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UN CUORE DI MISERICORDIA |
L
’undici giugno abbiamo celebrato la Solennità del Sacro Cuore di Gesù. Questa festa è stava voluta da Gesù stesso rivelando la sua volontà a S. Margherita Maria Alacoque: "Ecco questo Cuore che ha tanto amato gli uomini e che ha ricevuto dalla maggior parte degli uomini solo ingratitudini…." Attraverso il cuore di Cristo la misericordia divina raggiunge gli uomini. È davvero grande la nostra gioia nel proporre a tutta la Chiesa, come dono di Dio per il nostro tempo, l’esperienza di Gesù vissuta dalla Beata Madre Speranza: un Cuore di misericordia. Ed è proprio lei a proporci questo amore superiore a ogni logica umana, instancabile e perennemente fedele di fronte alle ripetute infedeltà dei suoi figli: "Io paragono l’amore di Gesù al cuore umano che manda il sangue fino alle estremità del corpo portando la vita anche agli organi più piccoli. I palpiti dell’Amore Misericordioso fanno altrettanto. Il cuore di Gesù batte con amore immenso per tutti gli uomini. Batte per le anime tiepide, per i peccatori, per le anime sante e quelle fervorose, per gli infedeli e gli eretici; batte per i moribondi e le anime del Purgatorio; per le anime beate che sono da Lui glorificate nel cielo. Così, figli miei, deve essere un cuore cristiano, e soprattutto il cuore di una Ancella e di un Figlio dell’Amore Misericordioso" (El Pan 2, 68-69). Quanto il Padre ci abbia amato in Cristo e quanto grande sia stato il suo amore per noi appare nella sua forma estrema sulla croce, da quel cuore squarciato dalla lancia del soldato. Il pensiero corre alla testimonianza dell’evangelista Giovanni che, quando un soldato sul Calvario colpì con la lancia il costato di Cristo, vide uscirne «sangue ed acqua». Il sangue ci ricorda il sacrificio della croce e il dono eucaristico, l’acqua, nella simbologia giovannea, ricorda il battesimo e anche il dono dello Spirito Santo. Scoprire l’amore tenerissimo del Padre nel Cuore di Cristo è uno degli effetti più profondi e più fecondi della devozione al Cuore di Gesù. La Madre nella Novena dice: "Signore, abbi misericordia di me e rendi il mio cuore simile al tuo". Roma 30 maggio 1942 prima di fare la professione perpetua: "Profuma, Gesù mio, il mio cuore con quell’essenza spirituale con la quale tu stesso sei unto, con quel tuo balsamo d’amore". Roma 12 giugno 1942, il giorno della sua professione perpetua: "Gesù prendi il mio cuore e costringimi a compiere, sempre e in ogni momento, la tua divina volontà e tu Vergine Ss.ma divieni madrina della mia nuova vita spirituale e della mia fedeltà..."
La "Notte dei santuari" |
Nella "Notte dei santuari", celebrata anche quest’anno il 1° giugno con il «rito di apertura della Porta della Speranza e l’accensione della Lampada», ha preso ufficialmente il via il progetto "Ora viene il bello", promosso dall’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI. Il progetto prevede una serie di iniziative che si snoderanno in tutta Italia, dal 3 giugno al 16 settembre, e si concluderanno il 17 settembre con il "Pellegrino Dei", un pellegrinaggio verso il proprio Santuario dove verrà celebrata la S. Messa. A quanti, da pellegrini, giungeranno nei santuari che aderiscono all’iniziativa è stata concessa da Papa Francesco l’indulgenza plenaria secondo le consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Pontefice) e anche applicabile a modo di suffragio alle anime dei fedeli defunti. In questi giorni presenteremo il nostro programma nei minimi dettagli che verrà sposto sul nostro sito. Durante questo periodo di tempo illuminato dalla Speranza che vedrà protagoniste alcune associazioni culturali e anche le società sportive giovanili, una Fiaccola percorrerà le strade, portando un messaggio di rinascita.
Dal Santuario con Tv2000 |
Tv2000 e Canale 5 dal 1° giugno al 11 luglio dal Santuario hanno ripreso la trasmissione in diretta di tre S. Messe feriali e quattro festive. La proposta è stata accolta con gratitudine e impegno personale. Prosegue così l’impegno di Tv2000 nel seguire le celebrazioni officiate durante Fase 3 post Covid19 nella speranza di poter finalmente vedere la fine della pandemia e per aiutare coloro che non possono uscire dalle loro case: le persone sole, gli anziani, gli ammalati, i carcerati e i più bisognosi nel corpo e nello spirito. La trasmissione televisiva delle Sante Messe vuole solo affiancarsi alle cerimonie liturgiche che in presenza nelle parrocchie e nei santuari di tutta Italia, pur con le misure di sicurezza necessarie, si celebrano. Così, sia nel Santuario come nelle vostre case ci siamo «ritrovati» in sintonia davanti all’immagine viva e attraente del crocifisso dell’Amore Misericordioso pregando insieme nello spirito di Madre Speranza. La Famiglia dell’Amore Misericordioso insieme alla Chiesa diocesana, al Vescovo, ai sacerdoti e ai fedeli, è stata mobilitata per diffondere il messaggio dell’amore misericordioso. Un grazie sincero a tutti, senza dimenticare i cantori e gli attenti organizzatori e operatori televisivi.
Incontro dei sacerdoti della diocesi di Terni |
Dal 14 al 16 giugno, Mons. Giuseppe Piemontese, Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia ha organizzato presso il Santuario dell’Amore Misericordioso un corso di aggiornamento pastorale per i sacerdoti e i diaconi della Diocesi. Martedì 15 giugno Mons. Piemontese ha celebrato il 50° anniversario di sacerdozio con una Concelebrazione eucaristica di ringraziamento al Signore, con l’affetto di tutto il presbiterio. I sacerdoti hanno avuto parole di riconoscimento e stima verso il loro vescovo che si sono tradotti poi in gesti e segni concreti. Dopo la sua omelia e aver ricordato altre ricorrenze di anniversari di messa di alcuni sacerdoti, il presbiterio ha fatto al Vescovo il dono di un calice con il quale ha celebrato l’Eucaristia.
Visita del Cardinale di Santiago del Cile |
Domenica 20 giugno, Sua Em.za il Cardinale Celestino AOS BRANCO, Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile con altri tre sacerdoti cileni, ha visitato il Santuario dell’Amore Misericordioso per la prima volta. Alle ore 10.00 in Basilica il Cardinale ha presieduto la Santa Messa trasmessa da Canale5, accompagnato dal Superiore generale FAM P. Aurelio Pérez, il quale ha tenuto l’omelia, ed altri tre sacerdoti. L’animazione liturgica è stata eseguita dal coro polifonico "Madre Speranza" diretto dal M° Marco Venturini. Dopo la celebrazione Sua Eminenza, accompagnato dal Padre Generale, ha fatto una sosta davanti al Crocifisso e ha visitato la tomba della Beata Madre Speranza e poi la Basilica. Nel pomeriggio il Rettore del Santuario, P. Ireneo Martìn, ha avuto l’onore di accompagnarlo nella molto gradita visita alla "Casa di Madre Speranza". L’Arcivescovo di Santiago è rimasto molto colpito dal nostro carisma e dalla nostra missione. Ma ciò che veramente l’ha impressionato è stata la figura gigantesca della Madre e il suo grande amore verso i sacerdoti.
Grazie, Eminenza, il Signore Le conceda tanta salute, forza e grazia per guidare la Chiesa del Cile. Noi dal Santuario la sosterremo con la nostra povera preghiera.
Gruppi di pellegrini in ripresa |
Dopo un lungo e travagliato periodo di pandemia, che ha segnato fortemente le nostre persone, la società le parrocchie i santuari, fonte di svolta è stata la speranza, il segno di un forte richiamo della presenza e vicinanza di Dio, della fiducia di ritornare a Lui, di sentirci accolti, ascoltati e rincuorati nelle situazioni di sofferenza e di dolore. E’ il tempo della riedificazione, di riappropriarci di quella nostalgia di Dio, di ricentrare l’amore di Dio che sempre ci ama e mai ci abbandona, di risorgere a vita nuova e per tanto di riprendere i pellegrinaggi. Dopo la diminuzione massiva dei gruppi di pellegrini provocata dalla pandemia da Covid-19, il nostro Santuario ha ripreso ad accogliere i pellegrini, in concomitanza del periodo estivo. Al nostro Santuario nella seconda metà del mese di giugno è aumentato il flusso dei pellegrinaggi organizzati. Siamo certi che attraverso l’impegno di tutti, attraverso le iniziative di aggregazione e di comunione proposte dalla Chiesa e dai Santuari, può nascere una nuova ripresa spirituale. Cosicché il nostro Santuario luogo per eccellenza della misericordia di Dio, diventerà dopo la terribile pandemia, che sembra toccare la sua fine, il luogo dell’abbraccio divino attraverso il sacramento della Riconciliazione e l’uso dell’acqua voluta dalla divina Provvidenza attraverso Madre Speranza. Lo stiamo già toccando con mano. Maria Mediatrice ci aiuti a vivere il presente con fiducia e infonda speranza per guardare e attendere con ottimismo il futuro prossimo.
I° raduno della AIASM a Collevalenza |
Dal 24 al 26 giugno abbiamo avuto presso il Santuario il raduno della AIASM, Associazione Italiana Accompagnatori Santuari Mariani nel mondo nel 40° Anniversario delle apparizioni a Medjugorje. Il fine dell’Associazione è di favorire la devozione al Cuore Immacolato di Maria. La partecipazione collettiva e famigliare ha raggiunto un numero di 250 persone molto devote e fervorose accompagnate e guidate da un gruppo di organizzatori laici e sacerdoti. Accolte dal Rettore del Santuario P. Ireneo Martìn FAM, il quale ha celebrato per loro la Liturgia delle Acque preparandoli anche al Sacramento della Riconciliazione. Di seguito Marina Berardi ha presentato l’Opera di Madre Speranza. Nella serata P. Carlo Beaulieu ha dissertato sul tema "Maria nel mistero dell’Apocalisse". Nella mattinata di giovedì 25 giugno l’inesauribile Prof. Pietro Iacopini ha raccontato i "fatti" della Madre. Alle ore 11,00 Mons. Domenico Cancian FAM, vescovo di Città di Castello ha presieduto la S. Messa molto partecipata e perfettamente animata dal gruppo dei cantori. A conclusione della Celebrazione Eucaristica gli associati dell’AIASM hanno fatto la consacrazione con molto fervore al Cuore Immacolato di Maria affidando alla sua protezione quanti organizzeranno incontri di preghiera e guideranno i pellegrini ai Santuari, "oasi dello spirito" e "cliniche dell’anima".
Movimento sacerdotale mariano |
Anche quest’anno, nel periodo estivo, il Santuario si è animato con momenti particolari dedicati allo spirito. Una sessantina di presbiteri (pervenuti dall’Italia, da varie nazioni europee e persino dal Canada) e alcuni laici italiani si sono dati appuntamento, in forma di continuo cenacolo, dal 28 giugno al 2 luglio per il tradizionale corso di esercizi spirituali del Movimento sacerdotale mariano. Ogni giorno hanno celebrato in Basilica L’Eucaristia, la Liturgia delle ore, il Santo Rosario in latino e due processioni nella piazzale del Santuario. Le meditazioni sono state guidate con riferimento particolare alla loro spiritualità. Tra i vari prelati si prevede la presenza del nostro Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi invitato dall’organizzazione a presiedere la Celebrazione Eucaristica in Basilica. Questi esercizi spirituali rappresentano per il movimento mariano un forte momento di crescita nella fede e un’occasione particolare di fraternità sacerdotale in connessione via streaming con tutto il mondo.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
09 luglio, 2021