P. Aurelio Pérez fam

Aprile 2023

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA:
«Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto» (Sequenza di Pasqua)

Carissimi fratelli e sorelle, in questo mese di aprile risuona la parola più bella e alta che la Chiesa ha proclamato e continua a proclamare: IL SIGNORE È RISORTO, ALLELUIA! Questo è l’annuncio sconvolgente e gioioso che facciamo nostro anche nel Santuario dell’Amore Misericordioso e ripetiamo a tutti voi. S. Pietro, insieme agli altri apostoli, la mattina di Pentecoste, pieno di Spirito Santo, lo gridò, ormai senza paura, davanti a tutti: "Gesù di Nazareth… voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete ucciso… Questo Gesù Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni!" (At 2, 22.32).

Questo è l’oggetto della nostra fede. Solo la certezza che ci offre questo annuncio può portare speranza e pace al nostro mondo, ancora alle prese con la drammatica tristezza della morte e della disperazione in tante sue forme. Ce lo ha ripetuto Papa Francesco il giorno di Pasqua:

"Fratelli, sorelle, ritroviamo anche noi il gusto del cammino, acceleriamo il battito della speranza, pregustiamo la bellezza del Cielo! Attingiamo oggi le energie per andare avanti nel bene incontro al Bene che non delude. E se, come scrisse un Padre antico, «il più grande peccato è non credere nelle energie della Risurrezione» (Sant’Isacco di Ninive, Sermones ascetici, I,5), oggi crediamo: «Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto» (Sequenza). Crediamo in Te, Signore Gesù, crediamo che con Te la speranza rinasce, il cammino prosegue. Tu, Signore della vita, incoraggia i nostri cammini e ripeti anche a noi, come ai discepoli la sera di Pasqua: «Pace a voi!» (Gv 20, 19.21)." (Papa Francesco, Pasqua 2023, Discorso Urbi et Orbi)

Potrebbe sembrare che la parola certezza non si addica alla fede, ma solo ad un’evidenza razionale. Eppure la Sequenza di Pasqua ci fa ripetere: «Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto!». Se non avessimo questa certezza, che nasce dall’Amore misericordioso, nella sua espressione più alta, saremmo - direbbe S. Paolo - i più disgraziati di tutti gli uomini. L’Amore ha vinto l’odio, la Vita ha vinto la morte che sembrava averla inghiottita, la Gioia ha trionfato sulla tristezza, la Pace può aprire le acque di ogni Mar Rosso che impedisce il cammino verso la libertà e la Terra di Dio.

I nostri fratelli dell’oriente si salutano l’un l’altro, per tutto il tempo pasquale, con l’espressione: "Cristo è risorto!", e si risponde: "È veramente risorto!". È vero, è così, ne siamo certi e lo diciamo a tutti, perché? Perché l’Amore più grande ha dato la vita per i suoi amici, per noi poveri peccatori, infinitamente amati dal Padre che "ha mandato il Figlio nel mondo, non per condannarlo ma per salvarlo" (Gv 3).

Noi vogliamo credere nelle energie della Risurrezione. Se ancora le porte del nostro cuore, delle nostre comunità o delle nostre chiese sono chiuse dalla paura o dalla mancanza di speranza, possa risuonare anche per noi la parola che solo il Vivente può pronunciare: "Pace a voi!". E anche di noi si possa dire: "E i discepoli gioirono al vedere il Signore!" (Gv 20, 19-20).

Il nostro augurio è che questa pace e questa gioia riempiano anche la nostra vita, e ci facciano testimoni di Cristo Risorto dovunque siamo. Buona Pasqua a tutti!

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Pasqua del Signore

L’evento centrale di questo mese è stata la Santa Pasqua, festa di tutte le feste, cuore dell’anno liturgico. Il mese si è aperto con la Settimana Santa, curata e preparata con particolare attenzione nel nostro Santuario, e molto partecipata dai pellegrini. La Domenica delle Palme, che ha visto un grande afflusso di gente in tutte le Sante Messe, nella celebrazione pomeridiana, i parrocchiani di Collevalenza, riprendendo la tradizione interrotta per il Covid, hanno riproposto la Sacra Rappresentazione dell’entrata di Gesù a Gerusalemme, seguita dalla Benedizione delle palme e dalla Celebrazione Eucaristica, presieduta dal parroco Don Francesco Santini.

È stata un portico solenne per entrare nella Settimana più importante di tutto l’anno e prepararci a viverla al meglio.

Un gruppo nutrito della nostra famiglia religiosa, Padri, Suore e giovani reli­gio­si/e, abbiamo partecipato alla Messa Crismale con il Vescovo della nostra Diocesi, esprimendo la comunione con la Chiesa locale nella quale il Signore ci ha collocati.

Iniziando il Santo Triduo pasquale, il Giovedì Santo Mons. Domenico Cancian ha presieduto la Celebrazione in Coena Domini, in cui abbiamo fatto memoria della Santa Cena, nella quale Gesù istituisce l’Eucaristia, memoriale della sua Pasqua, e il sacerdozio, a servizio dell’Eucaristia e dell’amore fraterno che dalla stessa scaturisce, espresso dal comandamento nuovo.

È seguita l’Adorazione Eucaristica all’Altare della reposizione, nel Santuario del Crocifisso, con un’ora comunitaria presieduta da Don Massimo Bazzichetto, e proseguita poi per l’intera notte.

Il Venerdì Santo, è iniziato con le Lodi e l’Ufficio delle letture, nel primo mattino, guidati da Don Ruggero Ramella. Nel pomeriggio, dopo la Via Crucis nel parco, guidata da P. Massimo Tofani, abbiamo celebrato la Liturgia della Passione del Signore, presieduta da Mons. Mario Ceccobelli, che ci ha aiutato ad adorare la Croce, contemplando l’Amore che per noi ha dato tutto sé stesso. Da sottolineare nella sera del Venerdì, la Sacra Rappresentazione della Passione del Signore, offertaci di nuovo dai parrocchiani di Collevalenza, ai quali va da queste pagine, il più sentito ringraziamento per la qualità dell’impegno che hanno profuso coinvolgendo tante persone, dai piccoli ai grandi.

Il Sabato Santo, è iniziato anch’esso con la preghiera di Lodi e Ufficio delle Letture, guidati da Don Maurizio Busetti, è proseguito poi nel silenzio contemplativo che caratterizza questo giorno, ed è culminato nella solenne Veglia Pasquale, presieduta da P. Aurelio Pérez, nella quale, alla luce del cero pasquale, simbolo di Cristo Risorto, abbiamo acceso le nostre piccole candele, ci siamo immersi nell’abbondante fiume della Parola del Signore, abbiamo cantato l’Alleluia della Risurrezione, abbiamo rinnovato le promesse del nostro Battesimo e ci siamo nutriti alla Mensa Eucaristica, memoriale della Pasqua.

Il giorno di Pasqua, primo della settimana e giorno della nuova Creazione, è proseguito nella gioia delle varie celebrazioni eucaristiche, con una grande partecipazione del popolo di Dio proveniente da molte parti.

Lunedì di Pasqua, Anche il Lunedì dell’Angelo le celebrazioni sono state festive, e in esse è proseguita la celebrazione festosa della Pasqua, con grande concorso di popolo. Un particolare degno di nota, e per noi sempre motivo di gioia, è stata la rinnovazione dei Voti del giovane religioso FAM dell’India Fr. Shinu Antony Paul, nella celebrazione pomeridiana dell’Eucaristia, presieduta dal Padre generale, P. Ireneo Martin, che ha esortato Fr. Shinu a rimanere gioiosamente fedele alla propria vocazione.

 

Domenica in Albis, o della Divina Misericordia

Questa domenica, da quando S. Giovanni Paolo II ne ha istituito la celebrazione, è diventata un punto di riferimento particolarmente seguito anche presso il nostro Santuario. Molti pellegrini sono venuti ad attingere alle fonti della misericordia, che fluiscono dal costato aperto nel fianco di Gesù morto in croce, dal quale sono scaturiti sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti della Chiesa. Le spiritualità della Beata Madre Speranza e di S.ta Faustina Kowalska confluiscono nel cuore misericordioso del Signore, unica fonte della nostra salvezza e di speranza per la nostra travagliata umanità.

Ancora una volta abbiamo potuto constatare la sete ardente di tanti fratelli e sorelle, bisognosi di pace, perdono, consolazione e speranza, e ancora una volta abbiamo toccato con mano quale ricchezza di grazia è racchiusa nei sacramenti della Chiesa, specialmente nell’Eucaristia e nella Riconciliazione. Quante persone continuano a ripeterci: "Qui trovo la pace!".

 

Una visita inaspettata e gradita

Mi piace sottolineare la visita, inaspettata e molto gradita, che il giorno 19, S. Ecc.za Mons. Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa, ha fatto al nostro Santuario insieme a dodici suoi sacerdoti, la maggior parte giovani. Una visita breve ma intensa. Mons. La Placa proviene dalla Diocesi di Caltanissetta, a noi particolarmente cara per la presenza di un buon numero di nostri Sacerdoti Diocesani FAM.

È sempre una gioia poter accogliere con lo spirito di Madre Speranza i pastori della Chiesa. Per loro il Signore ha voluto la nostra Congregazione dei Figli dell’Amore misericordioso, ma in questa missione Madre Speranza ha coinvolto, nella preghiera e nell’offerta, tutta la nostra Famiglia religiosa. Ci aiuti il Signore a portare avanti questa missione così necessaria per la Chiesa del nostro tempo.

 

Assemblea internazionale dell’ALAM

Particolarmente significativa è stata l’Assemblea internazionale dei Laici dell’Amore Misericordioso, che si è svolta da venerdì 21 a martedì 25. Si è potuta celebrare, finalmente, dopo la lunga proroga del Covid, così come è avvenuto per i Capitoli generali dei Figli e delle Ancelle dell’Amore misericordioso.

I partecipanti provenivano dall’Italia, dalla Spagna, dal Brasile, e dal Cile, dove l’Associazione sta camminando. Nell’Assemblea, oltre alle comunicazioni sulla situazione delle varie comunità sparse nel mondo, sono stati trattati alcuni temi di fondo sull’identità e la missione dei Laici che vogliono vivere la spiritualità e il carisma che il Signore ha ispirato a Madre Speranza nella realtà concreta della vita quotidiana, in cui si muove la quasi totalità delle persone.

L’Assemblea, ha anche eletto la nuova Équipe internazionale, che risulta formata nel modo seguente:

Andrea Idalsoaga, dal Cile, Coordinatrice internazionale.

Lucia Lucas, dalla Spagna, Segretaria.

Mara Tolaini, dall’Italia, Economa.

Giulio Renzi, dall’Italia, Consigliere.

Luciana Martins, dal Brasile, Consigliera.

Tale équipe è accompagnata dai nostri referenti religiosi P. Ireneo Martin, superiore generale FAM e da M. Maria Luisa Alvarez, Segretaria generale EAM.

Ringraziamo di cuore l’équipe internazionale precedente, in particolare Federico, Ivana e Federica, per il servizio svolto in questi anni, e auguriamo alla nuova équipe un servizio proficuo e generoso a gloria dell’Amore misericordioso.

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

1 aprile: Pompei; Fratta Maggiore; Lanciano (CH); Pollenza (MC); Roma; Fano e Forlì (con don Piero Boscherini); Afragola; Unitalsi Emilia Romagna.

2 aprile: Roma P. Piero per ESERCIZI SPIRITUALI.

8 aprile: San Pellegrino (FC); Roma.

Mi permetto di segnalare in questo giorno, sabato santo, la graditissima sorpresa di un gruppo di filippini, provenienti sia dalle Filippine che dagli Stati Uniti, accompagnati da S. Ecc.za Mons Ramón Arguelles, Vescovo emerito di Lipa, provincia di Batangas nelle Filippine. Mons. Ramón è stato il primo contatto che abbiamo avuto quando decidemmo di aprire la missione delle Filippine. Vescovo generoso e accogliente come pochi, che conosceva nostra Madre prima di essere Vescovo, da Rettore del Pontificio Collegio Filippino a Roma. È venuto anche alla beatificazione della Madre. Si è mostrato ancora disponibile ad aiutarci per la crescita della Famiglia dell’Amore Misericordioso nelle Filippine e nell’Asia.

10 aprile: Prato; Todi, Comunità di S. Egidio.

11 aprile: Verona.

12 aprile: Blera (FR)

14 aprile: Civita Castellana, Parrocchie Sacro Cuore di Maria e San Lorenzo; Unitalsi di Fiesole; Mantova, gruppo della fedelissima Carla.

15 aprile: Fiumicino; Rimini; Terni con Don Alessandro Rossi del Duomo di Terni; Torrita di Siena (parrocchia Torrita); Alba Adriatica; Isola della Scala; Verona, gruppo della Fedelissima Maria Bovi; Borsea (Ro); Genova, gruppo Bellini; Corciano con don Fabrizio; Brindisi – Lecce; Bologna con Don Ferdinando.

16 aprile: Guardea; Subiaco; Chieti; Sottosezione Unitalsi di Empoli; Guardea (parrocchia dei Santi Pietro e Cesareo; Pescara; Prato; Terni, dalla Curia.

18 aprile: Un’altra bella sorpresa quella della consorella Sr. Mari Carmen Ventura EAM, con un gruppo di alunni del Collegio di Colloto in Spagna.

19 aprile: Il Vescovo di Ragusa con 12 suoi sacerdoti.

21 aprile: Sciacca; Assemblea internazionale ALAM fino al 25 aprile.

22 aprile: Agrigento; Fano; S. Maria Capuavetere; S. Angelo di Celle (PG); Cellole (Caserta); Parma; Padova, con fra Roberto; Ravenna con Padre Cesare.

23 aprile: Noci (BA); Cava de Tirreni (SA).

24 aprile: S. Marino; Taormina; Arezzo, ragazzi della prima con don Alvaro; Asti con don Bruno; Palermo.

25 aprile: Firenze; Sottosezione dell’UNITALSI di Jesi; Teramo; Diocesi Caltanissetta e Piazza Armerina.

27 aprile: Agropoli (SA).

28 aprile: Soriano nel Cimino; Modica con don Umberto.

29 aprile: Recanati; Vignola; Pesco Sannita (Benevento); Ercolano; Imola con don Tiberio; Sottosezione UNITALSI di Pescara; Nola, Terziari francescani; Gallarate; Fano.

30 aprile: Aprilia; Roma, gruppo di Bambini Autistici con i loro genitori; Avellino.

Foto di gruppo

 

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ultimo aggiornamento 26 maggio, 2023