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Messaggio per la giornata della pace |
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’Anno Nuovo, come oramai è tradizione della Chiesa, a partire dal 1° gennaio 1967, si apre con la Giornata mondiale della Pace segnata dal messaggio del Papa. Fu un’intuizione del Beato Paolo VI, che si è sempre più rivelata profetica, perché tale giornata è rivolta a tutti gli uomini di buona volontà, ai Capi di Stato, alle varie Istituzioni e Organizzazioni mondiali. L’auspicio del Papa è che tutti si sentano coinvolti in questa gara di pace dove nessuno sia spettatore ma protagonista e costruttore di pace. Per la celebrazione della 50° giornata mondiale della pace 1° gennaio 2017 riporto alcuni pensieri del messaggio di Papa Francesco:"All’inizio di questo nuovo anno... auguro pace ad ogni uomo, donna, bambino e bambina e prego affinché l’immagine e la somiglianza di Dio in ogni persona ci consentano di riconoscerci a vicenda come doni sacri dotati di una dignità immensa. Soprattutto nelle situazioni di conflitto, rispettiamo questa «dignità più profonda» e facciamo della nonviolenza attiva il nostro stile di vita".
Davanti a un mondo che si presenta con "una terribile guerra mondiale a pezzi", l’unica risposta per costruire la pace è la pratica della nonviolenza come "lo stile caratteristico delle nostre decisioni, delle nostre relazioni, delle nostre azioni, della politica in tutte le sue forme", abbracciando l’educazione in famiglia fino ad "un appello in favore del disarmo, nonché della proibizione e dell’abolizione delle armi nucleari".
È questa la proposta di Papa Francesco nel nuovo anno che ha come tema "La nonviolenza: stile di una politica per la pace".
La nonviolenza è dunque la scelta più ragionevole; la violenza è invece illusoria: "La violenza permette di raggiungere obiettivi di valore duraturo? Tutto quello che ottiene non è forse di scatenare rappresaglie e spirali di conflitti letali che recano benefici solo a pochi ‘signori della guerra’? La violenza non è la cura per il nostro mondo frantumato. Rispondere alla violenza con la violenza conduce, nella migliore delle ipotesi, a migrazioni forzate e a immani sofferenze, poiché grandi quantità di risorse sono destinate a scopi militari e sottratte alle esigenze quotidiane dei giovani, delle famiglie in difficoltà, degli anziani, dei malati, della grande maggioranza degli abitanti del mondo. Nel peggiore dei casi, può portare alla morte, fisica e spirituale, di molti, se non addirittura di tutti".
Associazione nazionale Marinai d’Italia |
L’Associazione nazionale Marinai d’Italia, Gruppo di Todi, ha festeggiato S. Barbara sabato 3 dicembre. Come ogni anno i Marinai di tutta Italia si riuniscono per celebrare la loro patrona affidando a lei le loro vite, invocandola nella preghiera. In questa occasione P. Ireneo Martìn ha celebrato la S. Messa e alla fine hanno rinnovato mediante una preghiera alla Santa il patto di solidarietà, amicizia e cameratismo che li ha sempre contraddistinti. Hanno ricordato i Marinai tuderti dispersi in mare nell’ultimo conflitto e i Marinai e i Soci, deceduti in questi ultimi anni
tra cui Livio Latini, assiduo frequentatore del nostro Santuario e devotissimo di Madre Speranza.
L’Immacolata |
Tra gli avvenimenti che precedono l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, che indubbiamente riveste un’importanza nel Santuario dell’Amore Misericordioso, è la novena dell’Immacolata a cui di anno in anno si offre una riflessione su Maria.
Ogni sera alle ore 17,45 recita del S. Rosario e alle ore 18,15 Vespri con la lettura biblica sul tema del giorno e la riflessione di un sacerdote o di un FAM. Introdotta dal Rettore, abbiamo celebrato l’Immacolata con particolare solennità.
L’Avvento-Natale |
Nel mese di dicembre abbiamo vissuto il tempo di Avvento durante il quale si è intensificato l’incontro con la Parola di Dio. Grandi profeti hanno accompagnato questo tempo, Isaia, Geremia, Sofonia, Giovanni il Battista, che hanno approfondito il mistero dell’attesa del Salvatore. Tale periodo liturgico particolare è contraddistinto dalla preghiera della novena di Natale, con il Canto delle profezie e da sette antifone che precedono il canto del Magnificat dei Vespri fino alla vigilia di Natale.
I giorni del Natale hanno visto una numerosa e significativa partecipazione di fedeli, soprattutto alle celebrazioni eucaristiche. Al Santuario durante questo tempo natalizio sono molti quelli che si sono avvicinati al Sacramento della Penitenza; da rilevare anche la presenza di molte famiglie "giovani" con i loro bambini.
Il 31 dicembre alle ore 18,30 abbiamo concluso l’anno con i primi Vespri solenni di Maria Santissima Madre di Dio e con il canto del Te Deum presieduti dal P. Ireneo Martin, il quale ha spronato tutti con queste parole: "Questa sera vogliamo porre nelle mani della celeste Madre di Dio il nostro corale inno di ringraziamento al Signore in particolare per il dono ricevuto dell’Anno Santo della Misericordia". Ci siamo congedati dal 2016 lieti di accogliere con fede e fiducia nell’Amore Misericordioso del Padre l’anno 2017 cantando il Te Deum: "Tu, Signore, sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno! Amen".
L’incontro dei volontari |
Domenica 11 dicembre si è svolto l’incontro con i volontari (AVSAM) che prestano il servizio nelle Piscine e in altri settori del grande complesso del Santuario. La loro fattiva collaborazione ci permette di rispondere alla domanda sempre più crescente di tanti pellegrini, che desiderano immergersi nelle Acque dell’Amore Misericordioso e aiutando i Padri e le Suore nei vari servizi del Santuario. All’inizio P. Ireneo Martin ha rivolto loro la parola ringraziando e sottolineando la bella vocazione che hanno scelto. Di seguito ha presentato il tema: La tenerezza di Dio. A questo punto si è svolto un confronto sul nostro stile verso pellegrini e sono emersi aspetti in cui stiamo operando bene e altri in cui bisogna migliorarci. Alla fine il Rettore, ispirandosi allo spirito di Madre Speranza, ha concluso che ci debbono essere norme condivise di comportamento ma al di sopra di tutto prevalgano l’umanità e la legge dell’amore cristiano. Poi M. Lucia ha ringraziato tutti per l’impegno e il bene profusi. In fine c’è stata la Celebrazione Eucaristica al Santuario presieduta dal Rettore cui è seguita la cena fraterna dove ci siamo scambiati gli auguri di Natale.
Concerto di Natale del coro "Madre Speranza" |
Nella serata del 17 dicembre, vigilia della festa della Madonna della Speranza, tradizionale onomastico della Madre, il Coro polifonico Madre Speranza, diretto dal Maestro Marco Venturi, ha festeggiato il primo anno della sua nascita offrendoci un gradevolissimo concerto accompagnato da un’Orchestra di giovani Allievi e Professori del Liceo musicale di Terni.
Il Coro polifonico Madre Speranza, che si è formato già da alcuni anni per l’iniziativa e l’impegno della cara suor Erika, attualmente missionaria a Marilao-Filippine, in questo ultimo anno si è arricchito di nuovi membri ampliando il suo repertorio con l’esecuzione di brani corali di Haendel, Mozart, Bach, Frisina, Bartolucci e dello stesso Maestro Venturi.
Al brillante Maestro e ai bravi coristi auguro di continuare a diffondere con il canto il messaggio della Beata Speranza.
Natale con Madre Speranza |
Sull’esempio di Madre Speranza, che per Natale apriva il suo cuore materno ai più poveri, in circostanze diverse dal suo tempo ma con lo stesso spirito domenica 18 dicembre il Santuario ha accolto persone sole, sofferenti e disabili con le loro famiglie per celebrare, insieme al Superiore generale P. Aurelio Pérez e alla Famiglia dell’Amore Misericordioso, il Natale con Madre Speranza.
Si è vissuto un momento di serena e fraterna condivisione alla mensa del Santuario "roccolo della Misericordia di Dio". Alle ore 11,30 P. Aurelio ha presieduto la S. Messa festiva. Vi hanno partecipato il Centro Speranza di Fratta Todina, l’UNITALSI di Todi, Terni, Narni... la Caritas di Todi, Collevalenza, Massa Martana, Acquasparta, S. Faustino, il Centro Volontari della Sofferenza di Todi, da Roma la Compagnia degli amici di Gesù, Maria e Giuseppe. Ore 13,00 pranzo di Natale allietato dal Centro Speranza con canti tradizionali napoletani in un clima di spontaneità, gioia e vivacità.
"Capodanno in Famiglia" |
Anche quest’anno il "Capodanno in Famiglia", un Capodanno alternativo, che si è svolto al Santuario di Collevalenza da oltre 20 anni, si è tinto di sfumature speciali: dei colori e della gioia dell’amore, di un Amore che va oltre, che lancia lontano.
E’ stata una preziosa opportunità per imparare ad arricchire la qualità delle relazioni familiari, sociali ed ecclesiali, per scoprire la nuova grammatica del vivere insieme, come esorta Papa Francesco, per diventare archi di speranza e frecce profetiche per il mondo.
L’iniziativa si è svolta da venerdì 30 dicembre 2016, festa della Santa Famiglia, al 1° gennaio 2017 con animazione ed incontri specifici per ragazzi e adulti e momenti di svago e di preghiera per tutti.
Per gli adulti, venerdì, incontro sulla "Prima prova di tiro: Famiglia, vocazione che lancia in avanti", tenuto da Marina Berardi. Sabato mattina la "Seconda prova di tiro: Accompagnare … le famiglie perché scoprano la via migliore. Lettura dell’Amoris Laetitia", incontro tenuto dal prof. Luca Alici; momenti di riflessione personali e di coppia e di condivisione insieme. Nel pomeriggio la liturgia delle acque e immersione, poi la "Terza prova di tiro: Testimonianze"; alle 21.30 Famiglie in festa; alle 22.45 la Santa Messa; quindi il brindisi al 2017.
Alcuni eventi |
-Da venerdì 9 a domenica 11 dicembre 2016 alla casa del Pellegrino ha avuto luogo un ritiro Spirituale per laici dell’Amore Misericordioso della Diocesi di Jesi sul tema "La tenerezza di Dio" predicato dal loro Vescovo Mons. Gerardo Rocconi con la collaborazione di P. Ireneo Martin fam. Sono stati momenti molto intensi di preghiera, di riflessione e di celebrazioni: gruppo molto affiatato e contento per la presenza del Vescovo.
–L’otto dicembre festa dell’Immacolata alle ore 11,30 abbiamo ricordato il 60° Anniversario di Messa di D. Enzo Napoletti. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da D. Enzo, che ci ha ricordato il suo bel rapporto con Madre Speranza. P. Aurelio ha parlato con gratitudine della sua preziosa collaborazione al Santuario. La festa si è conclusa con un pranzo conviviale condotto dal festeggiato con la sua loquace esperienza.
–Il 17 dicembre Fr. Vincent Pragasam, fam dell’India, durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 17,30 presieduta dal Superiore generale, ha rinnovato la sua consacrazione al Signore; auguriamo che il Buon Gesù gli conceda la grazia di poter il prossimo anno fare la professione perpetua.
–Il 18 dicembre, festa della Madonna della Speranza, abbiamo ricordato la nostra amata Madre nel suo giorno onomastico nelle varie celebrazioni, in particolare quella delle ore 11.30 presieduta da P. Aurelio Pérez FAM.
–La Veglia e la S. Messa di Natale delle ore 23,30 sono state presiedute dal Superiore generale e animate dal Coro della Basilica precedute da un concerto d’organo tenuto da P. Carlo Andreassi FAM con la partecipazione della soprano Maria Pia Giordanelli. Durante la Celebrazione P. Aurelio ha ringraziato il Signore e le nostre consorelle ricordandoci che in quella stessa notte, 86 anni prima nel 1930, nella più squallida povertà nasceva la Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso fondata da Madre Speranza.
Gruppi |
Associazione Marina Militare Todi, Avellino, UNITALSI di Todi e Terni, S. Faustino, Compagnia di amici di Gesù, Maria e Giuseppe di Roma, Fratta Todina, Massa Martana, Acquasparta, Filippine, Fermo, Milano, Centro volontari della sofferenza di Todi, Firenze, Prato, Banzano di Montoro (AV), Bologna, Ladispoli , Montecastrilli (TR), Noicattaro, Reggio Emilia, Perugia, Rieti, Roma, Ronco, S. Sisto (PG), Terni, Verona, Diamante, Scalea, Buonvicino, Trieste, Isola della Scala.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
17 gennaio, 2017