P. Aurelio Pérez fam

Aprile 2024

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA
“Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco
ed esse mi seguono” (
Gv 10, 26s)

Tra le varie parole che stiamo ascoltando in questo tempo pasquale questo mese mi colpiscono particolarmente quelle che Gesù ci ha detto quando si definisce il Pastore buono. Vi invito a rileggere e assaporare in tutto il capitolo 10 di Giovanni.

"Le mie pecore": è bello anzitutto vederci così: apparteniamo a Lui, siamo suoi. "Li hai dati a me!" dice Gesù rivolgendosi al Padre. "E nessuno li può strappare dalla mia mano!" Siamo sicuri in queste mani.

"Ascoltano la mia voce!": l’indice di appartenenza a questo Pastore è dato dalla capacità di ascolto della sua voce, che è unica, inconfondibile. È tale ascolto che ci fa distinguere il nostro Pastore dagli estranei, dai mercenari, dai ladri e briganti… e ce ne sono… A quali voci noi diamo ascolto?

"E io le conosco": Nessuno meglio di Lui. Ai suoi occhi siamo nella piena luce. Se ci nascondiamo e abbiamo paura è brutto segno (cf "Adamo dove sei?" Gn 3). È una conoscenza che è verità e amore, amore e verità, sempre inseparabili. È una luce che non ti fa sentire a disagio, anche se nulla di noi è nascosto ai suoi occhi, perché sappiamo che quello sguardo suo non condanna né giudica ma vuole salvare (vedi lo sguardo a Pietro dopo il rinnegamento, Lc 22,61).

"Ed esse mi seguono". Se hai ascoltato davvero quella voce e non quella degli estranei, se ti sei lasciato raggiungere da quella conoscenza di amore e verità, non puoi far altro che seguirlo, a volte con entusiasmo, a volte timoroso da lontano, a volte titubante, a volte cadendo e rialzandoti, ma senza allontanare mai lo sguardo da Colui che ti ama e ha dato la vita per te e ti ripete sempre: "Tu seguimi!" (Gv 21,22).

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

4-7 Convegno nazionale RMPP/AdP (foto varie)

Per la prima volta abbiamo ospitato un convegno nazionale della Rete Mondiale di Preghiera per il Papa (RMPP), collegata all’Apostolato della Preghiera (AdP). Attualmente è stata riconosciuta come Opera Pontificia. Il programma aveva un titolo molto suggestivo e familiare per noi dell’Amore Misericordioso: "Alle sorgenti della Compassione. Una Fonte di misericordia per il cuore smarrito dell’uomo d’oggi (Is 35,4)". Questa rete mondiale è presente nei 5 continenti, e il Convegno, coordinato dal Direttore di RMPP Italia p. Renato Colizzi SJ, e dal vicedirettore don Paolo Lembo, ha visto gli interventi e le celebrazioni del Direttore e vicedirettore internazionali della RMPP, rispettivamente p. Frédéric Fornos SJ e p. Cristóbal Fones SJ, come anche di Francesco Draicchio, Presidente della RMPP in Italia. Anche la nostra Famiglia dell’Amore misericordioso è stata presente con l’intervento del P. Ireneo Martin, nostro Superiore generale e la Celebrazione eucaristica di Mons. Domenico Cancian. Ringraziamo il Signore per questa presenza e ci uniamo volentieri a questa Rete di Preghiera per il Papa, come lui stesso ci chiede ripetutamente.

 

7 Domenica in albis, della Divina misericordia

La seconda domenica di Pasqua, tradizionalmente conosciuta come Domenica in albis, e da S. Giovanni Paolo II istituita come Domenica della Divina Misericordia, ha visto la presenza di numerosi pellegrini, ai quali amiamo spiegare l’abbinamento tra l’immagine del Crocifisso dell’Amore Misericordioso, venerata nel nostro Santuario, e quella di Gesù Misericordioso diffusa da S. Faustina Kowalska. Il tempo liturgico che stiamo vivendo si presta bene alla contemplazione congiunta dei due aspetti del mistero pasquale: l’Amore Crocifisso e l’Amore Risorto che effonde su di noi i raggi della sua misericordia. A questa misericordia infinita affidiamo ognuno di noi, le nostre famiglie e comunità, l’intera chiesa e il nostro mondo, ancora così travagliato da mali e da guerre. S. Giovanni Paolo II che, dopo l’attentato subìto in Piazza S. Pietro il 13 maggio del 1981, si fece pellegrino al nostro Santuario il 22 novembre dello stesso anno, proprio qui proclamò – oserei dire gridò – questa preghiera vibrante che vogliamo fare nostra nelle attuali circostanze: "O Dio Trinità d’Amore, tu vedi di quanta potenza d’amore hanno bisogno l’uomo odierno e il mondo; di quanta potenza dell’Amore Misericordioso! Ti preghiamo, non venire meno; sii infaticabile; sii costantemente più grande di ogni male che è nell’uomo e nel mondo, sii più potente con la forza del Re Crocifisso!".

 

Continua l’intenso movimento di pellegrini alle PISCINE

In questo mese di aprile è continuato, sempre più numeroso, l’afflusso alle Piscine del Santuario. Posso dire che assistiamo allo scorrere di un fiume di grazia, come quello contemplato nella visione del profeta Ezechiele (Ez 37): tante persone, di ogni provenienza, età e condizione sociale, accorrono a questo luogo di grazia e misericordia voluto dal Signore. Con Madre Speranza preghiamo anche noi: "Fa, Gesù mio, che vengano a questo Santuario le anime di tutto il mondo, non solo col desiderio di guarire i loro corpi dalle malattie più strane e dolorose, ma anche con il desiderio di guarire le loro anime dalla lebbra del peccato mortale e abituale. Aiuta, conforta e consola, o Gesù, tutti i bisognosi e fa’, mio Gesù, che vedano in te non un giudice severo, ma un Padre pieno di amore e di misericordia, che non tiene in conto le miserie dei suoi figli, ma le dimentica e perdona!" (Preghiera per il Santuario composta 60 anni fa, il 1° dicembre 1964)

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

I gruppi di questo mese sono stati molto numerosi, e insieme a quelli organizzati, tante famiglie e singoli pellegrini.

1 aprile: da Ancona il Coro Polifonico David Brunori ha allietato l’Eucaristia del Lunedì dell’Angelo, nel festoso clima della risurrezione. Ancora da Todi l’Istituto Veralli Cortesi si fa spesso pellegrino al Santuario.

2 aprile: Roma, Serve del Signore.

3 aprile: Dalla Diocesi di Cerreto-Telese, gruppo della Pastorale Familiare; la parrocchia di Collevalenza non può mancare.

4 aprile: Arriva il Convegno nazionale RMPP/AdP che si ferma fino al 7.

5 aprile: Da Mantova con l’infaticabile Carla Polato.

6 aprile: Catanzaro; Lavello (PT); Borgo S. Martino – Cerveteri; Grottazzolina-Amandola-Senigallia; Roma (Associaz. Stella del Cammino); Roma (Parr. Natività di Maria con P. Stefano); Nettuno; Pozzuoli; Roma; Corciano con don Fabrizio.

7 aprile: Roseto degli Abruzzi; Ostia-Pomezia; Perugia.

10 aprile: Blera; gruppo dalla Polonia; Rieti con don Rino.

11 aprile: Afragola.

12 aprile: Arriva, fino a domenica 14, il gruppo S. Giuseppe di medici e pazienti, per il 7° incontro, questa volta sul tema della preghiera. Il caro dottore Alberto Torresin, che coordina e anima il gruppo, è assente per via di un intervento che ha subito il giorno 15 aprile: lo ricordiamo con affetto, dal nostro Santuario, augurandogli salute e pace. Viene anche un gruppo da Valdagno.

13 aprile: Dal Santuario di Campocavallo (Osimo) ci visita un gruppo molto numeroso di più di 100; accogliamo di nuovo L’Associaz. Stella del Cammino di Roma; Chieti; Bari (gruppo del Rinnovamento nello Spirito); Padova (gruppo Domus Familiae di P. Raniero); Cerea; Treviso; Roma; Genova; Serrata (RC).

14 aprile: Porto Recanati; Colonna (RM); Foggia; da varie parti della Polonia; UNITALSI di Todi.

15 aprile: Rieti con Don Rino.

17 aprile: Verona; parrocchia di Collevalenza.

19 aprile: Scandicci; Unità Pastorale di Cervino (Diocesi di Acerra); Treviso; Ercolano con don Valerio; La Spezia con Don Matteo.

20 aprile: Castellammare di St.; Città di Castello con don Giuseppe; Napoli (associaz. Pro Visciano); Osimo; Rocca di Papa (Roma); Radda in Chianti; Caivano-Paone con fra Umile; Marigliano (NA); Napoli; Pisa; Pompei; Santa Maria Capua Vetere; Sorrento; Napoli; UNITALSI sottosez. di Napoli; Terni (parr. S. Antonio di Padova con fra Giampaolo)

21 aprile: Napoli; Sessa Aurunca.

22 aprile: Ischia.

23 aprile: Segnalo la presenza del gruppo di Paternò, guidato dal nostro P. Rosario Marino FAM. Si fermano fino a sabato 27. Paternò (CT) ha una sorta di gemellaggio con Collevalenza dai tempi dell’indimenticabile e originalissimo P. Giovanni Parisi, primo SDFAM della Sicilia, che ha portato tanti di quella ridente cittadina ai piedi dell’Etna fino al nostro Santuario, e diciamo pure ha portato in qualche modo il Santuario a Paternò, con la presenza di molti di noi in novene, predicazioni, campi per giovani ecc. Lì a Paternò, P. Rosario FAM forma una piccola comunità con P. Enzo Algeri e P. Nino Pennisi SDFAM, e sono sorti anche due gruppi di Laici dell’Amore Misericordioso, che fanno un bel cammino insieme a un altro gruppo della vicina Catania.

24 aprile: Una menzione particolare sento di farla anche per il gruppo del Messico, organizzato dall’avvocato Jorge Arreona, insieme a sua moglie e a tre sacerdoti. Provenivano dalle città di Querétaro, Città del Messico e Toluca. Venuti per la prima volta il 24 aprile, si sono fermati fino a venerdì 26, e hanno espresso una grandissima soddisfazione per l’esperienza vissuta, per l’accoglienza delle suore, dei padri e dei volontari. Hanno già prenotato per l’hanno prossimo e desiderano far conoscere questa esperienza dell’Amore misericordioso e di Madre Speranza a molti altri nella loro terra.

25 aprile: La festa di S. Marco, festa anche civile, ha introdotto un lungo ponte che ha permesso la presenza di numerosi gruppi e persone singole o famiglie da varie parti d’Italia:

Ortona con don Gianbosco; Napoli con don Mimmo; Barletta - Andria - Trani; Latina (ringraziando per grazia ricevuta); Vicenza.

Segnalo anche la particolare esperienza di circa 50 studenti dell’Istituto di Scienze religiose di Assisi, che hanno organizzato una giornata di studio, di preghiera e convivenza fraterna, guidati dalla professoressa Giuseppina Bruscolotti su Mattatia e Giuda Maccabeo, ovvero come riaffermare la gloria e il primato di Dio, di fronte alla permanente tentazione degli idoli e gli imperi di questo mondo.

26 aprile: Verona, la provincia in assoluto che più frequenta il Santuario, questa volta da Isola della Scala con l’infaticabile Michele.

27 aprile: Pisa; Pisa (Parr. SS Jacopo e Filippo); San Leo; Carrara; Bacoli; Verona con don Stefano; Fabriano; Livorno; Pordenone.

28 aprile: Trapani.

29 aprile: Napoli; Torre Annunziata; Ponte di Piave (TV).

30 aprile: Gravina in Puglia (parr. S. Giovanni Battista).

Foto di gruppo

 

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ultimo aggiornamento 11 maggio, 2024