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Maria “Madre di misericordia” |
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Ci uniamo in preghiera per l’Italia dal Santuario dell’Amore misericordioso di Collevalenza, nella Diocesi di Orvieto-Todi; insieme alla Beata Madre Speranza di Gesù invochiamo Maria con il titolo di "Madre di misericordia". Dio ha voluto aver bisogno del Fiat della Vergine per dare inizio alla "grande opera" della redenzione, che ha issato sul mondo l’architrave della divina misericordia. Nell’antifona Salve Regina, dopo aver salutato Maria come "Madre di misericordia", con confidenza filiale le diciamo: "Speranza nostra, salve". Dante dedica alla Vergine questo grido di meraviglia, posto sulle labbra di San Bernardo: "E giuso, intra i mortali, se’ di speranza fontana vivace". La liturgia, nella nobile semplicità del suo linguaggio, ricorre all’immagine dell’aurora per presentare la Madre di Dio come "segno di consolazione e di sicura speranza". Nella festa della Natività di Maria la Chiesa si rivolge alla Vergine di Nazaret chiamandola "speranza e aurora di salvezza al mondo intero". Contemplando il mistero della sua Immacolata concezione la invoca come "mistica aurora della redenzione". Davanti allo "spettacolo di bellezza" della sua Assunzione le confida: "Come l’aurora ti innalzi nel cielo". Nella memoria della Beata Vergine di Lourdes esclama: "Aurora splendente di salvezza, da te è nato il Sole di giustizia". Come mai la Vergine Maria, la cui presenza materna viene registrata nella narrazione della passione di Gesù (cf. Gv 19,25), non compare nei racconti pasquali? Come è possibile che il Redentore non sia apparso a sua Madre, unica lampada accesa al sepolcro nel grande silenzio del Sabato santo? Non sappiamo dove fosse Maria in quello straordinario giorno dopo il sabato, ma la fede della Chiesa ci assicura che l’onda di piena della grazia pasquale l’ha trasportata, in anima e corpo, nel santuario del cielo. "Mirabilmente unita al mistero della redenzione", Ella ha preceduto non solo il sorgere del Sole di giustizia, ma anche la meravigliosa sorte della Chiesa. Ce lo rivela il "segno grandioso" dell’Apocalisse, la "Donna ammantata di sole" (cf. 12,1-6), in cui la tradizione ha visto un’immagine della Chiesa, della quale la Madre di Dio "ha segnato gli inizi". Con confidenza filiale volgiamo il nostro sguardo a Maria, nei cui occhi si affaccia Dio, e chiediamole di sostenerci fra le prove della vita e di rafforzarci nella speranza. Ella ci ottenga dal Figlio suo di mettere in fuga l’ansia, acerrima nemica della speranza. Fugga l’ansia dai cuori, s’accenda la speranza, perché "le grazie del Signore non sono finite, non sono esaurite le sue misericordie. Si rinnovano ogni mattina, grande è la sua fedeltà" (Lam 3,22-23). (Introduzione al Rosario per l’Italia, Mons. Gualtiero Sigismondi).
Il Santuario dopo lockdown |
Se n’è andato quasi in sordina il caldo estate ed improvviso e gelido è arrivato l’autunno. Anche in questo periodo di Covid, le attività del Santuario sono sempre continuate con l’arrivo di tanti pellegrini: giovane famiglie con i loro bambini, giovani ed adulti. Questo luogo è realmente diventato il "roccolo della misericordia", "casa comune" in cui la "famiglia dell’amore misericordioso" offre un messaggio di spiritualità, di accoglienza fraterna e di speranza. In molti casi ritrovarci è stato veramente emozionante: gli occhi di molti brillavano e l’emozione era palpabile nell’aria perché i fedeli abituali, gli amici, i volontari, si sentivano tornati a casa! È ripresa la "Liturgia dell’Acque" con la processione dei pellegrini verso le fontanelle per far uso dell’acqua dell’Amore Misericordioso. Questo è avvenuto tutti i giorni con un’alta partecipazione soprattutto lunedì, giovedì e sabato, seppur in gruppi più piccoli di prima per rispettare le distanze. Molto frequentati anche il Santuario del Crocifisso, la Cripta per le confessioni, la Basilica per la Santa Messa del pellegrino e la visita alla Casa e alla Tomba di Madre Speranza. Tanti ci chiamano per sapere quando riprenderanno le immersioni nelle piscine del Santuario, ma ad oggi non abbiamo disposizioni al riguardo. Speriamo presto.
Un flusso continuo di pellegrini ha popolato il Santuario durante l’estate. Nel mese di settembre tanti pellegrini in macchina e in pullman, soprattutto il 26 e 27 settembre in occasione della festa del Santuario. Fin dall’alba del sabato il Santuario è stato preso d’assalto da macchine e pullman, che hanno riempito i parcheggi fino al tardo pomeriggio della domenica nonostante la battente e insistente pioggia. Riguardo alle norme di sicurezza e distanziamento fisico, i visitatori hanno indossato la mascherina e rispettato le distanze, anche se non era facile vista l’affluenza continua. Giornate più che positive, che testimoniano il desiderio di ripartire e tornare alla normalità ed allo stesso tempo un inizio incoraggiante per il futuro con l’augurio che questa sia la direzione giusta verso la quale proseguire. In questi mesi di lockdown, siamo diventati tutti un po’ più forti e anche, speriamo, un po’ migliori.
L’Assunta |
Da giovedì 6 agosto a venerdì 14 agosto, è stata celebrata la tradizionale Novena in preparazione alla solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Tutte le sere alle 17,45 al Crocifisso è stato recitato il Santo Rosario meditato, le Litanie lauretane e durante i Vespri, a turno, i diversi padri della comunità hanno offerto una meditazione mettendo in evidenza un aspetto della vita di Maria. La sera del 14 agosto nella Cripta, dedicata a Maria Mediatrice, si è tenuto un momento di veglia con la recita del Santo Rosario, accompagnato dalle riflessioni tratte dagli scritti di Papa Francesco. Sabato 15 agosto, nella Solennità dell’Assunzione di Maria al cielo, noi Figli dell’Amore Misericordioso abbiamo celebrato il sessantanovesimo anniversario di fondazione, il Santuario è stato visitato da molti fedeli e pellegrini. La Santa Messa delle 11,30 presieduta da P. Aurelio Pérez, Superiore Generale, è stata concelebrata da diversi Figli dell’Amore Misericordioso e animata dal coro Madre Speranza.
Martedì 18 agosto, è stato celebrato, come ormai tradizione, l’anniversario dell’arrivo di Madre Speranza a Collevalenza nel 1951. Dopo la Santa Messa delle 17,00 celebrata in Cripta da P. Ottavio Bianchini FAM, con la partecipazione dei fedeli e dei numerosi pellegrini; è stato recitato il Santo rosario presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, guidato da P. Carlo Andreassi FAM, parroco di Collevalenza. In tutti i partecipanti era visibile un grande sentimento di amore e devozione verso la Beata Speranza di Gesù ed il desiderio di imitarla sempre di più nell’amore verso Dio ed il prossimo.
Raduno della Guardia di Finanza umbra al Santuario |
Il 23 settembre, in occasione della festa di S. Matteo, il Santuario ha accolto il raduno dei Finanzieri umbri, organizzato dall’ANFI (Associazione nazionale Finanzieri d’Italia). All’incontro, cui hanno partecipato circa 250 associati, è intervenuto anche Monsignor Angelo Frigerio, Vicario Generale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, che ha presieduto la Santa Messa. La Celebrazione si è conclusa con l’intervento del gen. Benedetto Lipari, Comandante della Guardia di Finanza umbra, che ha avuto parole di ringraziamento per tutti. Al termine della cerimonia, si è svolto un brindisi augurale con le autorità, e a seguire, ha avuto luogo un breve incontro tra gli Ufficiali ed i comandanti di reparto con le più alte autorità istituzionali regionali, magistratuali e di polizia. Durante il percorso dalla Basilica alla Casa del pellegrino il rettore P. Ireneo Martìn ha esposto alle autorità, in una breve sintesi, la storia del Santuario e l’opera di Madre Speranza a Collevalenza. L’incontro si svolto in forma sobria e raccolta, a causa dell’emergenza sanitaria del Covid 19. Infine ci si è ritrovati per un momento fraterno e conviviale alla Casa del pellegrino.
Festa del Santuario dell’Amore Misericordioso |
La Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso: Figli, Ancelle e Laici dell’Amore Misericordioso, insieme alla Comunità Diocesana tutta, ha celebrare la Festa del Santuario dell’Amore Misericordioso che si è tenuta domenica 27 settembre.
La preparazione è cominciata con la Solenne Novena all’ Amore Misericordioso, durante la quale si è pregato per la Diocesi, per il nuovo Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi in questo suo nuovo incarico, e in particolare per la situazione legata all’attuale pandemia, affinché il Signore liberi l’umanità da questo flagello.
Con la giornata regionale del Malato e dell’Anziano, giovedì 24, siamo entrati nel vivo delle celebrazioni. Madre Speranza era particolarmente vicina e attenta alle persone sofferenti perché vedeva in loro la presenza di Dio. Alle ore 17.00, la S. Messa del pellegrino ammalato è stata presieduta dal rettore P. Ireneo Martín.
Venerdì 25, i giovani amore misericordioso hanno animato una Veglia di preghiera per le vocazioni in preparazione alla professione perpetua di Fr. Massimo Tofani.
Nella giornata di sabato 26 sono arrivati numerosi pellegrini. Hanno assistito numerosi alla Liturgia delle Acque, hanno visitato la Casa di Madre Speranza e hanno partecipato alle varie Celebrazioni. Alle ore 17,30 S. Messa vespertina presieduta da P. Aurelio Pérez Superiore generale dei Figli dell’Amore Misericordioso. Nella Concelebrazione Fr. Massimo Tofani, ha fatto la sua professione perpetua come FAM nelle mani del Superiore Generale, il quale ha ringraziato vivamente Massimo e i suoi genitori per questo grande dono che il Signore ha fatto alla Congregazione. Auguri vivissimi al nostro confratello promettendogli un costante ricordo nella preghiera. Dopo l’Eucaristia c’è stata un’agape fraterno al quale hanno partecipato i suoi familiari e amici, i Figli e le Ancelle dell’Amore Misericordioso ed altri sacerdoti.
Alle ore 21.15, presso il salone Giovanni Paolo II, si è tenuta la presentazione del nuovo filmato "Benvenuti a Collevalenza" e la presentazione del libro "Lo stupore di una guarigione", scritto dai genitori del bambino che ha ricevuto il miracolo che ha reso beata Madre Speranza.
Domenica 27, alle ore 10.00, presso il salone Giovanni Paolo II abbiamo avuto il piacere di ascoltare il nostro Vescovo Mons. Sigismondi che ha tenuto una profonda conferenza sul perdono: "Beati i misericordiosi". Sua Eccellenza ha presieduto anche la S. Messa Solenne delle ore 11.30 alla presenza delle Autorità civili e militari e di numerosi fedeli e pellegrini che, come ogni anno, hanno reso più attraente la festa del Santuario. La S. Messa è stata trasmessa in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del Santuario, oltre su TEF CHANNEL canale 12 (digitale terrestre dell’Umbria).
Alle 18,30 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello.
I festeggiamenti si sono conclusi con la ricorrenza del compleanno di Madre Speranza, il giorno 30 settembre. In questa occasione su TV2000, alle ore 21, abbiamo seguito con tanta emozione nel cuore il santo Rosario per l’Italia trasmesso dal Santuario dell’Amore Misericordioso di Gesù e presieduto dal nostro Vescovo diocesano, Mons. Sigismondi. La Famiglia dell’Amore Misericordioso è stata lieta di incontrarsi e pregare insieme a coloro che condividono la gioia di questa festa.
I Gruppi |
Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bastia Umbra, Benevento, Bologna, Matrice, Caserta, Catania, Civitanova Marche, Foggia, Forlì, Frosinone, Incisa Valdarno, Latina, Livorno, Messina, Milano, Montevarchi (AR), Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Rimini, S. Benedetto del Tronto, Sarnano, Spinaceto ALAM, Teramo, Terni, Tivoli, Todi (PG), Tolentino, Treviso, Valdagno, Varese, Vicenza, Vigevano, Brescia, Sondrio, La Spezia, Foligno, Spello, Spoleto, Terni, Prato, Chieti, Rieti, Bevagna, Massa Martana, Narni, Acquasparta, Montecastrilli, UNITALSI Todi, UNITALSI Terni, Deruta, Fratta Todina, Orvieto, Aversa, Carbonara di Po’ (MN), Cerea (VR), Corridonia (MC), Cuneo, Foggia, Gabelletta (TR), Isola della Scala (VR), Mantova, Parma, Roma, Soriano nel Cimino (VT), Trani, Urbino, Amelia, Andria, Ariano (CE), Bagheria (PA), Bari, Bergamo, Centobuchi, Como, Fermo, Genova, Grottazzolina, Imola, La Spezia, Lecco, Lesina (FG), Macerata, Milano, Mondragone, Monferrato (AL), Napoli, Peveragno (CN), Piovesi Torinese (TO), Pompei, Prato , Roma, Torre del Greco (NA), Valdagno, Vasanello, Mantova, Verona, Nocera Umbra, Jesi, Norcia, Amelia.
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ultimo aggiornamento
20 ottobre, 2020