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UNA PAROLA DI
MISERICORDIA: |
C
arissimi, siamo giunti anche alla fine del mese di giugno, in cui per tradizione contempliamo il Sacro Cuore di Gesù, simbolo eloquentissimo dell’instancabile amore di Dio per noi. Sul petto del Crocifisso dell’Amore misericordioso di Gesù, è dipinto quel Cuore con la scritta CHARITAS. "Ecco quel cuore che tanto ha amato gli uomini!" diceva Gesù a Sta Margherita Maria Alacoque. Contempliamo questo cuore, adoriamo, ringraziamo, benediciamo tale Amore, infinitamente più grande di ogni nostra miseria.La Parola di misericordia che vi propongo per questo mese è un’affermazione di Gesù stesso nel vangelo, dove dice: "Prendete il mio giogo sopra di voi, imparate da me, che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime!" (Mt 11,29).
Prendete… imparate… Prendete il mio giogo: il giogo rappresentava la legge, la Torah di Israele, e Gesù ha detto che non è venuto ad abolire la legge ma a portarla a compimento. Quale compimento? "Pieno compimento della Legge è l’amore". Quindi Gesù ci esorta a prendere su di noi la legge dell’amore che Lui è venuto a portare. E per fare questo, che a noi può sembrare impossibile, ci chiede di metterci alla sua scuola, di imparare da Lui la mitezza e l’umiltà del cuore.
Ci accorgiamo, cari fratelli e sorelle, che la vita quotidiana è costellata di sentimenti, atteggiamenti, parole e gesti che esprimono tutt’altro che mitezza e umiltà. Constatiamo all’opposto, troppo spesso, durezza, violenza, aggressività, lotte, divisioni, sopraffazioni, egoismi di vario genere… E purtroppo non ci mancano i cattivi maestri di questa scuola del male… Gesù, Maestro buono, ci propone un rimedio efficace a quel male molteplice: è Lui stesso, con il suo Cuore mite e umile, che non vuol dire debole. Occorre più forza d’animo per reagire con umiltà e mitezza alle tante provocazioni del male, che per rispondere sull’onda dell’istinto naturale e pagare con la stessa moneta, forse con il sovraprezzo. Il male non si vince mai con un altro male, uguale e contrario, ma solo con il bene.
Madre Speranza ci ha trasmesso, nei suoi scritti, questo bell’insegnamento, imparato alla scuola del cuore di Gesù:
"La mitezza è una virtù che scaccia dal nostro cuore la collera, le impazienze e il cattivo umore. La mitezza ci porta a giudicare le cose senza passionalità, ad amarci senza ostentazione, ad agire con semplicità, rettitudine e carità. Ci aiuta a sopportare, senza turbarci, i difetti degli altri, sia quelli dello spirito che quelli del corpo, evitando di esprimere ripugnanza e indignazione, e così la persona mite sa relativizzare quanto gli può essere detto o fatto, senza perdere la pace dell’anima e la sembianza serena di chi manifesta di essere padrone di sé stesso e delle proprie passioni" (El Pan 11-12, n. 53, 1952)
MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE |
Ponte dal 1 al 4 giugno: Ritiri di Sacerdoti e di Medici e pazienti
Questo ponte, agevolato dalla festa civile del 2 giugno, ha permesso di vedere un gran movimento di pellegrini che sono venuti al Santuario, all’acqua del pozzo, alla tomba di Madre Speranza, hanno lavato le anime nel bagno di misericordia del sacramento della riconciliazione, hanno ascoltato delle belle testimonianze, tra le quali quella dell’inossidabile prof. Pietro Iacopini, testimone entusiasta della prima ora, a dispetto dell’età.
Mi piace segnalare in particolare il Ritiro dei Sacerdoti della diocesi di Terni, insieme al loro Vescovo, protrattosi per ben due giorni, tra preghiera, riflessioni, dialoghi e celebrazioni.
Altra segnalazione, che ritengo degna di nota, è il ritiro dall’1 al 4, che con periodica sistematicità viene facendo un gruppo di medici e pazienti guidato dal dott. Alberto Torresin e dalla sua signora. Questa volta temi di riflessione, con la guida del Rettore P. Aurelio Pérez fam, sono stati i 4 atteggiamenti che Gesù ci indica per diventare misericordiosi come il Padre: "Non giudicate, non condannate, perdonate, date!" (cf Luca 6,36ss).
Solennità della SS.ma Trinità
La prima domenica del mese, 4 giugno, abbiamo festeggiato e onorato la Trinità SS.ma, adorando in essa il miracolo dell’Amore, che rende Uno il molteplice, e uguale il diverso. La Trinità è per noi lo specchio dell’unità e della comunione che il nostro Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, desidera vedere nei suoi figli, così spesso divisi da Dio, da noi stessi e dagli altri. Abbiamo rivolto al Padre la preghiera ultima di Gesù per la sua Chiesa: "Padre, che siano una cosa sola come noi siamo una cosa sola!" (Gv 17).
In questa domenica, come ogni prima domenica del mese, mi piace segnalare la presenza di un gruppo di preghiera proveniente dai dintorni di Perugia, che si ispira a Madre Speranza, e con la guida di P. Massimo Tofani fam, ascolta qualche catechesi e soprattutto si impegna a pregare per i sacerdoti, come desiderava Madre Speranza.
Solennità del Corpus Domini
La domenica seguente, 11 giugno, l’oggetto celebrazione e della festa è stata la Solennità del Corpus Domini, che ha avuto come momento centrale liturgia eucaristica delle 17, presieduta dal Vescovo P. Domenico, e seguita dalla solenne processione con il SS.mo Sacramento nella Piazza del Santuario, e conclusa con la benedizione eucaristica in Basilica. In questa festa, per tradizione voluta da Madre Speranza, le Ancelle dell’Amore misericordioso, nostre consorelle, hanno rinnovato la loro consacrazione. Da questo Santuario le abbiamo accompagnate con la preghiera, ricordando anche tutte le altre presenti nelle comunità di Europa, America Latina, Asia e Africa.
Sacratissimo Cuore di Gesù e Cuore Immacolato di Maria
Il venerdì dopo il Corpus Domini celebriamo la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, e anche se non è festa civile, per noi credenti è il momento di contemplare e rendere grazie all’Amore immenso del nostro Dio, incarnato nel cuore del suo Figlio, ardente di amore per tutti noi. Ce lo descrive bene Madre Speranza:
"Io paragono l’amore di Gesù al cuore umano. Questo spinge il sangue fino alle estremità del corpo, distribuendo la vita anche alle membra più umili. Nello stesso modo agiscono le pulsazioni dell’Amore misericordioso. Il cuore di Gesù batte con immenso amore per tutti gli uomini" (El Pan 2, 68).
È significativo che la Chiesa abbia voluto, in questo giorno, collocare la Giornata di Santificazione Sacerdotale, ricordandoci che "il sacerdote è l’amore del cuore di Gesù", come amava ripetere il Santo Curato d’Ars. Non dimentichiamoci di pregare e aiutare i nostri sacerdoti, più che criticarli quando vediamo i loro difetti.
La memoria del Cuore Immacolato di Maria, che segue alla solennità del Figlio, ci ricorda che in lei si è formato il cuore umano di Gesù, pieno di umiltà, mitezza, pazienza e misericordia, e attraverso di lei anche noi possiamo avere accesso ai sentimenti di quel cuore.
Esercizi spirituali del Movimento Sacerdotale Mariano
Parlando dei sacerdoti, molto partecipato, dal 26 giugno al 1° luglio, è stato l’incontro internazionale per gli Esercizi spirituali del Movimento Sacerdotale Mariano, fondato da don Stefano Gobbi, di cui è stata introdotta la causa di beatificazione. Anche questa è stata una delle riprese post-covid, perché la tradizione di questi Esercizi qui al Santuario di Collevalenza, è stata iniziata dallo stesso don Gobbi, che ci veniva tutti gli anni fino alla sua morte, con partecipazioni multitudinarie di sacerdoti e vescovi da tutto il mondo, che vedevano presenze intorno ai 350 partecipanti. Don Stefano aveva capito lo spirito sacerdotale di Madre Speranza, e qui si sentiva di casa, all’ombra dell’Amore misericordioso.
Quest’anno erano circa 130 sacerdoti e 60 Laici che affiancano il Movimento con i Cenacoli, provenienti da 40 diverse nazioni. Tre Vescovi, dall’America Latina, dall’Africa e dall’Europa, li hanno accompagnati per tutta la settimana, con la presenza un giorno anche del card. Angelo Comastri, che ha presieduto l’Eucaristia e il santo Rosario.
La Vergine Santissima, insieme a Madre Speranza, proteggano i sacerdoti sparsi per il mondo e li custodiscano nell’amore di Gesù, buon Pastore.
PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese |
Anche questo mese abbiamo avuto un buon movimento di pellegrini, dei quali riporto solo, come ogni mese, i gruppi organizzati che ci sono stati segnalati. Chiedo scusa se mi sfugge qualcuno.
1° giugno,
Ritiro del Clero di Terni, fino al 2; Gruppo di medici e pazienti del dott. Alberto Torresin, fino al 4.
2 giugno,
Acerra con don Stefano; Caserta (Parrocchia del Buon Pastore).
Parrocchie di Pale - Scopoli – Colfiorito – Rasiglia, accompagnati dal parroco don Gianluca e dal viceparroco don David Girolami, entusiasta novizio tra i nostri Sacerdoti Diocesani FAM, che chiudeva in questo giorno la permanenza nella nostra comunità del Santuario per tutto il mese di maggio.
Verona; Cesena; Misano Adriatico; Pozzuoli con don Vitale; Ortona (CH); Iseo; Mantova; Vazzola.
3 giugno,
Roma; Parrocchia di S. Marco Evangelista di Caselle di Mantignano con il loro parroco don Adam (parrocchia "gemellata" con il nostro Santuario che vanta la presenza di un Crocifisso dell’Amore misericordioso);
Messina; Caravaggio; Cesena con don Gabriele; Isola della Scala (gruppo dell’infaticabile e fedele Nando); Bra (Cuneo); Piacenza (Parrocchia di san Vitale martire); Ugento (Cursillos di Cristianità); Lecco (gruppo della fedele Rita Perego e famiglia).
4 giugno,
Benevento; Perugia; San Benedetto del Tronto.
5 giugno,
Sicilia (Trapani, Catania…)
7 giugno,
Sanbucetole-Amelia (Parrocchia san Matteo).
10 giugno,
Crispano (Ta); Calenzano (Comunità Le Pietre Vive); Arzano (NA); Marcianise; Orta di Atella; Vicenza; Modena; Torre del Greco; Napoli; Catanzaro.
11 giugno,
Umbertide; Cori dell’Umbria; Ascoli Piceno.
12 giugno,
Senigallia.
14 giugno,
L’Aquila.
16 giugno,
Lamezia Terme.
17 giugno,
Segnalo in particolare il numeroso ed entusiasta gruppo ALLELUIA di Padova, che si è fermato il 17 e il 18, pregando, riflettendo, accostandosi al sacramento della Riconciliazione, animando alcune Sante Messe…
Roma (Parrocchia San Damaso con don Graziano); Pescia (Parrocchia San Giuseppe Operaio); Oratorio Il sogno di Chieti; Civitavecchia (don Leopoldo); Centro Volontari della Sofferenza dell’Umbria; Salerno; Todi; Monte Paolo; Latina (Parr. SS. Pietro e Paolo).
18 giugno,
Città di Castello; Roma - Tor Bella Monaca (Parr. Maria Madre del Redentore); Roma (parr. San Gaspare; Capua; Mondragone.
19 giugno,
Bellegra - Olevano Romano con il parroco; Benevento con don Francesco.
22 giugno,
Acireale.
24 giugno,
Comunanza (AP); Ancona; Loreto; Sant’Angelo in Pontano (MC) Centro Anziani; San Miniato (FI); Maccarese; Roma (Gruppo San Camillo); Cuneo (Compagnia S. Giovenale).
25 giugno,
Grottaminarda (AV); Todi.
Movimento Sacerdotale Mariano: Esercizi spirituali fino al 1° luglio.
29 giugno,
dalla Sicilia.
30 giugno,
Gioia del Colle (BA); Formia.
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ultimo aggiornamento
15 luglio, 2023