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Convegno dei Rettori d’Italia a Matera |
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al 18 al 22 novembre 2019, si è svolto a Matera il 54° convegno del Collegamento nazionale dei Santuari sul tema suggestivo: "la bellezza via dell’evangelizzazione nei santuari". Il Collegamento Nazionale dei Santuari, si è riunito alla presenza di circa duecento Rettori e Operatori dei Santuari, provenienti da ogni parte dell’Italia, per riflettere e dialogare sul tema della Bellezza come "via pulchritudinis", cioè come cammino di evangelizzazione, di cultura e di dialogo verso qualsiasi persona che approda a questi luoghi della speranza, della fede e della devozione popolare. Sono intervenuti come relatori Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti e Presidente della Commissione CEI della Cultura, Mons. Marco Frisina, il Vescovo Mons. Carlo Mazza, Assistente Ecclesiastico del Collegamento Santuari, Prof. Francesco Buranelli, Presidente della Commissione per la tutela dei beni storici e artistici della S. Sede, Suor Giuliana Galli, impegnata nel sociale nella città di Torino, Mons. Paolo Tomatis, Presidente Nazionale dei Professori di Liturgia.Il convegno ha posto l’accento sul fatto che i Santuari in genere sono localizzati in luoghi dove la natura ha una particolare bellezza o essi stessi sono spesso luoghi di arte e di bellezza spirituale. Il compito pastorale di chi è impegnato nel servizio e nel ministero dei Santuari, è quello di far emergere in tutta la sua forza questa via pulchritudinis, questa via della bellezza, cui accenna il Santo Padre, in Sanctuarium in Ecclesia. Si tratta di una via privilegiata per scoprire la bellezza della fede, perché credere è bello nel senso più profondo, perché innanzitutto Dio è bellezza, è Amore Misericordioso. Questi luoghi sacri, attraverso la mediazione dei santi, attraggono tante persone che hanno una fede assopita, o che non hanno nessuna fede ma hanno un grande desiderio di credere, o persone che sono mosse esclusivamente dal gusto per la bellezza. Come nel Medioevo, le Cattedrali spesso rappresentavano la Bibbia dei poveri, i Santuari oggi possono diventare il volto della Santità, possono far riscoprire il Vangelo attraverso la mediazione dei santi e anche attraverso le narrazioni dell’arte, autentiche catechesi per verificare l’azione misericordiosa di Dio.
Il percorso del convegno ha visto tracciare e sviluppare anche il tema della bellezza del mistero di Dio attraverso la Liturgia, la Musica, il Canto e la Carità, espressioni vive del servizio che i pastori e i collaboratori dei Santuari offrono ai tanti fedeli e pellegrini che frequentano queste oasi dello Spirito.
Esercizi spirituali per Sacerdoti diocesani |
Dal 13 al 17 gennaio, Mons. Marco FRISINA, sacerdote di Roma, biblista e compositore, ha guidato l’ultimo corso di Esercizi spirituali proposto dalla Diocesi di Perugia e dal Santuario ai presbiteri diocesani. Il corso ha visto la partecipazione di una sessantina di sacerdoti. Le meditazioni hanno avuto per tema: "Eccomi! Alla scuola dei servi di Dio". Oltre i sacerdoti e il vescovo ausiliare della Diocesi Mons. Marco SALVI, ha partecipato S. Em. il Cardinal Gualtiero BASSETTI. Con un linguaggio semplice e profondo Mons. Frisina ha presentato i vari temi facendoci godere e gustare la perenne attualità della Parola. Le suggestive e profonde riflessioni, hanno risvegliato nei partecipanti la gioia della vocazione sacerdotale, il gusto e l’ispirazione per un tempo di preghiera più prolungato. L’intento infatti non è stato primariamente quello storico ed esegetico, ma quello di una lettura spirituale dei testi biblici tesa a incrociare la vita più ordinaria e comune di tutti i giorni nelle nostre parrocchie. L’ascolto della Parola di Dio e la riflessione, in un clima di raccoglimento e di fraternità, hanno dato la possibilità ai partecipanti di confrontarsi facendo emergere le diverse esigenze spirituali e pastorali. In fine, il sacerdote romano, Mons. Frisina, noto ai più per le sue fortunate composizioni musicali che accompagnano la liturgia nelle parrocchie di tutta Italia, mercoledì 15 gennaio alle ore 21 ha tenuto una lezione magistrale sul come poter gustare e assaporare meglio la musica e il canto liturgico. Vi ha partecipato anche il Coro Madre Speranza che ha esordito con un canto di Frisina e ha seguito con grande attenzione la esposizione tenuta dall’illustre compositore. Alla fine il coro si è esibito con un breve repertorio sotto la battuta dell’insigne maestro e lo scroscio di applausi dei prelati, in particolar modo del Cardinal Bassetti. E’ stata una serata preziosa e indimenticabile perché le nostre celebrazioni possano esprimere sempre meglio il Mistero che è fonte della vita cristiana. Le varie celebrazioni durante gli Esercizi spirituali, presiedute da S. Em. il Cardinal BASSETTI, hanno contribuito a far gustare la bellezza della Liturgia. Grazie Mons. Frisina, con l’augurio che continui a seminare con frutto la Parola di Dio nel cuore dei sacerdoti. Un grazie infinito a S. Em. Mons. BASSETTI che con paterno affetto ci ha accompagnato!
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani |
Dal 18 al 25 gennaio 2019, nel nostro Santuario, come in tutta la Chiesa Cattolica e le Chiese non ancora in comunione con noi, si è celebrata la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani. Nel Santuario gli incontri serali di preghiera, delle ore 18,00, si sono articolati con la recita del Santo Rosario, i Vespri, la lettura di un brano biblico e una riflessione sul tema. Ha aperto la settimana di preghiera il Rettore P. Ireneo Martìn FAM, proseguita poi dai Padri e dai sacerdoti del Santuario. E’ stata l’occasione per pregare per i progetti ecumenici in cui siamo coinvolti protestanti, cattolici e ortodossi. Il tema: ""Ci trattarono con gentilezza" (Atti 28, 2). Una storia di "divina provvidenza e al tempo stesso di umana accoglienza": è quella che ci hanno proposto le Chiese cristiane di Malta e Gozo, che hanno preparato il materiale della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno 2020. Una storia riportata alla fine del libro degli Atti degli Apostoli, capitoli 27 e 28, ambientata proprio a Malta e sul mare tempestoso che la circonda.
Tra i 276 passeggeri di questa nave alla deriva nel Mediterraneo, solo uno è tranquillo e cerca di infondere coraggio agli altri: è l’apostolo Paolo, imbarcato come prigioniero per essere condotto da Cesare. La provvidenza di Dio fa dunque sì che tutti i passeggeri abbiano salva la vita; ma anche che la fede cristiana raggiunga Malta attraverso l’apostolo. Nel racconto degli Atti, l’amore provvidente di Dio viene reso presente dalla filantropia, "gentilezza" dei maltesi di allora, a cui i cristiani della Malta di oggi e dell’Europa contrappongono l’indifferenza di chi, di fronte all’attuale crisi migratoria, si volta a guardare dall’altra parte. E’ l’indifferenza di coloro che vendono a persone disperate posti in imbarcazioni non sicure per
la navigazione; è l’indifferenza di coloro che decidono di non inviare gommoni di salvataggio; l’indifferenza di coloro che respingono i barconi di migranti. Ci auguriamo che la Settimana di preghiera del 2020 abbia rafforzato in noi credenti e in tutte le chiese la determinazione a vivere l’accoglienza e la comunione fra di noi, più con i fatti che con le parole.
Altri eventi |
-Il pomeriggio della Domenica 19 gennaio, P. Ireneo Martìn e Fr. Pietro Jacopini, invitati dal parroco D. Silvio, sono andati alla parrocchia di "Borgo San Martino" Cerveteri. P. Ireneo ha tenuto una riflessione sul messaggio dell’Amore Misericordioso e Professor Pietro ha dato la sua testimonianza su Madre Speranza. Serata davvero indimenticabile secondo le parole pronunciate dal parroco e dai suoi parrocchiani.
–Dal 20 al 25 gennaio, si è tenuto alla Casa del Pellegrino un corso di Esercizi Spirituali. Vi hanno partecipato 18 Frati Conventuali del Sacro Convento di Assisi.
–Giovedì 23 gennaio alla Casa del Pellegrino, si è svolto il ritiro del clero della Diocesi di Orvieto-Todi. Alle ore 09.30 l’adorazione eucaristica con la breve riflessione e la benedizione di Mons. Benedetto Tuzia. Poi P. Giulio Michelini ha tenuto la meditazione sul tema: "Alla luce del Maestro" (GE 3). L’incontro si è concluso con il pranzo fraterno.
-Le Ancelle dell’Amore Misericordioso hanno scelto questo tempo per partecipare a un corso di esercizi spirituali. Alcune consorelle provengono dalle comunità estere, dopo un tempo di assenza dal Santuario. Il corso, diretto da D. Giuseppe Costantino ZITTO, si è tenuto dal 23 al 31 gennaio. Sono stati giorni di ricarica spirituale per essere presenza e testimonianza, nel cuore della Chiesa e nella Famiglia dell’Amore Misericordioso.
I pellegrini |
A parte i primi giorni dell’anno, caratterizzati dalle festività del ciclo natalizio, il mese di gennaio ha registrato un calo delle nostre attività, dovuto anche alla chiusura della Casa del Pellegrino e a una ridotta presenza dei pellegrini causata anche dall’inverno. D’altronde questo periodo invita alla calma, al "letargo" e ci piace godere in casa della dolce serenità del focolare.
I gruppi |
Afragola, Bitonto, Cesenatico, Cortona, Fiesole, Gambettola (FC), Livorno, Mantova, Napoli, Palestrina, Pomezia, Rimini, Rocca Massima (LT), Roma, Sant’Anastasia (NA), Prato, Cesena, Bolzano, Caserta, Cisterna di Latina, Città di Castello, Cura di Vetralla, Ronco, Licata (AG), Massa, Matelica (MC), Reggio Calabria, Roma, Vieste, UNITALSI di Todi, Assisi, Bolzano, Corridonia, Cremona, Firenze, Giugliano, Padova, Perugia, Perugia Associazione Speranza, Pitigliano, Todi, Velletri, Verona, Sicilia, Vetralla, Corinaldo, Labico (RM), Rende (CS), Cosenza, Foligno, Spoleto.
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ultimo aggiornamento
14 febbraio, 2020