Il Santuario dell’Amore Misericordioso esulta di gioia a questa bella notizia: a cinque anni dalla sua elezione, Papa Francesco ha deciso di pubblicare la sua terza Esortazione apostolica dal titolo "Gaudete et exsultate" (GE), di cui noi vogliamo farvi partecipi nei punti più salienti. Essa ha come argomento la «chiamata alla santità nel mondo contemporaneo». Il Pontefice afferma: «Il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente» (GE 1). L’Esortazione non vuole essere un «trattato sulla santità, con tante definizioni e distinzioni che potrebbero arricchire questo importante tema, o con analisi che si potrebbero fare circa i mezzi di santificazione». L’«umile obiettivo» del Papa è quello di «far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità, cercando di incarnarla nel contesto attuale, con i suoi rischi, le sue sfide e le sue opportunità» (GE 2).

"Tutto questo è importante. Tuttavia, quello che vorrei ricordare con questa Esortazione è soprattutto la chiamata alla santità che il Signore fa a ciascuno di noi, quella chiamata che rivolge anche a te: «Siate santi, perché io sono santo» (Lv 11,44; 1 Pt 1,16). Il Concilio Vaticano II lo ha messo in risalto con forza: «Muniti di salutari mezzi di una tale abbondanza e di una tale grandezza, tutti i fedeli di ogni stato e condizione sono chiamati dal Signore, ognuno per la sua via, a una santità la cui perfezione è quella stessa del Padre celeste" (GE 10).

"Per essere santi non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi. Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali" (GE,14). (Continua...)

Sabato 21 aprile, vigilia della 55° Giornata Mondiale per le Vocazioni, la Famiglia dell’Amore Misericordioso è stata in festa per l’ordinazione diaconale di tre suoi membri FAM: Fr. Marcos dal Brasile, Fr. Tadeo dal Messico e Fr. Vincent dall’India. Il rito, presieduto da Mons. Mario Ceccobelli, è stato celebrato nella Parrocchia San Giovanni Evangelista a Spinaceto (Roma) dove c’è la casa di formazione dei nostri seminaristi.

La comunità parrocchiale di Spinaceto ha risposto con molto fervore a questo evento che è stato preceduto da una settimana vocazionale. Durante questi giorni ogni sera è stato offerto un momento di preghiera e di riflessione. La settimana si è aperta domenica 15, con una festa per tutti i giovani della parrocchia. Lunedì sera c’è stata la testimonianza dei tre candidati al diaconato e poi sono seguiti gli altri appuntamenti: rosario meditato, liturgia della Parola, adorazione eucaristica e veglia, tutti questi incontri sono stati animati dalle varie realtà presenti in parrocchia (ALAM, Rinnovamento Carismatico, Cammino Neocatecumenale).

Nei partecipanti è stato forte l’entusiasmo ma anche la preghiera rivolta al Signore perché mandi buone e sante vocazioni alla sua Chiesa. Il diacono Vincent durante tutto questo anno ha prestato servizio liturgico con semplicità ed efficacia al Santuario e d’ora in poi continuerà a farlo da diacono fino al mese di luglio per poi tornare in India, suo paese di nascita per prestare servizio alla Congregazione. Il nostro ringraziamento ai tre diaconi e il sincero augurio perché questa bella esperienza di Chiesa, trasmessa a Spinaceto e a Collevalenza, possa suscitare nel cuore di tanti giovani il desiderio di conoscere la nostra Famiglia religiosa e rispondere così alla chiamata del ‘Buon Gesù’.

Sabato 21 Aprile il "Coro Polifonico Sangavinese" Monreale di Cagliari diretto dal M° Sandro Silanus, ha animato la Messa vespertina delle ore 17,30 e poi si è proseguito con il concerto di organo solo e di coro e organo. Il "Coro Polifonico Sangavinese" nasce a San Gavino Monreale di Cagliari nel Settembre 2001 e si avvale del professore e maestro Sandro Silanus che lo dirige e ne cura la preparazione dalla sua fondazione. Il repertorio, originale, adattato o trascritto dal prof. Silanus, spazia dal sacro al profano, dal popolare al genere colto. Durante l’esecuzione del concerto il direttore ha assunto la duplice veste di maestro concertatore e di pianista.

Attualmente fanno parte del Coro 40 elementi. Numerose le apparizioni in pubblico, da quelle religiose a quelle celebrative o concertistiche, e rassegne musicali seguite sempre da lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Grazie alla bravura del M° Silanus si è vissuta una bella e splendida serata musicale a Collevalenza, dove le note dell’organo sono risuonate solenni nella Basilica facendo vibrare di intensa emozione le molte persone presenti. La bella e apprezzata esibizione è stata un omaggio al Santuario dell’Amore Misericordioso e, in modo specialissimo, a Madre Speranza, per la quale il Professore ha tanta venerazione. Ringrazio di cuore questa brava e colta corale che, con un repertorio di musica sacra e popolare, ha incantato i tanti pellegrini. Un grazie di cuore al suo promotore e maestro Prof. Sandro Silanus!

Domenica 22 aprile, festa del Buon Pastore, la Chiesa ha celebrato la 55° giornata mondiale di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose. Non si poteva scegliere una giornata più significativa: Gesù, buon Pastore, volle servirsi degli Apostoli, dei Vescovi, dei Sacerdoti per continuare la sua opera di Buon Pastore. Quest’anno è stata Perugia la sede in cui la Chiesa italiana ha celebrato, sabato 21 e domenica 22 aprile, la 55ª edizione della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Lo slogan biblico scelto per questa Giornata è stato: "Dammi un cuore che ascolta" (cfr. 1Re 3,9), "in stretta consonanza con la prospettiva del Sinodo dei vescovi in Vaticano del prossimo ottobre dedicato da Papa Francesco al tema: ‘I giovani, la fede e il discernimento vocazionale’". L’edizione umbra si è aperta sabato 21 aprile nella cattedrale di San Lorenzo dove, alle ore 21,00, il Cardinale Arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha presieduto la veglia di preghiera e l’adorazione eucaristica. Questo è, ogni anno, un evento di grande rilievo per la Chiesa universale e in modo particolare per i giovani, cui il tema della vocazione è particolarmente attinente. La Famiglia dell’Amore Misericordioso incoraggia e apre le sue porte a quanti mostrano chiari segni di una chiamata alla vita sacerdotale e alla vita religiosa. Al vostro ardore e alla vostra testimonianza, cari lettori, affidiamo la preghiera per il sorgere di nuove vocazioni alla spiritualità di Madre Speranza e al nostro carisma dell’Amore Misericordioso.

È ripreso in modo consistente il flusso di migliaia di pellegrini al Santuario durante i fine-settimana; ad essi si sono aggiunti molti gruppi di ragazzi/e che hanno concluso qui la loro preparazione alla messa di Prima Comunione o alla Cresima. Gruppi, intere famiglie, parrocchie, parroci, sacerdoti, comunità religiose hanno sostato in ritiro spirituale al Santuario.

La S. Messa del Pellegrino delle ore 12,00, sempre affollatissima, è diventata punto di incontro per i vari gruppi che vi partecipano con la gioia di celebrare la loro fede insieme a tanti altri provenienti dalle varie regioni d’’Italia. Nei sabati successivi alla Pasqua si sono svolte alla sera, alle ore 21,15, in Cripta, veglie di preghiera, meditando sui cinque segni del Crocifisso dell’Amore Misericordioso con i testi sacri e gli scritti di Madre Speranza. Il 28, aprile alle ore 21,15, si è tenuta una bella fiaccolata nella piazza antistante al Santuario con tanti pellegrini in ringraziamento alla recente ordinazione dei tre nuovi diaconi FAM: Marcos, Vincent e Taddeo. Sono stati momenti altamente suggestivi resi particolarmente solenni dalla presenza numerosa dei pellegrini, nonostante l’intera giornata intensamente vissuta in celebrazioni, preghiera personale e incontri con le guide del Santuario e visite alla "Casa di Madre Speranza", che è stata molto apprezzata per la sua essenzialità nei contenuti e nelle testimonianze. È una vera e propria catechesi sull’Amore Misericordioso e l’opera di Madre Speranza a Collevalenza!

Domenica 8 aprile, all’inizio della S. Messa delle ore 11,30 in Basilica, c’è stata una manifestazione molto bella e simpatica in omaggio a Mons. Mario Ceccobelli. Il Gruppo di Sbandieratori di Gubbio, oltre ad una breve esibizione del secolare gioco della bandiera, ha restituito al Vescovo la bandiera con lo stemma episcopale usata durante il suo ministero pastorale a Gubbio. Poi Sua Eccellenza ha presieduto la S. Messa alla quale hanno partecipato con gioia i suoi compagni della classe ‘41. L’incontro si è concluso con un fraterno e piacevole incontro conviviale.

 

Oltre al Coro Polifonico Sangavinese di Cagliari, merita un accenno particolare il Coro Polifonico "Padre Francesco Lolli" di Magliano de’ Marsi L’Aquila. Questo coro nasce a Magliano de’ Marsi nel 1948 ad opera di un frate francescano da poco venuto al Convento di San Domenico: Padre Francesco Lolli. La sua intraprendenza, in quegli anni duri del dopoguerra, aggrega un gruppo di giovani con i quali instaura un rapporto di amicizia fraterna che durerà per tutta la loro vita. Questo magnifico coro di operai, studenti e contadini ha animato l’otto aprile in Basilica la S. Messa delle ore 10,00 con grande esito poiché è stato assai apprezzato e applaudito.

Vanno segnalati i pellegrinaggi dell’UNITALSI di Todi e di Fano. Un grazie molto sentito a tutti i capigruppi che con tanta pazienza, costanza e preghiera cercate di organizzare e portare pellegrini al Santuario. Sappiamo che è un lavoro a volte duro, nascosto, poco riconosciuto, spesso senza nessuna gratificazione umana. Ma il Buon Gesù che non guarda tanto i risultati o le apparenze esterne vi ricompenserà abbondantemente, come solo Lui lo sa fare. A noi che con tutti voi formiamo questa grande Famiglia dell’Amore Misericordioso non resta che ringraziarvi di cuore. Coraggio! Con Papa Francesco vi diciamo: "Il malumore non è un segno di santità: ‘caccia la malinconia dal tuo cuore’" (GE n 126) e con Madre Speranza: "Figli miei, figlie mie, ‘a ser santos’!".

Agropoli, Aprilia, Ariano Irpino, Assisi, Austria, Avellino, Aversa, Bari, Bastardo (PG), Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Busto Arsizio (VA), Buttapietra (VR), Cagnano Amiterno (AQ), Cantù, Carpegna – Pesaro, Carrara (MS), Castellammare di Stabia, Chieti, Contursi Terme, Corciano (PG), Corigliano (CS), Erba, Fano (Sottosezione UNITALSI), Ferrara, Firenzuola (FI), Foggia, Foligno, Fratta Maggiore (NA), Fratta Todina, Gela, Genova, Giovinazzo (BA), Giugliano (NA), Gubbio, Iseo, Latina, Latisana, Lecce, Magliano dei Marsi (AQ), Lecco, Madrid (Parr. S. Roque), Magliano dei Marsi (AQ), Mantova, Marano (NA), Marsciano (PG), Messina, Milano, Montelabbate (PU), Monterotondo (RM), Napoli, Nepi, Ome (BS), Osimo, Magliano (FR), Palermo, Pantalla, Parma, Perugia, Pescasseroli, Pisa, Pistoia, Pomezia, Ravenna, Riano (RM), Rieti, Roccasecca (FR), Rodi Garganico/Ischitella, Roma, Rovigo, San Damiano d’Asti, San Gavino Monreale (Cagliari), Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Carità (NA), Siscar-Santomera-Murcia (Spagna), Saronno, Sellano, Svizzera, Spoleto, Terni, Terracina (LT), Tivoli, Todi, Torino, Trento, Trentino, Valencia (Spagna), Valdagno, Vasanello (VT), Verona, Verona, Vicenza, Villanova Mondovì (CN), Montefalco, Colombia, Messico, Polonia.

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ultimo aggiornamento 18 maggio, 2018