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I° Convegno Internazionale per i Rettori dei Santuari - 2 |
Il Santuario luogo di preghiera e di misericordia
"...A proposito della preghiera nei Santuari vorrei sottolineare due esigenze.
Anzitutto, favorire la preghiera della Chiesa che con la celebrazione dei Sacramenti rende presente ed efficace la salvezza. Questo permette a chiunque sia presente nel Santuario di sentirsi parte di una comunità più grande che da ogni parte della terra professa l’unica fede, testimonia lo stesso amore e vive la medesima speranza: pregare senza interruzione (cfr Lc 18,1) e di rimanere sempre vigilanti nell’attesa del suo ritorno (cfr Mc 14,28).
I Santuari sono chiamati ad alimentare la preghiera del singolo pellegrino nel silenzio del suo cuore. Con le parole del cuore, con il silenzio, con le sue formule imparate a memoria da bambino, con i suoi gesti di pietà…, ognuno deve poter essere aiutato ad esprimere la sua preghiera personale.
Sono tanti che vengono al Santuario perché hanno bisogno di ricevere una grazia, e poi ritornano per ringraziare di averla sperimentata, spesso per aver ricevuto forza e pace nella prova. Questa preghiera rende i Santuari luoghi fecondi, perché la pietà del popolo sia sempre alimentata e cresca nella conoscenza dell’amore di Dio. Nessuno nei nostri Santuari dovrebbe sentirsi un estraneo, soprattutto quando vi giunge con il peso del proprio peccato...
Il Santuario è luogo privilegiato per sperimentare la misericordia che non conosce confini. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto a volere la "Porta della misericordia" anche nei Santuari durante il Giubileo Straordinario. Infatti, la misericordia, quando è vissuta, diventa una forma di evangelizzazione reale, perché trasforma quanti ricevono misericordia in testimoni di misericordia. In primo luogo, il sacramento della Riconciliazione, che così spesso viene celebrato nei Santuari, ha bisogno di sacerdoti ben formati, santi, misericordiosi e capaci di far gustare il vero incontro con il Signore che perdona...
Cari fratelli e sorelle, chiedo alla Madre di Dio di sostenervi e accompagnarvi in questa grande responsabilità pastorale che vi è stata affidata. Vi benedico e prego per voi. E anche voi, per favore, non dimenticate di pregare e far pregare per me nei vostri Santuari".
(Udienza di Papa Francesco ai Rettori dei Santuari 29/11/2018)
Capodanno in Famiglia... |
Continua con tanto entusiasmo e passione la bella tradizione del Capodanno in famiglia al Santuario dell’Amore Misericordioso. Punto di riferimento è la Santa Messa di mezzanotte del 31 dicembre presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, vescovo emerito di Gubbio, nel Santuario dell’Amore Misericordioso con la partecipazione di numerosi pellegrini e di un gruppo consistente di famiglie provenienti da varie parti d’Italia.
Dal 30 dicembre all’1 gennaio 2019, si è svolta la 24° edizione del Capodanno in Famiglia. Hanno partecipato famiglie legate ormai da anni a questo evento, insieme a volti nuovi. A partire dal titolo, "Famiglia di… Parola", i partecipanti hanno vissuto momenti di riflessione, condivisione, fraternità e preghiera.
Il primo momento, apprezzatissimo dai presenti, è stata la relazione dei coniugi Cheaib Robert e Camilla che ci hanno illustrato l’ABC dell’Amore… con la vita, oltre che con le parole! Toccanti le testimonianze di vita, all’insegna di una certezza: l’Amore Misericordioso ci abita, ci prende per mano e ci accompagna in ogni evento della nostra esistenza. La visita alla Casa di Madre Speranza e la Festa della Speranza - offerta dai bambini a conclusione dell’evento – hanno permesso ai partecipanti di sentire il gusto di una casa abitata e vivere la gioia di essere, insieme, Famiglie di… Parola! La Beata Speranza di Gesù protegga sempre le vostre famiglie!
Esercizi Spirituali per le EAM |
L’inverno è un tempo opportuno per guardare con serenità alla nostra vita di consacrati/e al Signore. Le nostre consorelle, le Ancelle dell’Amore Misericordioso scelgono questo periodo per partecipare a corsi di Esercizi spirituali: momento di rigenerazione fisica e spirituale, necessario dati i ritmi con cui portano avanti le loro attività. Diceva la nostra Madre: "Durante i santi Esercizi spirituali, decidetevi, figlie mie, donatevi totalmente a Dio e così correrete sicure sul sentiero della santità".
Hanno partecipato a due corsi qui al Santuario. Ambedue sono stati preceduti da un corso di aggiornamento formativo tenuto da M. Speranza Montecchiani, Superiora generale EAM. Le giornate degli Esercizi si sono alternate tra lodi, preghiere, meditazioni, riflessioni e Celebrazioni Eucaristiche. I predicatori dei due corrispettivi corsi di Esercizi Spirituali sono stati: D. Gianluigi Corti dal 10 al 18 gennaio e da Fratel Pablo Munoz fmvd, dal 24 al 1 febbraio: giorni di ricarica spirituale per essere presenza e testimonianza nel cuore della Chiesa e nella Famiglia dell’Amore Misericordioso.
Rimanendo sul tema degli Esercizi, devo rilevare anche che dal 21 al 26 gennaio si è tenuto alla Casa del Pellegrino un corso di Esercizi spirituali. Vi hanno partecipato una trentina di Frati Conventuali del Sacro Convento di Assisi.
Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani |
Dal 18 al 25 gennaio 2019, nel nostro Santuario, come in tutta la Chiesa Cattolica e le Chiese non ancora in comunione con noi, si è celebrata la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani. Il tema: "Cercate di essere veramente giusti" (cfr Dt 16, 18-20).
Nel Santuario gli incontri serali di preghiera, delle ore 18,00, si sono articolati con la recita del Santo Rosario, i Vespri, la lettura di un brano biblico e una breve riflessione sul tema. Ha aperto la settimana di preghiera Mons. Mario Ceccobelli, proseguita poi dai Padri del Santuario.
La Settimana è stata preparata dai cristiani dell’Indonesia. Con una popolazione di 265 milioni di persone, di cui l’86% si professa musulmano, l’Indonesia conta la più ampia maggioranza musulmana rispetto ad ogni altro paese. Vi è, però, un 10% di indonesiani costituito da cristiani di varie tradizioni. La nazione è fondata su cinque pilastri basilari chiamati Pancasila, con il motto Bhineka Tunggal Ika (Unità nella diversità). In questa diversità di etnia, lingua, e religione, gli indonesiani hanno vissuto secondo il principio di gotong royong che significa "vivere nella solidarietà e nella collaborazione". Questa armonia sempre fragile è oggi minacciata da tante ingiustizie in modi nuovi. A fronte di queste ingiustizie siamo obbligati, come cristiani, ad esaminare la nostra vita. È attraverso la nostra unità in Cristo e nelle nostre Comunità che saremo in grado di combattere l’ingiustizia e di offrire quanto necessario alle loro sofferenze. Mossi da tale preoccupazione, i cristiani in Indonesia hanno trovato che le parole del Deuteronomio "Cercate di essere veramente giusti" (Dt 16, 18-20) parlassero in modo vigoroso della loro situazione e delle loro necessità.
I pellegrini |
A parte i primi giorni dell’anno, caratterizzati dalle festività del ciclo natalizio con grande afflusso di fedeli al Santuario, il mese di gennaio ha registrato un calo delle nostre attività, dovuto anche alla chiusura della Casa del Pellegrino e a una ridotta presenza dei pellegrini causata anche dalle non buone condizioni del tempo. D’altronde il periodo invernale invita alla calma, alla riflessione, alla serenità del focolare. Il freddo polare è arrivato per l’Epifania accompagnato da basse temperature. Nonostante questi disagi vari pellegrini e famiglie con persone malate, tra le quali anche bambini, hanno sfidato l’inclemenza del tempo raggiungendo il Santuario per partecipare ai sacramenti, alle liturgie penitenziali e all’immersione nell’acqua del Santuario.
Gruppi di pellegrini |
Fiesole, Napoli, Sri Lanka, Filippine, Spagna, Verona, Arezzo, Città di Castello, Teramo, Viareggio, Perugia, Firenze, Terni, Spoleto, Arezzo, Campolongo Maggiore (PD), Caserta, Civitavecchia, Cremona, Figline Valdarno, Garaguso (Matera), Latina Scalo, Licata (AG), Pistoia, Succivo (CE), Torre Annunziata, Todi UNITALSI, Civitella, Roma, Civita Castellana, Assisi, Prato, Ronco, Livorno, Gubbio, Mantova, Milano, Torino, Foligno.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
13 febbraio, 2019