazionato su: un sacerdote diocesano diventato FAM racconta la sua esperienza.
Mercoledì 9 D. Beniamino Nuzzo ha esordito col tema: trasfigurare di misericordia. I SDFAM all’interno del presbiterio diocesano.
Nel pomeriggio P. Gabriele Rossi FAM ha svolto il tema: Presentazione della "Ratio Formationis" per i SDFAM.
Giovedì 10 D. Salvatore Rumeo ha concluso le esposizioni col tema: Sacerdozio e "nuove povertà". I poveri "appendice del Vangelo".
Ore 17.00: Celebrazione Eucaristica (al Crocifisso) con la Rinnovazione dei voti di P. Antonino Pennisi e P. Vincenzo Algeri di Catania e inizio del Periodo di prova di P. Marco Cosentino di Caltanissetta.
I partecipanti dal confronto e dall’ampio dialogo fraterno hanno tratto utili indicazioni conclusive per la programmazione futura con la creazione di una commissione in vista di una revisione della Ratio Formationis per i SDFAM. D. Giuseppe Bazouzou SDFAM, ora ad Atene Amministratore dei fedeli di rito armeno, ha partecipato agli Esercizi Spirituali della settimana successiva.
Esercizi spirituali per sacerdoti |
Dal 14 al 18 novembre Dom Franco Mosconi, monaco camaldolese dell’Eremo di San Giorgio a Bartolino-Verona, ha guidato l’ultimo corso di Esercizi Spirituali a conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia, proposto dal Santuario ai presbiteri diocesani. Il corso autunnale ha visto quest’anno la partecipazione di oltre sessanta sacerdoti. Presente Mons. Benedetto Tuzia, vescovo di Orvieto-Todi.
Le meditazioni hanno avuto per spunto il tema: Fraternità e Misericordia. Attraverso la lectio Dom Franco ha aiutato noi sacerdoti a cogliere la perenne attualità della Parola. L’intento non è stato primariamente culturale, anche se non mancava l’aspetto esegetico, ma soprattutto una lectio spirituale della Bibbia tesa a incrociare la vita ordinaria di tutti i giorni. L’ascolto della Parola di Dio e la riflessione, in un clima di raccoglimento e di fraternità, hanno dato la possibilità a noi partecipanti di confrontarci facendo emergere le diverse esigenze spirituali e pastorali. Le varie celebrazioni, presiedute da Mons. Tuzia, hanno contribuito a far gustare la bellezza della Liturgia.
Al carissimo Dom Franco Mosconi, che con tanta dedizione ed esperienza di vita spirituale ha guidato questo corso di Esercizi, vanno i nostri ringraziamenti e l’augurio che continui a seminare con frutto la Parola di Dio nel cuore dei sacerdoti.
Convegno CISM |
"...Noi, però, abbiamo un sogno. Dall’Amoris laetitia nuovi stili di umanizzazione nella Vita Consacrata". È stato il titolo del Convegno organizzato dalla CISM che si è tenuto a Collevalenza nei giorni 21-25 novembre. L’assemblea si è proposta tra gli obbiettivi di focalizzare l’attenzione sull’impellente necessità di umanizzarsi per umanizzare.
Dopo il Convegno Ecclesiale di Firenze e guardando alla situazione drammatica mondiale con tante espressioni di imbarbarimento, si è avvertita per i consacrati l’urgenza di curare ed arricchire la qualità della dimensione umana.
Nei nuovi scenari si avverte il bisogno di formarsi con nuove competenze, che aiutino la vita consacrata a sapere integrare bene ed armonicamente la dimensione spirituale-religiosa e quella umana con una matura capacità di dialogo, di ascolto e di discernimento.
L’esortazione Amoris laetitia, a cui il convegno si è ispirato, ha prospettato un nuovo stile per vivere queste realtà e Francesco Miano e Giuseppina De Simone l’hanno illustrata col tema: Dall’Amoris laetitia un nuovo modello di crescita e di relazioni.
I Pellegrini |
Come nel mese di ottobre, anche nel mese di novembre non pochi i pellegrini, che hanno visitato il Santuario sfidando il panico del terremoto, amplificato dai mass-media. In tutti i fine settimana abbiamo registrato un notevole afflusso. Alcuni pellegrini sono venuti dalla Svizzera, dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna... varie famiglie giovani con bambini e ragazzi ammalati. Persone di grande fede. Commovente la loro sosta davanti Crocifisso, la preghiera silenziosa e discreta alla tomba di Madre Speranza.
Tra i tanti pellegrinaggi vanno segnalati alcuni: il giubileo del Lions Club di Todi il 4 novembre con il passaggio della Porta Santa, S. Messa al Crocifisso, conferenza e cena fraterna alla Casa del Pellegrino; sabato 5 il Giubileo delle ACLI con la S. Messa del Pellegrino delle ore 12,00 presieduta da Mons. Benedetto Tuzia; più di 500 pellegrini del gruppo "Cinque pani", guidati da Don Francesco di Firenze, hanno trascorso l’intera giornata al Santuario, partecipando al mattino alla Liturgia Penitenziale e delle Acque, alla Porta Santa e alla S. Messa del Pellegrino, concludendosi con la visita guidata. Domenica 6 novembre con un profondo sentimento di gioia e di letizia ci ha fatto visita Sua Ecc. Mons. Fabio Fabene, Viterbo, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, presiedendo la S. Messa delle ore 11,30. Un grazie molto sentito! Il 26 novembre abbiamo trascorso una piacevole serata musicale con la partecipazione del Coro "La Corbella" (Reggio Emilia) diretto dalla soprano Paola Tognetti con la presenza del fisarmonicista Paolo Gandolfi. In fine Domenica 27 più di 200 persone della Sottosezione dell’UNITALSI di Todi hanno partecipato in Basilica alla giornata di Adesione.
Come Rettore del Santuario vi invito in questo Avvento ad accogliere i segni di Dio che ci viene a visitare con la sua grande misericordia. Ai lettori fedeli, ai volontari e a quanti hanno visitato o visiteranno il Santuario il mio augurio di un Santo Natale!
Gruppi |
Acireale (CT), Alessandria, Amantea (CS), Ancona, Assisi, Aversa, Balsorano (AQ), Bari, Bologna, Bolzano, Caprarola (VT), Castelchiodato (RM), Chieti, Città di Castello, Colleverde (RM)- Monterotondo, Germania, Firenze, Fiumicino, Foligno, Formigine (MO), Frosinone, Gubbio, Guidonia, Illasi (VR), Imola, Lavello (PZ), Maccarese (RM), Marta (VT), Massa, Messina, Napoli, Novara, Padule (Sesto Fiorentino), Perugia, Poggiomarino (NA), Ponte a Tressa (SI), Pontedera, Ravenna, Roma, S. Bonifacio (VR), S. Giovanni Valdarno (AR), San Faustino (PG), Sansepolcro (AR), Senise (PZ), Svizzera, Tavernelle (PG), Todi (PG), Torrecuso (BN), Trento, Udine, Vasanello (VT),Verona, Abadia Montepulciano, Afragola (NA), Amalfi, Amaseno (FR), Anagni, Aprilia, Ascoli Piceno, Assisi, Atina (FR) Aversa, Bari, Barletta, Belvedere Marittimo (CS), Bologna, Caivano (NA), Castelfranco Veneto, Castellammare, Francia, Spagna. Unitasi Todi, Carabinieri Todi, Siena, Sorrento, Roma, Germania, Messico, Spoleto, Subiaco, Sulmona, Terni, Torre de Greco, Verona, Berzano (RN), Vibo Valentia, Vico Equense, Vigevano, Visciano-Nola (NA), Viterbo, Bari, Milano.
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ultimo aggiornamento
20 dicembre, 2016