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UNA PAROLA DI
MISERICORDIA |
P
rendo lo spunto, in questo mese di giugno, dalle parole di Gesù nell’istituire il memoriale eucaristico. Lo abbiamo ricordato nella solennità del Ss.mo Corpo e Sangue di Cristo, celebrata all’inizio del mese. Questo memoriale è il tesoro più grande che la Chiesa ha ricevuto dal suo Signore. Gesù si offre a noi come alimento, Parola e Pane di vita: ne abbiamo bisogno estremo nel cammino. Nel dire "Io sono il pane della vita!" Gesù ci fa capire che senza di Lui non abbiamo vita vera. Oggi, però, desidero soffermarmi sulla seconda parola: "Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per tutti!". Che cosa aggiunge il "sangue"? Non bastava il "corpo", che è onnicomprensivo? Nel dire "sangue dell’alleanza" Gesù porta a compimento il simbolismo racchiuso nei sacrifici antichi. Nell’antichità non si stipulava alleanza senza sangue.In quel caso il sangue degli animali (cf Abramo, Mosè sul Sinai). Il rapporto tra alleanza e sangue sta a significare che un’alleanza tra due persone, tra due popoli, tra Dio e il suo popolo, è qualcosa di estremamente serio e impegnativo. Il sangue è vita. È come dire: mi gioco la vita in questo rapporto di alleanza. Tant’è che nell’alleanza stipulata tra Dio e Abramo, chi passa in mezzo agli animali squartati a metà è solo il fuoco di Dio, Abramo è assalito da un oscuro terrore. È Dio infatti che ha l’iniziativa dell’alleanza, noi possiamo solo accoglierla dalla sua gratuità.
Nel dire "questo è il mio sangue dell’alleanza", Gesù ci lascia nel sacrificio eucaristico il memoriale della sua vita donata per amore nostro. Sulla croce Lui ha stretto con noi e con tutti ("i molti", la moltitudine, è un semitismo che indica la totalità) il patto della nuova ed eterna alleanza, sigillato non con il sangue di animali ma con il proprio sangue. Ancora oggi assistiamo, impotenti, a tanto sangue versato nelle guerre, nelle violenze. Questo sangue non porta certamente all’alleanza ma ad ulteriori escalation di violenze, divisioni, lacerazioni, odii, inimicizie, distruzione, morte…
Gesù, l’Innocente Figlio di Dio fatto uomo, non ha versato il sangue di nessuno, ma solo il proprio sangue, "per distruggere in sé stesso l’inimicizia" e dare vita con la sua morte. Ci chiediamo, esterrefatti, come sia possibile che, ancora oggi qualcuno benedica le armi, e cerchi di tirare Dio dalla parte dei propri eserciti, e giustifichi il versamento del sangue e la morte del "nemico" in nome di Dio… e magari (cosa peggiore di tutte!) abbia il coraggio di celebrare il memoriale dell’Eucaristia e ripetere: "Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per tutti". Signore Gesù, abbi misericordia di noi!
MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE |
10° ANNIVERSARIO DELLA Beatificazione di Madre Speranza
Introdotto da una solenne Novena all’Amore Misericordioso, l’evento centrale che ha caratterizzato la fine del mese scorso e i primi due giorni di questo, è stato il ringraziamento al Signore nel ricordo dei dieci anni della Beatificazione della nostra amata Madre. In questo numero della nostra Rivista trovate, in modo ampio, i contenuti di questi tre giorni, che abbiamo celebrato con molta gioia e intensa partecipazione della nostra Famiglia carismatica e dei pellegrini che ci hanno accompagnato.
La Messa vespertina del 31 maggio, presieduta dal Padre generale, ha aperto la festa del ringraziamento. È seguita, la stessa sera, una veglia di preghiera, nella Cripta della Basilica, presso la tomba di Madre Speranza, animata vivacemente dai nostri giovani religiosi EAM e FAM, convenuti anche dalle comunità di Roma.
Il sabato 1° giugno, oltre alle solenni celebrazioni eucaristiche e alle liturgie delle acque intensamente partecipate dai pellegrini, ha avuto 2 momenti degni di rilievo:
La presentazione del tema La profezia della misericordia: testimoni di speranza, pellegrini di pace, svoltasi presso l’Auditorium Giovanni Paolo II. Luca Antonietti, Coordinatore dei Laici dell’Amore misericordioso in Italia, ha introdotto il dialogo sul tema, svolto egregiamente dai prof. Luigi Alici e Donatella Pagliacci, del centro Studi Amore Misericordioso. Trovate, in questo numero, ampia informazione su questo interessantissimo tema, di cui vogliamo curare anche la pubblicazione.
La Fiaccolata nella Piazza del Santuario, con la reliquia della Beata Madre Speranza recitando il Santo Rosario e ricevendo, alla fine, nella Cripta, la benedizione con la stessa reliquia, ha registrato un’intensa partecipazione.
La festa del "Corpus Domini" ha concluso le tre giornate di festa di questo anniversario. Non poteva esserci migliore conclusione, tenendo presente l’ardente devozione eucaristica di Madre Speranza, dalla sua prima comunione "rubata" fino all’immolazione totale della sua vita in unione al sacrificio di Gesù. Molte delle sue "distrazioni", alle quali diversi di noi hanno avuto la grazia di assistere, avvenivano dopo la santa comunione. La domenica è iniziata nel silenzio della Cripta del Santuario, alle 6.30, con la rinnovazione dei voti delle nostre consorelle EAM durante la Santa Eucaristia. A voi consorelle facciamo i migliori auguri, perché siate, come voleva nostra Madre, "tabernacoli viventi" che portano Gesù ovunque.
Altri momenti salienti di questa giornata sono stati la solenne Concelebrazione eucaristica delle 11.30, presieduta da S. Ecc.za Mons. Fabio Fabene, segretario del Dicastero per le Cause dei Santi (trovate la sua omelia in questo numero), e la S. Messa del pomeriggio, presieduta da P. Domenico e seguita dalla solenne processione eucaristica nella Piazza del Santuario.
Sacratissimo Cuore di Gesù e Cuore Immacolato di Maria
Il mese di giugno è tradizionalmente dedicato alla contemplazione del Sacro Cuore di Gesù. Abbiamo davvero un gran bisogno di fare nostri i sentimenti del cuore di Cristo, di imparare da Lui "mite e umile di cuore" e così trovare ristoro per le nostre anime. La povera misura del nostro cuore ha bisogno di confrontarsi continuamente con la misura (larghezza, ampiezza e profondità) del cuore di Gesù, come Madre Speranza ci insegna a pregare nella Novena all’AM. Siamo aiutati in questo progressivo adeguamento a quella misura, dal Cuore Immacolato di Maria, che insieme con il Figlio ha amato e sofferto per la nostra redenzione.
Santi Pietro e Paolo Apostoli
La festa di questi Santi Apostoli, colonne della Chiesa che Madre Speranza ha fatto rappresentare in una delle cappelle della Basilica dell’AM, ci ricorda la solidità della nostra fede, e la necessità di essere anche noi testimoni di questa stessa fede nel tempo che il Signore ci ha dato di vivere. Ci sostenga l’intercessione di questi Santi, in mezzo alle tempeste che anche al nostro tempo si abbattono sulla barca di Pietro.
Preghiamo per Papa Francesco, perché il Signore lo sostenga nell’arduo compito di confermare i fratelli nella fede, e per tutti i pastori della Chiesa perché non venga a mancare loro la docilità dei fedeli, né a questi la sollecitudine dei pastori.
Esercizi spirituali del Movimento Sacerdotale Mariano
Dal 23 al 29 abbiamo ospitato di nuovo un folto gruppo di sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano, affiancato da laici collaboratori e uniti alla spiritualità del movimento iniziato da Don Stefano Gobbi, che amava portare i suoi sacerdoti, provenienti da varie parti del mondo, a fare gli Esercizi spirituali presso il nostro Santuario. Quest’anno erano circa 200 provenienti da 35 paesi del mondo.
"Armonia di Speranza"
Con piacere segnalo l’iniziativa promossa dal Maestro Marco Venturi, direttore del nostro Coro Madre Speranza, di tre concerti in onore di Madre Speranza, con particolare attenzione al X anniversario della Beatificazione. Il titolo molto eloquente "Armonia di Speranza" è alla seconda edizione.
Si sono susseguiti nell’ordine:
Sabato 8, lo stesso Maestro M. Venturi all’organo e Ludovico Portarena al violino.
Sabato 22, omaggio a Gabriel Fauré, concerto per organo ed Ensamble Vocale.
Sabato 29, concerto per organo solo del Maestro Robert Lehrbaumer.
PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI |
1° giugno: Gruppo dalla Polonia; Isola della scala; Macerata; Massa Carrara; Telese (BV); Avezzano con don Andrea e la parrocchia di san Rocco; Frosinone (Verbum Itinera); Fornacelle; Pisa con Don Davis; Villa Literno (CE), parr. S. Michele Arcangelo e parr. s. Sossio; Spinaceto; La Valletta – Brianza.
2 giugno: Filine Valdarno Fiorentino.
3 giugno: Torre Annunziata; Marano; Genova.
4 giugno: Ascoli Piceno. Associaz. Beata M. Cristina di Savoia Borbone.
5 giugno: Carabinieri nel 210° anniversario.
7 giugno: Bergamo.
8 giugno: Mantova; Morro d’Alba; Roma (Don Francesco con la Parr. S. Edith Stein); Scandicci (San Bartolomeo); Napoli; Roma; Grumo Nevano.
9 giugno: Comunità Magnificat; Pisa; Unitalsi Todi.
10 giugno: Senigallia; Loro Ciuffenna (AR); Comunanza.
13 giugno: Alviano con padre Michele; Montalto di Castro; Roma, con sr Immacolata; Poggio a Caiano (Prato) parr. S. Maria del Rosario.
14 giugno: Pavia. Corea del Sud, Diocesi di Busan.
15 giugno: Cuneo (Grp di preghiera S. Famiglia di Nazareth); Bologna; Roma; Bagnacavallo-Ravenna; Roma; Padova, gruppo ALLELUIA; Bologna; Todi, ex Allievi Istituto Agrario); Formigosa (Mantova); Padova.
16 giugno: Reggio Calabria.
17 giugno: Fondi con Don Gianni; Foggia.
19 giugno: Valle d’Aosta.
20 giugno: Sangemini; Caltanissetta; Calenzano; Treviso.
21 giugno: Pompei; Passo Corese (comunità Oasi della pace).
22 giugno: Amaseno; Roma (parr. ss. Cirillo e Metodio); Civitanova Marche; Latina; Monterotondo (parr. s. Maria delle grazie); Cesena; Ancona (don Giancarlo con la Parrocchia Cristo Divino Lavoratore); Frattocchie di Marino (parr. S. Giuseppe); Jesi (grp giovani); Sesto Fiorentino; Roma Casilino.
23 giugno: Castiglione Messer Raimondo; Roma, con don Luciano Alimandi della Segreteria di Stato del Vaticano.
24 giugno: Andria (Cenacolo della speranza); San Ferdinando di Puglia; Narni con don Angelo (grp p. Pio).
29 giugno: Reggio Emilia; Forlì/Cesena; Monsummano Terme (Parr. Vergine Dei Pini); Palestrina (RM); Pontassieve (FI); Roma; Sant’Arpino (CE); Duomo di Terni, con don Alessandro; Roma; San Martino de Lupari (PD); Bologna (missione BELEM).
30 giugno: Cantalice (Fraternità Maria SS.ma delle grazie); Fermo (Centro sociale); Mazara (Parr. S. Lorenzo); Cerreto (BN); Palermo.
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ultimo aggiornamento
13 luglio, 2024