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UNA PAROLA DI
MISERICORDIA |
Prendo la Parola di questo torrido mese di luglio dalle parabole che Gesù ci ha proposto nelle ultime tre domeniche del mese, e ve la propongo un po’ più per esteso come riflessione estiva in un teorico tempo di vacanze. A che cosa assomiglia il Regno di Dio? E come si presenta e agisce nel mondo? Per farcelo capire Gesù utilizza delle parabole, un linguaggio fatto di similitudini prese dalla semplicità della vita quotidiana, quindi facilmente comprensibili, ma che contengono un insegnamento profondo legato alla vita. La parabola non si rivolge solo alla comprensione della mente, ma tocca anche i sentimenti e, in particolare, le scelte fondamentali della vita.
A che cosa assomiglia il Regno di Dio? Se lo pensiamo sulla falsa riga dei regni o imperi di questo mondo, i parametri potrebbero essere vari e conosciuti: assomiglia a una grande potenza, che può contare con immense capacità economiche, militari, di persuasione di massa e propaganda attraverso i mezzi di comunicazione, di consenso, di promesse di generalizzato benessere …
Niente di tutto ciò, dice Gesù. E chiama il Regno di Dio "Regno dei cieli", per differenziarlo nettamente dai "regni della terra":
Il Regno dei cieli e simile a… un seminatore e un seme sul terreno, un granellino di senape, un po’ di lievito, un misto di grano e zizzania… un tesoro, una perla preziosa, una rete che raccoglie ogni genere di pesci, un saggio discepolo del Regno, che tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose antiche…
Le parabole del seme sono varie, e già questo è un dato da tenere presente. Il Signore, che ha fatto il creato, ha scritto in esso la legge della gradualità della crescita, e questo vale anche per il suo Regno. Parte dal piccolo, a volte dal piccolissimo, ma che contiene in embrione la potenza della vita. È Lui che semina, ed è Lui stesso il seme. Ha solo bisogno di un terreno accogliente, e questa è la decisione della nostra libera volontà.Il seme:
Seme buono e zizzania convivono: Non solo il Signore semina, ma anche il "nemico", e ovviamente ognuno semina del suo. Si vive la misericordia, che è la legge fondamentale del Regno di Dio, non quando si vuole sradicare violentemente il male, pretendendo di eliminarlo, ma quando lo si cerca di vincere a forza di bene e si sopporta, con pazienza e mitezza, la sua compresenza dentro e fuori di noi. Anche perché - diceva il saggio papa Benedetto XVI – il Signore spera, con pazienza instancabile, che anche la zizzania diventi grano buono.
Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta, composta di farina tratta dal buon seme, perché possa diventare nostro nutrimento. L’importante è che si tratti del lievito buono del Vangelo, e non di quello dei farisei (=ipocrisia) o di Erode (=potere mondano).
Un tesoro, una perla preziosa, il cui incontro ci riempie di una gioia unica e piena. Spesso spendiamo energie, soldi, salute per cose che alla fine dobbiamo abbandonare, e che comunque non riempiono di vera gioia la vita. Ci conceda il Signore la grazia di trovare e scegliere Lui come nostro vero tesoro, per il quale conviene "vendere" tutto il resto: non è una perdita ma un investimento, perché in Lui solo ritroviamo tutto, anche noi stessi, all’ennesima potenza.
Una rete che raccoglie ogni genere di pesci… un po’ come per il grano e la zizzania, la rete ampia del cuore di Dio - qui a Collevalenza la chiamiamo "Roccolo" - raccoglie ogni genere di pesci, buoni e cattivi, perché il buono e il cattivo c’è in ognuno di noi… Fin da ora, senza aspettare l’ultima cernita alla fine della vita, nella preghiera e nel discernimento chiediamo allo Spirito che ci aiuti a vedere in noi – come diceva Madre Speranza – ciò che dispiace al Signore per eliminarlo, perché cresca il bene che Lui semina in noi continuamente.
Un saggio discepolo del Regno che tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose antiche… Ognuno di noi è chiamato ad essere questo discepolo. Se ci mettiamo alla scuola del Regno, di cui Gesù è il Maestro, dal suo tesoro inesauribile tireremo fuori cose nuove e cose antiche, perché "Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre", e "lo Spirito fa nuove tutte le cose": la Tradizione (con la T maiuscola!), le esperienze vissute, le situazioni di oggi che ci preoccupano, persino i nostri peccati lavati dal Sangue preziosissimo di Cristo - che abbiamo venerato in questo mese di luglio - diverranno novità di vita e semi di speranza.
Cari amici, sediamoci con calma sulla riva della nostra vita, in questo tempo di ferie e chiediamo la grazia di diventare discepoli del Regno che è in mezzo a noi.
Buona estate… e buona CACCIA AL TESORO!
MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE |
Ordinazione sacerdotale di P. Rosario Marino
Il mese si è aperto con un evento di grazia per la nostra Famiglia religiosa: l’ordinazione sacerdotale di P. Rosario Marino FAM, per le mani del neo-ordinato Vescovo di Noto S. Ecc.za Mons. Salvatore Rumeo, dei nostri Sacerdoti Diocesani FAM: novello sacerdote e novello Vescovo: l’Amore misericordioso benedica entrambi. A te P. Rosario, in particolare, il nostro augurio di essere un sacerdote santo, come ci ripeteva Madre Speranza, a immagine del buon Pastore misericordioso. A Dio piacendo ti aspettiamo a Collevalenza per una prima Messa solenne, il 24 settembre prossimo, festa del nostro Santuario.
Esercizi Spirituali per Sacerdoti Diocesani
Dal 3 al 7 luglio sotto la guida del Vescovo emerito Mons. Luciano Monari, ha avuto luogo un corso di Esercizi Spirituali per sacerdoti diocesani, al quale hanno partecipato anche 8 nostri giovani religiosi FAM, provenienti da India, Brasile e Perù, che stanno imparando l’italiano e dando una mano nel servizio al Santuario e alle nostre comunità. Il numero non era alto, sono da ripensare le date, ma l’esperienza è stata intensa e ben orientata dalla sapienza pastorale di Mons. Monari. Aspettiamo una presenza più numerosa nel corso di novembre prossimo, guidato dal Card. Bagnasco. Dio vi benedica cari fratelli sacerdoti, e vi sostenga sempre nel vostro difficile cammino "in questi tempi difficili e di lotta per la Chiesa". Speriamo di essere per voi, come voleva M. Speranza, una famiglia in cui sentirvi accolti.
UNITALSI del Molise |
Alle presenze molteplici delle UNITALSI regionali, di cui ho parlato nei mesi scorsi, si è aggiunta questo mese la presenza, da venerdì 7 a lunedì 10, dell’UNITALSI del Molise, caratterizzata da una grande vivacità, che ha visto l’alternarsi di operatori e malati, in preghiera, Eucaristia, adorazione, confessioni, liturgia delle Acque, riflessioni e visite varie. Benvenuti cari fratelli e sorelle. Sentitevi sempre a casa, accolti dalle braccia aperte di Madre Speranza e di Maria, che vi portano a Gesù Amore misericordioso.
Visita di Mons. Baldo Reina
Segnalo la visita di Mons. Baldo Reina, Vicegerente di Roma, che ha desiderato fare una visita veloce ma intensa al nostro Santuario, presiedendo la S. Messa del Pellegrino di sabato 8, e rivolgendo parole di luce e incoraggiamento ai membri dell’UNITALSI del Molise e a tutti i pellegrini presenti. Ha voluto sostare in silenziosa preghiera presso la tomba di Madre Speranza e soprattutto davanti al Crocifisso dell’AM.
Rinnovazione di voti di Fr. Juan Carlos FAM
Il 2 ha rinnovato la sua professione religiosa come FAM, il Fr. Juan Carlos, circondato dai membri della nostra comunità di Collevalenza in una concelebrazione presieduta dal Superiore generale P. Ireneo Martín. A te, caro Fr. Juan Carlos, auguriamo salute e pace, insieme al discernimento e coraggio per fare sempre la volontà del Signore.
Prima professione di Sr. Madel EAM
Un altro gioioso evento per la nostra Famiglia dell’AM è stata la prima professione di Sr Madel Catubig del Mundo, la prima Ancella dell’Amore Misericordioso proveniente dalle Filippine. In una concelebrazione partecipata da vari confratelli e sostenuta da un buon numero di consorelle e di pellegrini presenti, Sr Madel ha detto il suo sì all’Amore di Gesù, ispirandosi all’Ecce Ancilla Domini della Vergine Maria, e all’esempio di Madre Speranza. Ti auguriamo, cara sorella, di essere gioiosamente fedele alla tua vocazione, e di attirare dietro di te, con una vita santa, altre Ancelle che trovino in Gesù il vero tesoro e la perla preziosa.
45° di Ordinazione Sacerdotale di Don Maurizio Busetti SDFAM
L’ultima domenica del mese, giorno 30, ha avuto di nuovo un tono di ringraziamento al Signore, questa volta per i 45 anni di Ordinazione sacerdotale di D. Maurizio Busetti SDFAM, proveniente dalla Diocesi di Pordenone e membro della nostra comunità del Santuario, dove svolge il suo servizio, collaborando anche in alcune parrocchie di Todi e dintorni. In una solenne concelebrazione abbiamo benedetto con lui il Signore, augurandogli salute e pace per arrivare al 50° e oltre. Soprattutto chiediamo per te, caro Don Maurizio, che il Signore colmi di serenità e gioiosa testimonianza gli anni di servizio sacerdotale che ancora vorrà concederti.
PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese |
Nonostante il gran caldo di questo luglio, non sono mancati i pellegrini che sono venuti a cercare ristoro presso l’Amore misericordioso, sotto lo sguardo di Madre Speranza.
1 luglio: Alife; Andria-Barletta; Rapina (Chieti); Cesena; Somma Vesuviana.
2 luglio: Gioia Tauro.
3 luglio: Catania (S. Maria del Rosario); Benevento (gruppo GAM); gruppo del Brasile che ha celebrato in lingua portoghese nel Santuario; gruppi vari…
7 luglio: Roma (Esercizi Spirituali di giovani al Roccolo con Don Michele); arrivo UNITALSI MOLISANA.
8 luglio: Benevento; Campli (TE); Teano; Reggio Emilia; Mantova; Treviso (organizzato dalla famiglia Cancian del nostro P. Domenico).
13 luglio: Gioia Tauro; gruppi vari…
15 luglio: Bari; Pozzuoli.
16 luglio: Pignataro Maggiore (CE).
17 luglio: Agrigento.
20 luglio: Pordenone (gruppo giovani CHIONS)
21 luglio: Rieti (parrocchia Sant’ Angelo con don Ferruccio); Napoli con don Antonio.
23 luglio: Todi.
24 luglio: Londra.
29 luglio: Fiano Romano.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
07 agosto, 2023