P. Aurelio Pérez fam

Aprile 2022

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA
“Pace a voi!” (Gv 20,19)

Carissimi fratelli e sorelle, il tono di questo mese di aprile ci è dato dalla festa delle feste, la Pasqua del Signore, nella quale splende una parola che Gesù ripete ai suoi, e oggi a noi, dopo la sua resurrezione: "Pace a voi!". Prima di affrontare la sua passione aveva detto agli apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore" (Gv 14,27). Non come la dà il mondo… che tipo di pace offre il mondo? È sotto i nostri occhi in questi giorni: le guerre che ancora insanguinano la terra continuano a provocare morte, sofferenza, distruzione. L’umanità è divisa tra blocchi contrapposti, e sembra prevalere quella che papa Francesco ha definito la mentalità di Caino: il fratello si scaglia contro il fratello per annullarlo.

Sembra che l’unica pace possibile sia quella "armata", ove la deterrenza del "mostrare i muscoli", con la conseguente corsa agli armamenti sempre più sofisticati e le relative spese, sembra l’unica via per mantenere un equilibrio sull’orlo dell’autodistruzione. La chiamiamo pace questa? Sembra obbedire piuttosto all’antico adagio dell’impero romano: "Si vis pace para bellum!" (= se vuoi la pace prepara la guerra).

Di fronte a questa mentalità di Caino emerge, in tutta la sua forza pasquale, la PACE di Gesù Cristo, l’Amore misericordioso che ha dato la vita per noi ed è risorto perché lui è la VITA. Questa Pace è un dono, non un pio desiderio o un’esortazione. Perché la Pace è Gesù stesso. E di fronte alla nostra apprensione e paura istintiva di fronte al male, solo Lui può dire in verità: "Vi do la mia pace… Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore". La Pasqua di Gesù è la vittoria dell’amore sull’odio, e solo questa vittoria può sconfiggere la mentalità di Caino. Di fronte alle tribolazioni e ai mali della vita, Gesù ci ricorda che il male non si vince mai con un altro male, ma solo con il bene dell’amore. "Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!" (Gv 16,33) La pace dunque è frutto di un amore che si dona, e questo vale per Lui e per noi, se vogliamo essere operatori di pace in famiglia (la prima comunità umana), nella chiesa e nel mondo.

IN PREPARAZIONE ALLA PASQUA

Nel mese di aprile, in continuità con il mese scorso, oltre l’afflusso in aumento di famiglie e presenze individuali, è continuato il graduale ritorno al Santuario di alcuni gruppi organizzati:

venerdì 1° aprile:

Il mese si apre con 2 gruppi, dalla Polonia e da Avellino.

sabato 2 aprile:

Il grande gruppo della Casa Santi Arcangeli di Don Francesco Saverio Bazzoffi, con gente proveniente soprattutto dalla Toscana ma anche dall’Emilia Romagna. Hanno partecipato, con il consueto entusiasmo e fede profonda, alla celebrazione dei sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, così come alla Liturgia delle acque.

Il gruppo di Milano guidato da Crepaldi.

Il gruppo di NETTUNO guidato da Maria Grazia.

Domenica 3 aprile

Ci visita un nutrito gruppo dello Sri Lanka proveniente da Roma.

martedì 5 aprile

Gruppo di Sangemini, accompagnato da Paola.

mercoledì 6 aprile

Gruppo della PIA UNIONE A.M.A.S.I., da Sant’Anna (Lucca), guidato da Alfonso D’Antuoni.

sabato 9 aprile

Gruppo del Casilino di Roma guidato da Renzo.

Gruppo di Jesi, organizzato da Sandro Marinelli e guidato dal sacerdote filippino Don Sandino, che ha celebrato, nel parco, una Via Crucis per la pace, così indicata per questi tempi.

Gruppo dell’Unitalsi di Terni guidato da Pietro Fioretti, che ha organizzato con molta cura e per tempo questo incontro dei nostri fratelli e sorelle sofferenti.

In questo giorno, vigilia della domenica delle Palme, alle ore 18,30, dopo la Santa Messa vespertina, ha fatto da portico di entrata alla Settimana Santa il bel concerto Stabat Mater di Pergolesi, diretto magistralmente dal M° Guido Arbonelli, coordinato da Maria Grazia Pittavini, una delle 4 splendide voci soliste, ed accompagnato da 18 bravissimi strumentisti del Conservatorio di Perugia.

DOMENICA DELLE PALME 10 aprile:

La domenica delle Palme ha visto un gran concorso di gente, da tante parti, che ha iniziato la Settimana Santa, guardando a Gesù, che entra nella città santa su di un asinello, vero Re mite e umile, così diverso dai "re delle nazioni… chiamati benefattori" (Lc 22, 25), i quali, di fatto, si rivelano come signori della guerra e seminatori di morte.

14-16 aprile:

SANTO TRIDUO PASQUALE

Con essenziale solennità abbiamo celebrato intensamente il Santo Triduo Pasquale:

GIOVEDÌ SANTO, alle ore 17.00, Mons. Mario Ceccobelli ha presieduto l’Eucaristia in "Cœna Domini", concelebrata da tutti noi, esortandoci a entrare nel mistero della donazione d’amore di Gesù, che vive nell’Eucaristia e nel sacerdozio ministeriale, e si fa servizio umile verso tutti. Dopo due anni di Covid abbiamo ripreso, pur con le dovute precauzioni, il segno della lavanda dei piedi, così eloquente nella sua semplicità. Hanno rappresentato gli apostoli 12 membri dell’AVSAM (= Associazione Volontari Santuario Amore Misericordioso), che svolgono il loro prezioso servizio in questo luogo di grazia e che ringrazio vivamente per il loro aiuto.

Alle ore 21.30 le consorelle EAM hanno guidato un’intensa Ora Santa delle nostre comunità e della gente accorsa per adorare il Signore all’Altare della Reposizione.

VENERDÌ SANTO, alle ore 07.00 abbiamo celebrato comunitariamente le Lodi mattutine e l’Ufficio delle Letture. Alle ore 15.00 si è svolta la Via Crucis nell’area del parco, con le parole del Vangelo e di Madre Speranza.

Alle 17.00 ha avuto luogo la Celebrazione della Passione del Signore, presieduta da don Fabrizio Girardi, che ci ha invitato a contemplare e adorare il mistero dell’amore più grande nella Croce del Signore, partecipando ai suoi sentimenti.

SABATO SANTO, uniti a Maria nel giorno del silenzio nel quale il Re dorme, alle ore 07.00 abbiamo ancora celebrato le Lodi mattutine e l’Ufficio delle Letture.

Alle ore 22.00 ha avuto luogo la solenne VEGLIA PASQUALE, madre di tutte le veglie, nella quale è brillata la luce del Signore risorto, squarciando le tenebre di tutte le notti, ed è risuonato l’ALLELUIA accompagnato dal festoso suono delle campane. P. Aurelio Pérez, presiedendo la veglia concelebrata dai confratelli, ha esortato a lasciarci illuminare da questa luce intramontabile, e intercedere davanti alla misericordia di Dio per questo mondo nostro ancora avvolto da tanta tenebra, sicuri, come ci ha detto Papa Francesco, che nessuna notte è eterna.

DOMENICA DI PASQUA, 17 aprile:

Abbiamo avuto una grande presenza di gente, lungo tutta la giornata, a significare che la vittoria di Cristo sul male e sulla morte, ci allarga il cuore, aiutandoci a vivere con speranza e fiducia questo nostro tempo.

LUNEDÌ DI PASQUA, 18 aprile,

ha visto anch’esso un ininterrotto movimento di gente, nel clima festoso della Pasquetta.

Martedì 19 aprile, la ALS Turismo organizza un pellegrinaggio da Rosignano (Livorno).

Mercoledì 22 aprile, è da segnalare, tra gli altri, la presenza di un bel gruppetto di ragazzi della cresima, guidati da don Santino e Livio Cecchini, provenienti da Blera, in provincia di Viterbo.

 

Sabato 23 aprile, vigilia della domenica della divina misericordia, è stato un particolare giorno di grazia: alle ore 17,30, abbiamo avuto il dono dell’ORDINAZIONE SACERDOTALE DI P. MASSIMO TOFANI fam, per le mani di S. Ecc.za Domenico Cancian fam. Sia benedetto il Signore! È stato accompagnato da suo padre e sua madre, da amici e parenti, da noi confratelli e consorelle, e da numerosi pellegrini. Da questa rivista gli facciamo pervenire i nostri migliori auguri, chiedendo per lui l’abbondanza delle benedizioni del cielo perché possa essere, come desiderava sempre Madre Speranza, un santo sacerdote, fedele testimone di Gesù Buon Pastore misericordioso. In questo numero trovate la calda omelia di Mons. Cancian per l’occasione, improntata alla misericordia di Gesù risorto che ci dona la sua Pace e il suo Spirito, e la missione di portare a tutti questo amore, affidato da ora, in modo sacramentale, a P. Massimo attraverso l’unzione del sacro crisma. Alla fine della celebrazione P. Massimo ha manifestato la sua profonda gratitudine.

 

I gruppi di questo fine settimana, in occasione della festa della Divina misericordia e dell’Ordinazione di P. Massimo, sono stati numerosi:

Da Lanuvio e Roma, da Cesena, da Genova, da Isola della Scala, da Mantova, da Nola, da Rovigo-Borsea, due gruppi da Siena, da Solesino (Padova).

Questi gruppi hanno partecipato alla Liturgia delle acque, con profonda fede, e abbiamo potuto vedere, grazie a Dio, numeri da prima-pandemia.

Alle 21,15 dello stesso giorno c’è stato all’Auditorium della casa del Pellegrino un incontro con il giornalista David Murgia di TV2000, autore e conduttore del programma "Indagine ai Confini del Sacro", su IL MISTERO DEL DIPINTO PIÙ VENERATO AL MONDO: IL QUADRO DELLA DIVINA MISERICORDIA. Incontro davvero toccante e molto apprezzato dai numerosi pellegrini che vi hanno partecipato. Lo stesso giornalista si è impegnato a fare uno studio comparativo tra il quadro della Divina Misericordia di Sta Faustina Kowalska e il Crocifisso dell’Amore misericordioso della Beata Madre Speranza. Lo attendiamo con vivo desiderio.

Il 24 aprile, DOMENICA IN ALBIS DELLA DIVINA MISERICORDIA, alle 11:30 abbiamo avuto la Prima Messa solenne del neo sacerdote P. Massimo Tofani, continuando l’azione di grazie al Signore. In questo numero trovate anche l’omelia di P. Ireneo Martin, Superiore generale fam, pronunciata per l’occasione, nella quale ha indicato al neo ordinato un percorso di vita per raggiungere la santità sacerdotale di un fam come desiderava Madre Speranza.

In questo giorno, caratterizzato da un grande afflusso di pellegrini, segnalo i seguenti gruppi organizzati:

Gruppo Sant’Anna da Roma;

Gruppo di Guardea;

Associazione Volontari Pia Amazin da Salerno, con Alfonso.

Lunedì 25 aprile, giorno festivo per l’anniversario della liberazione, abbiamo avuto una sorta di seconda Pasquetta, con la presenza continua durante tutto il giorno di numerosi pellegrini, singoli, famiglie, gruppi organizzati… Tra questi segnalo i gruppi di Firenze, Pitigliano, Torre del Greco e un gioioso gruppo di filippini provenienti da Roma.

Tutti loro hanno partecipato con entusiasta devozione alla Liturgia delle acque, che abbiamo dovuto duplicare per la grande affluenza.

Giovedì 28 aprile, Claudio accompagna da Verona un gruppo dei Vigili del fuoco.

Sabato 30 aprile:

Associazione culturale "Anima con spirito", da Bari, guidata da Annamaria;

Gruppo di Vigevano, guidato da Rosetta;

Gruppo di Rovigo con Carla Fabbian;

Associazione maestri Cattolici di Lucca, guidata da Erika;

Gruppo di Roncoleva (VR), guidato da Forini;

Gruppo di Verona, con Anita Bazzani.

Foto di gruppo
     

 

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ultimo aggiornamento 16 maggio, 2022