ricordando ...

 

Suor GIOVANNA LATINI

Ancella dell’Amore Misericordioso
21.1.1936 – Collevalenza – 10.4.2021

Suor Giovanna, nata a Collevalenza, il giorno dell’Assunta del 1955, a Roma, ha emesso i Santi Voti come Ancella dell’Amore Misericordioso. Ha vissuto la sua consacrazione in diverse Comunità: Rieti, Borsea, Fermo e da gennaio del 1988 nella Comunità della Casa generalizia di Roma, dove è rimasta fino al luglio 2020. Per il peggiorare delle sue condizioni di salute, è stata infatti trasferita a Collevalenza, fra le Suore anziane e malate, amabilmente e premurosamente assistita dalle Consorelle e dal personale.

Ha vissuto intensamente la sua vocazione di Ancella, distinguendosi per la dedizione, lo slancio e l’impegno e per la sua premura nel disimpegnare la missione che l’obbedienza le ha affidato.

Alcuni anni è stata con i bambini della Scuola dell’Infanzia a Fermo e a Roma mentre per molti anni ha esercitato la sua abilità di cuoca nella Casa generalizia, servizio svolto con attenzione, garbo e precisione, e spirito di sacrificio, anche quando era già malata.

Suor Giovanna appariva attenta alle piccole cose, pronta a vivere il "tutto per amore" anche nel più semplice servizio. L’aneddoto di una consorella. "Non posso dimenticare i tempi in cui venivamo dalla Spagna a Roma e lei ci aspettava a Fiumicino con il pulmino che guidava con una maestria e sicurezza da non aver paura né del traffico romano né di chi voleva fare il furbo sorpassandola… Ma che brava!!! Lunga l’attesa? Diceva: "Pa­zienza!", e sorrideva. "Benvenute!", erano le sue prime parole. "Avete fatto buon viaggio?" e poi si concentrava nella guida e sappiamo che intanto pregava…".

Ha amato la Fondatrice ed è stata da lei teneramente ricambiata, nell’affetto e nella stima. Ha condiviso la sua vocazione con la sorella Suor Pietà che l’avrà accolta in Cielo, mentre i fratelli Angelo e Leo e la sorella Rosanna l’hanno accompagnata nell’ultimo viaggio terreno, insieme a numerosi familiari.

La vita non le ha risparmiato sofferenze, fino all’ultima lunga malattia, vissuta in spirito di abbandono e di offerta.

Cara Sr. Giovanna, ti immaginiamo godendo alla presenza del Signore, nella luce della Resurrezione, e vicina alla Beata Speranza, della quale hai fedelmente seguito le orme, insieme a tanti membri della nostra Famiglia carismatica dell’Amore Misericordioso.

Grazie per il tuo grande esempio di donazione e di vita. Ti chiediamo di non dimenticarti di noi che ancora camminiamo in questo pellegrinaggio, chiamati ad essere segni visibili dell’Amore e della Misericordia di Dio.

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ultimo aggiornamento 08 maggio, 2021