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“Il Sacramento della Riconciliazione è una vera e propria via di santificazione” |
"L’importanza del ministero della misericordia giustifica, esige e quasi ci impone un’adeguata formazione, perché l’incontro con i fedeli che domandano il perdono di Dio sia sempre un reale incontro di salvezza, nel quale l’abbraccio del Signore sia percepito in tutta la sua forza, capace di cambiare, convertire, risanare e perdonare". Papa Francesco ha accolto così i partecipanti al XXX Corso sul Foro Interno, promosso dal Tribunale della Penitenzieria Apostolica, che si è svolto a Roma, presso il Palazzo della Cancelleria, dal 25 al 29 marzo 2019, al quale ha partecipato anche uno dei nostri teologi: Fr. Massimo Tofani, FAM. "Vorrei aggiungere una parola sul foro interno – ha detto il Papa a braccio riferendosi anche preoccupato - il foro interno non può uscire all’esterno. Alcuni gruppi nella Chiesa, incaricati, superiori mescolano le due cose. Prendono dal Foro Interno per fare decisioni all’esterno, questo è peccato contro la dignità della persona. Si fida del sacerdote, ma poi si usa per sistemare le cose del movimento o di un gruppo".
Il Papa ha ricevuti i partecipanti in Aula Paolo VI ponendo l’accento sull’importante lavoro della Penitenzieria Apostolica: "Trent’anni di esperienza del vostro Corso sul Foro interno sacramentale, non sono molti rispetto alla lunga storia della Chiesa e rispetto all’antichità della Penitenzieria Apostolica, che è il più antico Tribunale al servizio del Papa: un tribunale di misericordia! E mi piace molto che sia così".
Per il Papa "il Sacramento della Riconciliazione è una vera e propria via di santificazione; è il segno efficace che Gesù ha lasciato alla Chiesa perché la porta della casa del Padre restasse sempre aperta e fosse così sempre possibile il ritorno degli uomini a Lui".
"Per tale ragione la Penitenzieria, con questo Corso sul Foro interno – ha commentato ancora il Papa nel suo discorso - offre un servizio ecclesiale importante. Questo perché ogni singola Confessione sia sempre un nuovo e definitivo passo verso una più perfetta santificazione".
Concerto di Pasqua |
Sabato 13 aprile alle ore 21,30 il Coro Madre Speranza ed il Coro Polifonico di Todi si sono esibiti nella Basilica del Santuario, dando vita ad una serata musicale con l’esecuzione della "Messa n2 D167" di F. Schubert per coro ed orchestra diretta dai Maestri Sergio Lupattelli e Marco Venturi. I cori hanno concluso la serata con lo "Stabat Mater" di A. Caldera per coro ed orchestra. La serata ha visto la bella esibizione della soprano Cristina Paolucci, della contralto Elisabetta Pallucchi, del tenore Roberto Mattioni e del basso Daniele Bonacci. Maestro concertatore e Direttore della serata è stato Marco Venturi.
A nome della Famiglia dell’Amore Misericordioso il Rettore P. Ireneo Martìn FAM, con gratitudine ha ringraziato il Maestro Marco Venturi, i cori e tutti i partecipanti.
Domenica delle palme |
La Settimana Santa, che celebra gli eventi di fede cristiana correlati ai giorni terreni della vita di Gesù (Passione, Morte e Resurrezione), è stato un tempo importante, particolarmente vissuto nel Santuario dell’Amore Misericordioso da parte di numerosi pellegrini giunti da varie zone d’Italia e da oltre confine, nel quale abbiamo potuto meditare comunitariamente, il grande amore col quale Dio ha amato l’uomo: un amore che giunge fino in fondo (cfr. Gv 13,1), un amore che supera le nostre concezioni.
Questo grande evento identitario di ogni cristiano, qual è appunto la Settimana Santa, è stato preceduto dalla Domenica delle Palme e della Passione. Molto partecipata, inoltre, è stata la tradizionale "Rappresentazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme", impersonata dai parrocchiani del paese di Collevalenza, i quali hanno voluto rendere visibile anche agli occhi, la grande festa con la quale il Cristo viene accolto dal popolo di Gerusalemme, Lui che con la sua umiltà cavalca una semplice asina.
Con questa grande solennità si è entrati nella Settimana Santa, settimana piena di mistero e di mistiche significazioni che è conveniente saper cogliere ed apprezzare in giusta misura: la stessa Madre Speranza, nei suoi scritti, attraverso delle riflessioni proprio sugli eventi della Passione, ricordava l’importanza di saper vivere a pieno e al fianco di Gesù i momenti della sua Passione e Morte, eventi non fini a se stessi ma sempre rivolti con lo sguardo al Risorto, al giorno di Pasqua. Scriveva la Madre: «Gesù scelse la notte della sua passione per manifestarci la grandezza del suo amore. Infatti proprio quando gli uomini tramano di farlo morire, egli prepara loro un convito e manifesta il desiderio di rimanere fra gli uomini».
Triduo pasquale |
Nel giorno del Giovedì Santo durante la celebrazione in Cœna Domini, la cospicua presenza della Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso insieme ai volontari e ai pellegrini - giunti in pellegrinaggio in questo luogo scelto dal Signore - ha potuto rivivere l’Ultima Cena, riattualizzando nel memoriale eucaristico l’evento del Cenacolo di oltre due mila anni fa. Importante atto liturgico di questa celebrazione, presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, è stata la lavanda dei piedi dei discepoli. Lo stesso Papa Francesco, nella sua omelia del Giovedì Santo nel Carcere di Velletri (RM) ricordava fermamente che «la regola del Vangelo è la regola del servizio».
Al termine della celebrazione eucaristica è seguita l’Esposizione solenne del SS. Sacramento nella Cappella del Crocefisso, luogo nel quale per tutta la notte pellegrini e religiosi si sono turnati in adorazione.
Alle 21.30, un’ora santa di adorazione comunitaria, ci ha permesso di sostare davanti Gesù Eucarestia in un clima di profonda preghiera, animata ed guidata dai seminaristi e postulanti FAM attraverso riflessioni tratte dagli scritti di Madre Speranza e dall’esortazione apostolica Sacramentum Charitatis, pubblicata da Benedetto XVI, il 22 febbraio 2007.
Particolarmente intenso ed impregnato di preghiera è stato il giorno del Venerdì Santo, ricco di appuntamenti. Alle 15.30, numerosi pellegrini guidati dalle comunità FAM ed EAM di Collevalenza, si sono inoltrati nel percorso della Via Crucis che si articola attorno a tutto il complesso del Santuario. Il pio esercizio della Via Crucis, in questo giorno importante, ci ha permesso di meditare stazione dopo stazione il susseguirsi degli eventi che hanno portato Gesù a dare la sua vita sul Golgota alla luce delle meditazioni di Madre Speranza, lei donna vissuta perennemente ai piedi della croce in un clima di profonda contemplazione. Al termine della Via Crucis ci si è recati all’interno della Basilica per la liturgia dell’adorazione della Croce, presieduta da D. Gaetano Sorbello, SDFAM.
In serata, il piazzale del Santuario dell’Amore Misericordioso, è divenuto teatro della "Rappresentazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo" curata nuovamente dai collevalenzesi in tutto il suo aspetto (regia, doppiaggi, costumi, ecc.): l’intento dell’organizzazione è di rendere quanto mai percepibile il grande mistero della nostra salvezza attraverso la presenza di una numerosa equipe di parrocchiani, prodigati per l’attualizzazione di questa tradizionale iniziativa parrocchiale e del Santuario. Un ringraziamento grande viene rivolto loro per la disponibilità e per tutto il lavoro preparatorio che ha permesso tutto ciò!
Sabato Santo, giorno dedito al silenzio e alla meditazione, il clima del Santuario ha favorito enormemente la preghiera e la meditazione. In maniera del tutto speciale in questo giorno, è stato amministrato dai numerosi sacerdoti FAM e ospiti il sacramento della Riconciliazione alla folla recatasi a Collevalenza, sacramento di piena esperienza personale della misericordia di Dio e che Madre Speranza non dimenticava mai di farcelo conoscere «non come un padre offeso dalle ingratitudini dei suoi figli, ma come un padre amorevole, che cerca in ogni maniera di confortare, aiutare e rendere felici i suoi figli e li segue e cerca con amore instancabile, come se non potesse essere felice senza di loro».
La solenne Veglia Pasquale delle 21.30, presieduta da P. Aurelio Pèrez FAM, è stato un momento di speciale comunione. Alla luce delle letture dell’Antico Testamento siamo stati introdotti nel momento glorioso della Resurrezione, nel giorno della Pasqua, giorno del trionfo della luce, giorno in cui le campane altro non hanno fatto se non suonare a festa. Quella di domenica di Pasqua, è stata una splendida giornata di sole che ha permesso alle tante famiglie qui presenti di godersi momenti di gioia, spensieratezza e tranquillità. Il Lunedì dell’ Angelo (o Pasquetta) è stato vissuto sia dal punto di vista religioso con una numerosa presenza dei pellegrini alle Sante Messe sia per la tradizionale scampagnata e gite "fuori porta" nelle aree adiacenti al Santuario dell’Amore Misericordioso.
Eventi e pellegrinaggi |
Aprile è il mese in cui, in forma massiccia, riprendono i pellegrinaggi, in particolare quelli di soggiorno al Santuario. Fra i tanti eventi la cronaca di questo mese registra pellegrinaggi significativi: il 6 aprile, il gruppo di D. Francesco, pellegrinaggio annuale, molto numeroso proveniente da Firenze, più di 300 persone. Nello stesso giorno il CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), ha trascorso una giornata al Santuario e celebrato la S. Messa al Crocifisso.
Sabato 13 aprile la Comunità FAM del Santuario, ha ringraziato il Signore per i nostri fratelli religiosi indiani Fr. Jesmon e Fr. Anthony, FAM. Alle ore 18,15, durante i Primi Vespri della Domenica delle Palme, hanno rinnovato la loro consacrazione al Signore. P. Ireneo Martín, Vicario generale FAM, durante la celebrazione, li ha invitati a vivere il presente con passione e come i Dodici attorno a Gesù, a diventare "esperti di comunione". L’Amore Misericordioso li colmi di abbondanti grazie nello spirito della Madre.
Durante questo fine settimana un’altra fiumana di pellegrini, con i gruppi di oltre 350 persone venute da Verona-Mantova, gruppo "Sig. Fabrizio Totolo", organizzato dalla Sig.ra Anita Bazzani e amiche; da Rovigo il gruppo di Carla. Durante la S. Messa delle ore 10,00, P. Ireneo ha fatto un sentito ricordo di Mauro, suo marito, deceduto a causa di una grave malattia. Caro Mauro, i Figli e Ancelle dell’Amore Misericordioso non si dimenticheranno mai della tua dedizione e della tua grande passione verso il Santuario e Madre Speranza! Ancora da Mantova il gruppo di Carla e da Isola della Scala quello di Pino. Ad essi si sono aggiunti molti gruppi di ragazzi/e che hanno concluso qui la loro preparazione alla messa di Prima Comunione o alla Cresima accompagnati dai loro parroci e animatori. Nel pomeriggio del 25 aprile, guidato dal Sig. Gabriele Berardi, ha raggiunto il Santuario il Club Auto d’Epoca Bagni della Porretta (BO). Merita una parola l’ultimo fine settimana del mese con tanti pellegrini venuti da diverse parti d’Italia; sabato 27 aprile abbiamo partecipato ad una commovente fiaccolata con sapore mariano insieme ai gruppi di Milano, Paternò, Mantova, Borsea e Bari.
Per la festa della Divina Misericordia, domenica 28 aprile, P. Aurelio Pérez, FAM, ha presieduto la Santa Messa delle ore 11,30 in Basilica animata dalla Corale "Madre Speranza" con una numerosa partecipazione di pellegrini.
Gruppi |
Alfero (FC) – Anguillara (RM) – Aprilia – Austria – Bagni della Porretta – Bagnolo (CN) – Bari – Barletta – Bedonia (PR) – Bellegra (RM) – Borsea (RO) – Campofranco e Marianopoli (CL) – Canterano (RM) – Firenze (Casa degli Arcangeli) – Cassino – Castellammare di Stabia (NA) – Catania – Corato (BA) – Corciano (PG) – Emilia – Empoli (FI) – Fiesole – Fonte Nuova (RM) – Forlì – Formia – Genova – Germania – Gubbio (PG) – Guidonia – Iseo (BS) – Isola della Scala (VR) – Latina – Lecce - Licata (AG) - Mantova – Marcellina (CS) – Milano – Montelupone (MC) – Monte Mario (RM) – Napoli – Nepi (VT) – Nettuno (RM) – Noicattaro – Orbetello (GR) – Ostia – Parma – Pisa – Pitigliano - Orbetello – Pollenza (MC) – Ponticella (BO) – Pordenone – Pratella (CE) – Quinto (TV) – Rieti – Roccasecca (FR) – Roma – Rossano Calabro – Rovigo – Santa Lucia di Piave (TV) – San Vito dei Normanni (BR) – San Casciano dei Bagni (SI) – Santa Maria Capua Vetere (CE) – Sirolo (AN) – Slovacchia – Spagna – Strada in Chianti (FI) – Terracina (RM) – Todi UNITALSI – Valdagno (VI) – Vasanello (VT) – Verona – Villanova di Guidonia (RM) – Acri – Spoleto – Fermo – Caltanissetta – Buttapietra – Cerea - Civitanova Marche – Civitavecchia – Salerno – Svizzera – Varese – Calabria – Paternò – Terni – Bilbao – Valencia – Madrid – Cosenza – Ancona – Perugia – Assisi – Foligno – Orvieto – Viterbo – Prato – Arezzo – Firenze – Termoli – Siena – Iesi.
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ultimo aggiornamento
14 maggio, 2019