pastorale familiare

Marina Berardi

L’amore familiare:
vocazione e via di santità

 

È il tema scelto da Papa Francesco per il X Incontro Mondiale delle Famiglie, che avrà luogo dal 22 al 26 giugno 2022. È anche il titolo della preghiera ufficiale1 proposta dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e dalla Diocesi di Roma per prepararsi con un cammino spirituale a raggiungere il luogo dell’incontro. Continuiamo, dunque, a camminare con la Chiesa, verso Roma.

Ci è chiesto di metterci dinnanzi al Padre per lodarlo e ringraziarlo "per il dono grande della famiglia", il luogo dove si impara ad amare, dove ci si scopre dono e, al contempo, si accoglie l’altro, l’altra come dono. Dal dono dell’altro e nel dono di sé la vita familiare intesse relazioni feconde che aprono allo stupore, vivono la gratuità, diventano fonte di gioia autentica.

La linfa per vivere la più grande "vocazione all’amore" è la preghiera, il fiducioso e filiale dialogo con Dio che, nella forza dello Spirito, svela a ciascuno il suo volto di Padre, perché ne sia un riflesso.

Madre Speranza scrive che "fra i sentimenti, quello che può rimanere più impresso nel cuore e nella mente, al punto da diventarne oggetto e quasi idea fissa è poter chiamare Padre Dio". È da questa paternità che tutto ha origine e che diventa possibile la comunione. È qui che la diversità diventa ricchezza: genitori, figli, nonni, in una fraternità che fa famiglia. Uniti tutti dalla stessa vocazione alla santità.

Quante famiglie, venute dalla Madre per un consiglio, per confidarle una pena o per affidarle qualche particolare situazione, potrebbero raccontare di quell’esortazione finale, sempre uguale: Figli, a farvi santi. Yo pregaré.

Nella domenica del Buon Pastore, abbiamo celebrato la 58° Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni. Papa Francesco, nel suo messaggio scritto nel giorno di San Giuseppe, alla luce della vita del Santo Patrono della Chiesa universale, propone ai consacrati e ai sacerdoti tre parole: sogno, servizio e fedeltà.

In fondo anche la vita familiare nasce per un sogno: il sogno di Dio sulla coppia, un sogno di bellezza e di pienezza a cui rispondere con un "sì" per sempre, fecondo, per portare a compimento il capolavoro di Dio.

Quale luogo migliore per vivere il servizio? Ogni famiglia sa bene che nella quotidianità ci vengono incontro mille occasioni per incarnare questa dimensione essenziale che rende concreto il dono.

Nella "fedeltà di ogni giorno", è lì che prende carne l’amore, attraverso gesti piccoli e nascosti. "Non temete…  Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,10. 20). È su questa fedeltà di Dio che si fonda la nostra, tanto più nei momenti più impegnativi, quando le circostanze della vita diventano un travaglio.

 

Potremmo lasciarci con l’impegno di recitare questa preghiera ufficiale, oltre che nei momenti comunitari, nel cuore della famiglia: la casa. Una proposta: individuare insieme l’angolo della preghiera, uno spazio specifico, dove porre al centro la luce e la Parola, stringendosi ogni giorno attorno ad Essa per esprimere anche nei gesti la fraternità e la comunione. Un appuntamento da non perdere!


(1) Link pagina ufficiale: Laici Famiglia e Vita (http://www.laityfamilylife.va/)

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ultimo aggiornamento 08 maggio, 2021