Un raggio di luce

          Filtra dai vetri colorati

          Della chiesa superiore:

          Limpida, calda e rassicurante

          L’iride armoniosa

          Pervade con gioia

          Gli intimi spazi

          Fino agli abissi più nascosti

          In cui giace il sepolcro.

"Abbà, Papà mio,

misericordia mia,

mio tesoro, mia vita,

mio amore, mio tutto!"

          Nell’aria ferma della cripta

          il silenzio misura i nostri passi

          che scivolano leggeri

          verso l’onda pietrificata

          posta sul fondo.

Dove tu sei ancora fra di noi

viva, radice nella roccia

in una penombra serena di pace,

per sempre fissa nell’acqua pura

della tua fonte.

          Nata da seme morto

          hai spaccato la pietra

          per ridare la vita

          a una pianta ora carica di frutto.

Un tesoro prezioso

protetto con cura

nell’intreccio sotterraneo

tra colonne portanti

e cunicoli serpeggianti nelle viscere,

da là sotto

irradia tutta l’energia dell’universo.

Qui, viandante

abbandona con fiducia

il tuo cuore

al soffio vitale dell’amore e del perdono.

 

Augusto Finesi

 

Articolo precedente

Articolo successivo

[Home page | Sommario Rivista]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento 16 gennaio, 2017