serenità e fiducia
Padre Daniele Considine S.J.
N
oi dovremo dire: "Signore ti do il mio cuore come un foglio su cui nulla è scritto, scrivici Tu la tua volontà".Quando mi alzo al mattino posso dire con tutta verità: "Questo giorno con tutte le sue circostanze e conseguenze è stato fatto, previsto, ordinato da Dio perché io l’ami e lo serva meglio".
Se il Figlio di Dio venne a servire, noi dovremmo reputare un privilegio di essere chiamati a servire in qualsiasi forma.
Dio si rende conto della nostra debolezza più di noi, ci compatisce e ci dà tempo per correggere i nostri difetti.
Spesso la depressione causata dal peccato fa più male e ci tiene lontani da Dio più del peccato stesso. Non perdete tempo nello scoraggiamento, ma alzatevi e andate a Dio.
Non perdete tempo deplorando il passato e preoccupandovi del futuro. La grazia vi sarà data ogni giorno per vincere le difficoltà del momento presente.
Il credere che il Signore rinuncerà a noi perché siamo infedeli é assolutamente errato, contrario a verità. Non potremo mai amare il Signore come dovremmo se pensiamo che Egli ci serbi rancore.
Spesso la depressione causata dal peccato fa più male e ci tiene lontani da Dio più del peccato stesso.
Non importa quali peccati possiate aver commesso: Egli vi perdonerà tutto. E non importa quanto abbiate tardato prima di venire al Suo servizio: in un momento Egli vi aiuterà a rimediare al passato.
Dio desidera esaudire la nostra preghiera, molto più che noi non desideriamo farla. Uno dei maggiori ostacoli alla vita spirituale è la persuasione che per una ragione o per l’altra Dio non ci guardi con compiacenza.
Per quanto i nostri pensieri possano essere fiduciosi nel Signore, saranno sempre inferiori al vero.
Dio vuole che tutti siamo santi.
Non esiste una malattia dell’anima che sia incurabile. Domandate di essere guariti, ma domandatelo con tutto il cuore e con fede nel desiderio che Dio ha di curarvi. Se non credete pienamente che vi curerà Egli non lo farà.
Nostro Signore ama ciascuno di noi con tale intensità che se fosse necessario, Egli ripeterebbe tutta la Sua Passione per assicurare la nostra felicità in cielo.
Nostro Signore perdona con la più grande facilità e non vuole che stiamo lontani da Lui a causa dei nostri peccati. E’ assurdo pensare che Egli trattenga da noi la grazia per quello che possiamo aver fatto in passato.
L’abbattimento non viene mai da Dio: e da Lui non viene neppure nessun pensiero che rende il Suo servizio difficile.
Non dobbiamo aver rimpianti sterili e renderci troppo infelici quanto ai peccati, le mancanze, gli errori passati. Non sediamoci a piangere sul margine della strada, ma sorgiamo e proseguiamo col nostro Amico.
Siate lieto, soave ed energico e fate vedere agli altri che la religione rende le persone facili a trattare.
È soltanto amandoci l’un l’altro che noi possiamo far capire che cosa sia l’amore di Dio.
(Da "Parole d’incoraggiamento" - "Ancora parole d’incoraggiamento" - "Ultime parole di incoraggiamento"
di P.D. Considine S.J. - Ed. Vita e Pensiero)
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ultimo aggiornamento
13 aprile, 2017