|
UNA PAROLA DI
MISERICORDIA |
C
arissimi, desidero aprire la Voce del Santuario di ogni mese con una Parola di misericordia da parte del Signore. Ogni Parola di Dio è espressione del suo amore per noi, sia quando ci incoraggia e consola, sia quando ci rimprovera e ci chiama a conversione.Questo mese vi propongo la Parola che papa Francesco ci ha rivolto nel suo messaggio per la Quaresima, presa dalla lettera di San Paolo ai Galati: "Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione operiamo il bene verso tutti" (Gal 6, 9-10a).
Una delle caratteristiche dell’amore del Signore è la sua instancabile fedeltà. Madre Speranza dice che il Signore "ci segue e ci cerca con un AMORE INSTANCABILE". Al contrario di noi, che invece ci stanchiamo spesso, e il nostro amore "è come nube del mattino, come la rugiada che all'alba svanisce" (Os 6,4b). Allora ben venga in questa Quaresima l’esortazione del Santo Padre. E il primo passo è allontanarci dal suo opposto, cioè dal male: "Sta’ lontano dal male e fa’ il bene!" (Sal 37,27). È la prima conversione a cui tutti siamo chiamati. Saper riconoscere le radici del male che sono in noi ci aprirà il cuore allo Spirito del Signore perché faccia fiorire il bene, il cui frutto non è altro che l’amore verso Dio e verso i fratelli.
È relativamente facile per esempio, in questo nostro tempo travagliato dalla guerra in Ucraina, pregare per la pace e proclamarla, e va fatto. Più difficile è compiere opere di pace, essere operatori di pace, ai quali è promessa da Gesù la beatitudine e l’essere chiamati Figli di Dio.
E questo bene, ci ha ricordato Gesù all’inizio della Quaresima, va fatto "senza suonare la tromba", con discrezione, nelle piccole realtà quotidiane della famiglia, delle nostre comunità, del posto di lavoro… perché il bene fa poco rumore e il rumore fa poco bene.
E va fatto "verso tutti", senza distinzioni, ovunque ci sia un bisogno. Se stiamo attenti, le occasioni quotidiane per fare il bene non ci mancano, dentro e fuori di casa.
2 marzo: Inizio della Quaresima con la celebrazione delle Ceneri |
L’austero simbolo delle Ceneri ha dato inizio al nostro cammino quaresimale, e abbiamo visto una bella partecipazione in questo Santuario per accogliere la grazia del momento opportuno di una conversione della nostra vita sulle orme di Gesù nel deserto, con la preghiera, il digiuno e le opere di misericordia. La tragedia della guerra in Ucraina indubbiamente offre uno spessore particolare a questo impegno quaresimale.
4-6 marzo: Ricomincia il movimento dei Gruppi al Santuario |
Oltre all’abituale presenza di famiglie e persone singole, da vicino e lontano, che non è mai cessata, con l’inizio di questo mese abbiamo avuto la gioia di poter vedere di nuovo, dopo la lunga pausa dovuta al Covid, alcuni gruppi organizzati che desideravano da tempo venire a questa sorgente di misericordia. Il gruppo di più di cento persone dell’UNITALSI ROMANA-LAZIALE, guidato da don Gianni, ha seguito, per tutto il fine settimana, un programma di vero e proprio ritiro spirituale, vivendolo in un clima familiare e di gioioso impegno.
Da sabato 5 a domenica 6 è arrivato anche il giovane e vivace parroco don Cristiano Capozzoli, molto legato ormai alla nostra Famiglia religiosa, portando per la prima volta più di 60 suoi parrocchiani da Napoli. Il loro calore e la partecipazione gioiosa a tutti i momenti si sono fatti sentire.
Domenica 6 si è poi aggiunto Don Marco, per un ritiro con alcune coppie provenienti da Mantignana (PG).
1-8; 12-19 marzo: Corsi di Esercizi spirituali delle EAM |
Alcune nostre consorelle EAM, provenienti da varie comunità d’Italia, hanno partecipato in questo mese a due corsi di Esercizi spirituali, preceduti entrambi da due giorni di aggiornamento, nel clima particolare offerto da questo centro della nostra spiritualità, e all’interno del tempo di grazia della quaresima.
6-12 marzo: Vescovi in Ritiro spirituale |
Nella prima settimana di quaresima abbiamo ospitato anche due Vescovi provenienti dai Dicasteri Vaticani, S. Ecc.za Mons. Andrés Ferrada, segretario della Congregazione per il Clero, e S. Ecc.za Mons. Aurelio García, sottosegretario della Congregazione per il Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti. Hanno scelto il nostro Santuario per fare gli Esercizi annuali della Curia Vaticana, che papa Francesco, per via del Covid, non ha ritenuto opportuno fare insieme. Entrambi erano stati precedentemente a Collevalenza e li sentiamo di famiglia.
11-13 marzo: dal Santuario della Madonna della Bozzola (Vigevano) |
Per tutto questo fine settimana, più di 120 pellegrini del Santuario della Madonna della Bozzola (Vigevano), hanno visto realizzarsi il loro desiderio di ritornare a Collevalenza dopo più di due anni di assenza a causa del Covid, guidati dal nuovo Rettore P. Gianluca Rossi e dalla coordinatrice del gruppo Sabrina Garavaglia, che era presente insieme al suo fidanzato, con il quale a Dio piacendo si sposerà il prossimo mese di maggio. A loro va il nostro augurio e la preghiera. Abbiamo gioito con questo gruppo "storico" che da circa 15 anni frequenta il nostro Santuario, e ringraziato insieme il Signore.
Domenica 13 marzo |
In questa domenica un’altra visita molto gradita è stata quella di S. Ecc.za Mons. Fabio Fabene, segretario della Congregazione per i Santi. Ha presieduto l’Eucaristia domenicale delle 11.30 rivolgendoci, nell’omelia, delle parole toccanti che potete leggere per intero nelle pagine di questo mese. Ci hanno dato molta gioia le sue parole alla fine dell’Eucaristia:
"Prima della benedizione, vorrei ringraziare i padri dell’AM per questa bella celebrazione e pregare perché la Beata Madre Speranza presto possa giungere alla gloria degli altari, in modo che il suo messaggio, affidato alle Fondazioni che lei ha compiuto nella Chiesa, possa veramente irradiarsi da questo Santuario in tutti i cuori, nella Chiesa e nel mondo. Abbiamo bisogno veramente di sentirci ripetere il messaggio dell’Amore Misericordioso, di Dio ricco di misericordia, come meditiamo e come la liturgia ci propone in questo tempo di Quaresima, perché le durezze del cuore umano, la violenza che c’è spesso nei cuori, nelle famiglie, nella società purtroppo, che poi genera la guerra, possa trovare questo balsamo di consolazione, proprio dell’annuncio dell’Amore Misericordioso, che si manifesta nel cuore aperto di Gesù che accoglie tutti e a tutti dona consolazione e speranza. Grazie veramente per la vostra opera e per il messaggio dell’Amore Misericordioso che promana da questo Santuario".
15 marzo: Entrata al Noviziato dei SDFAM |
Un bell’evento che le nostre comunità di Collevalenza hanno vissuto a metà di questo mese, è stato l’entrata al Noviziato dei SDFAM (Sacerdoti Diocesani FAM), di don Massimo Bazzichetto, della Diocesi di Vittorio Veneto, e di don Davide Girolami, della Diocesi di Foligno. Il loro compagno di cordata, don Maurizio Busetti, che da quasi tre anni vive con noi nella comunità del Santuario, è stato ammesso ai primi voti. A loro il padre generale, P. Ireneo Martin, ha rivolto delle parole affettuose di incoraggiamento a percorrere questo cammino di santità sacerdotale, accompagnati dalla nostra comunità. Ringraziamo il Signore per questi doni e accompagniamo questi nostri fratelli con la premura fraterna che Madre Speranza ci ha insegnato.
16 marzo: Incontro dei Governi generali EAM e FAM e dei Coordinatori dell’ALAM con papa Francesco in Vaticano |
Durante l’Udienza del mercoledì in Vaticano, abbiamo avuto una particolare grazia: i Governi generali delle Ancelle e dei Figli, insieme ai coordinatori dei Laici dell’Amore misericordioso, hanno potuto partecipare all’udienza e avere anche un breve incontro con il Santo Padre, che, per l’occasione ci ha rivolto queste semplici e toccanti parole: "…
in particolare saluto i Religiosi e le Religiose dell’Amore Misericordioso, incoraggiando a servire il Signore e i fratelli con rinnovata gioia, nel solco del carisma della Fondatrice, la Beata Madre Speranza".
16-18 marzo: Triduo in preparazione alla Solennità di S. Giuseppe |
Abbiamo voluto prepararci alla solennità di S. Giuseppe, Patrono della Chiesa universale e di quella Diocesana, oltreché della nostra Famiglia religiosa, con un Triduo in cui abbiamo contemplato la sua figura di uomo giusto e obbediente, del quale il Signore si è tanto fidato che ha messo nelle sue mani i tesori più preziosi: il suo stesso Figlio, Verbo incarnato, e la Vergine Maria, Madre di Dio e sposa di Giuseppe. Sentiamo di poter rivolgere anche a lui, che ha fatto da padre al Figlio di Dio, la preghiera che Madre Speranza dice a Gesù nel primo giorno della Novena all’Amore Misericordioso: "Sii per me padre, custode e guida nel mio pellegrinaggio, affinché nulla mi turbi e non sbagli il cammino che conduce a Gesù".
Vogliamo chiedere a S. Giuseppe, che ha saputo difendere la minacciata vita del piccolo Gesù, che protegga, oggi, la Chiesa e il mondo in questo tempo di grandi travagli e nubi oscure.
17 marzo: Ritiro del Clero di Orvieto-Todi |
Nel ritiro mensile dei sacerdoti della nostra Diocesi, abbiamo vissuto un intenso momento di ascolto del nostro Vescovo sul tema della pace, molto inerente al momento che stiamo vivendo (trovate i contenuti nell’omelia del Vescovo pubblicata in questo numero). Contemporaneamente il responsabile della Caritas diocesana ha presentato le disposizioni delle autorità civili e sanitarie per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina che la stessa Caritas e alcune parrocchie stanno già realizzando. Di seguito abbiamo vissuto un’intensa Liturgia penitenziale presieduta dal Vescovo nella Cripta del Santuario e abbiamo concluso con il pranzo.
18-20 marzo: gruppi organizzati |
Anche in questo fine settimana sono stati vari i gruppi organizzati che ci hanno visitato:
– Venerdì 18 è arrivato il gruppo della parrocchia di Sta Anna di Verona, organizzato da Luciano Marcazzan, fratello del nostro carissimo e compianto Fr. Francesco. Li ha accompagnati il solerte parroco don Flavio.
– Sabato 19, solennità di S. Giuseppe, si sono aggiunti altri tre gruppi: l’Associazione La Cordata di Anguillara, guidata da Angelo Bianchini, un gruppo di giovani di Spoleto, guidato da Gaia Corriere, che hanno alloggiato al Roccolo con un programma proprio, e un gruppo di Treviso che ha partecipato intensamente, fino a domenica, delle varie iniziative offerte dal Santuario.
– Domenica 20 si è ancora aggiunto un gruppo dell’Unitalsi di Umbertide (PG).
25 marzo, ore 17: CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA DI RUSSIA E UCRAINA |
Questa iniziativa di papa Francesco, che ben merita il titolo di "storica", segna sicuramente un punto di grande luce in questo tempo buio della violenta invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Alla guerra degli eserciti, dove come sempre a soffrire sono soprattutto i più deboli e indifesi, fa eco quella mediatica, nella quale appare evidente che la prima vittima della guerra è la stessa verità.
In questa solennità dell’Incarnazione del Figlio di Dio nel grembo di Maria, e nella stessa ora in cui il Santo Padre faceva questa Consacrazione, il nostro Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi ha voluto che anche nel nostro Santuario avesse luogo lo stesso gesto. Avrebbe voluto presiederlo lui stesso, ma impedito per motivi di salute, ha chiesto di farlo a Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo emerito di Gubbio e membro caro della nostra comunità.
In questo numero trovate il testo integro della preghiera di Consacrazione inviata dal Santo Padre. Voglia il Signore per la mediazione della Vergine Maria, l’intercessione di S. Giuseppe e della Beata Madre Speranza, ottenere la pace al nostro travagliato mondo.
26-27 marzo: gruppi organizzati |
Nell’ultimo fine settimana di marzo abbiamo avuto il gruppo di Isola della Scala, guidato da Michele Corezzola, il gruppo della parrocchia di S. Antonio di Narni Scalo con don Angelo, e il gruppo della parrocchia di Collicello-Frattuccia-Sanbucetole con don Sandro.
29-30 marzo: Ritiro del Clero di Terni |
Il Vescovo di Terni con i suoi sacerdoti ha voluto di nuovo fare il Ritiro mensile presso il nostro Santuario, arrivando, come di consueto, per la cena del martedì e ripartendo il mercoledì dopo pranzo. Dopo gli incontri nell’Auditorium A, il momento centrale è stato la concelebrazione presieduta dal Vescovo nella Cripta.
Foto di gruppo |
![]() |
|
[Home page | Sommario Rivista]
realizzazione
webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento
06 aprile, 2022