P. Aurelio Pérez fam

Agosto 2024

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA

"L’anima mia magnifica il Signore… perché ha guardato

l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata" (Lc 1,46ss)

Prendo la Parola di misericordia di questo mese dal Vangelo della Solennità dell’Assunzione, in cui Maria canta la misericordia di Dio che si è rivolta a lei, piccola, e che poi si estende di generazione in generazione… Nel cuore dell’estate contempliamo in Maria Assunta in cielo in anima e corpo il destino di tutti noi, il desiderio di Dio di averci tutti nella sua casa. Questa è "la fine", o meglio "il fine" della storia e del mondo.

Nella stessa liturgia dell’Assunta S. Paolo lo esprime con queste parole: "Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi… E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch’egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti." (1Cor 15,24ss).

Una delle cose che più inquietano la nostra povera umanità, penso sia la preoccupazione, che per molti si tramuta in angoscia, per le vicende del mondo e della storia che viviamo. È frequente ai nostri giorni, ma non è solo di oggi, il susseguirsi di annunci apocalittici, in cui le drammatiche vicende di catastrofi naturali, guerre, malattie ecc. vengono recepite come l’inizio della fine, generando paura e terrore. Gesù è la Parola di verità anche sugli ultimi eventi del nostro mondo: "… quando egli consegnerà il regno a Dio Padre… perché Dio sia tutto in tutti". Quando avverrà questo? Non ci è dato di saperlo. Certamente guardando il nostro mondo questo traguardo sembra abbastanza lontano.

Allora ci è di grande consolazione fissare lo sguardo su Maria, "piena di grazia", "benedetta fra le donne", "beata perché ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore": è la primogenita della nuova umanità, primizia dei risorti, nella gloria accanto al Figlio, segno di consolazione e di sicura speranza come canta la liturgia della Chiesa. Guardando a te, Madre, vita dolcezza e speranza nostra, possiamo ancora supplicarti: "Mostraci dopo questo esilio Gesù il frutto benedetto del tuo seno, o clemente o pia, o dolce Vergine Maria!"

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Novena e Solennità dell’Assunta

La grande e bella festa dell’Assunta di metà agosto è stata preparata dalla solenne Novena omonima iniziata il 6 agosto, festa della Trasfigurazione del Signore, e conclusa la vigilia 14 agosto. Abbiamo preso come filo conduttore della Novena alcuni testi tratti dalla bella enciclica di Benedetto XVI Spe salvi (nn. 49-50), anche per prepararci, sotto lo sguardo di Maria, alla celebrazione del prossimo Anno giubilare Pellegrini di Speranza:

"Con un inno dell’VIII/IX secolo, quindi da più di mille anni, la Chiesa saluta Maria, la Madre di Dio, come «stella del mare»: Ave maris stella… La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza…

Per mezzo tuo, Maria, attraverso il tuo «sì», la speranza dei millenni doveva diventare realtà, entrare in questo mondo e nella sua storia. Tu ti sei inchinata davanti alla grandezza di questo compito e hai detto «sì»: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1,38). Quando piena di santa gioia attraversasti in fretta i monti della Giudea per raggiungere la tua parente Elisabetta, diventasti l’immagine della futura Chiesa che, nel suo seno, porta la speranza del mondo attraverso i monti della storia…

«Non temere, Maria!» (Lc 1,30). Quante volte il Signore, il tuo Figlio, aveva detto la stessa cosa ai suoi discepoli: Non temete! Nella notte del Golgota, tu sentisti nuovamente questa parola. Ai suoi discepoli, prima dell’ora del tradimento, Egli aveva detto: «Abbiate coraggio! Io ho vinto il mondo» (Gv 16,33). «Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore» (Gv 14,27). «Non temere, Maria!» Nell’ora di Nazaret l’angelo ti aveva detto anche: «Il suo regno non avrà fine» (Lc 1,33). Era forse finito prima di cominciare? No, presso la croce, in base alla parola stessa di Gesù, tu eri diventata madre dei credenti. In questa fede, che anche nel buio del Sabato Santo era certezza della speranza, sei andata incontro al mattino di Pasqua. La gioia della risurrezione ha toccato il tuo cuore e ti ha unito in modo nuovo ai discepoli, destinati a diventare famiglia di Gesù mediante la fede …

Così tu rimani in mezzo ai discepoli come la loro Madre, come Madre della speranza. Santa Maria, Madre di Dio, Madre nostra, insegnaci a credere, sperare ed amare con te. Indicaci la via verso il suo regno! Stella del mare, brilla su di noi e guidaci nel nostro cammino!

 

15 e 18: 73° anniversario della Fondazione dei FAM e della venuta di Madre Speranza Collevalenza

In questa festa così bella dell’Assunta, noi Figli dell’Amore misericordioso abbiamo ringraziato il Signore, insieme alle Consorelle EAM, i nostri Laici dell’AM, i Volontari del Santuario e numerosi Pellegrini, per i 73 anni della nostra Fondazione. Con quanta gioia Madre Speranza percepì quel 15 agosto che "il buon Gesù piantava la vigna dei Figli dell’Amore Misericordioso che crescendo dava abbondanti frutti!".

Il 18, abbiamo celebrato un’altra solenne Eucaristia, presieduta dal P. Ireneo Martin, padre generale FAM, nella quale abbiamo ancora ringraziato il Signore per la venuta di Madre Speranza a questo piccolo paese dell’Umbria, scelto dal Signore per far sorgere qui il primo Santuario al mondo dedicato all’Amore Misericordioso di Gesù. La processione tradizionale verso la chiesetta della Madonna delle Grazie, dove Madre Speranza arrivò con i primi tre figli e una piccola comunità di figlie, l’abbiamo dovuta sostituire con una preghiera litanica all’interno della Basilica a causa della pioggia, ma la gioia grata per la misericordia del Signore non è stata minore.

Custodisci Signore questa vigna che hai piantato, non farla invadere da bestie feroci, conservaci nell’unità dell’amore reciproco, obbedienti alla tua Chiesa e ai suoi pastori, rendici umili servitori e strumenti della tua misericordia verso tutti, in primis verso i sacerdoti del tuo amato clero, oggetto della nostra principale missione, ai quali ci mandi e per i quali ci chiedi di essere veri fratelli, offrendo la nostra vita per loro. Sii benedetto per tutto il bene che, in varie parti del mondo, stai facendo attraverso questo tuo piccolo gregge, nonostante la nostra povertà e miseria. Sia benedetta la tua grande misericordia che ci ha chiamati a far parte di questa vigna. Custodiscila, Signore, custodiscila!

 

Prima S. Messa di P. Filippo Digregorio FAM nel Santuario

Nella stessa dell’Assunta, alle ore 17, abbiamo avuto un altro motivo di grande gioia: P. Filippo Digregorio FAM, ordinato sacerdote appena un mese prima, ha presieduto la sua prima Eucaristia nel nostro Santuario, circondato sull’altare da una bella corona di confratelli FAM, facendo servizio all’altare i nostri 12 giovani religiosi dello Iuniorato internazionale, presenti i suoi genitori e due zii, molto emozionati, insieme alla nostra Famiglia carismatica e ai pellegrini. Abbiamo gioito e ringraziato il Signore con lui, che ci ha rivolto nell’omelia delle parole cariche di entusiasmo e forza nello Spirito, nelle quali abbiamo avvertito la freschezza e il profumo del sacro crisma appena ricevuto (trovate l’omelia per intero in questo numero della Rivista).

A lui ho rivolto, alla fine della S. Messa, alcune parole di ringraziamento più o meno di questo tenore: Oggi ringraziamo il Signore con te caro P. Filippo, e in questo Santuario che è stato anche per te centro e culla della nostra spiritualità chiediamo al Signore ciò che chiedeva M. Speranza al buon Gesù per i suoi Figli nel giorno della nostra Fondazione: che tu possa essere un tralcio fecondo di questa vite che Lui ha piantato. La condizione sai qual è: rimanere ben innestato nella vite che è Gesù stesso. E quella gioia di cui tanto ci hai parlato nell’omelia è quella che Gesù stesso diceva ai suoi discepoli prima di dare la sua vita per noi: "Vi ho detto queste cose perché abbiate in voi la mia gioia e la vostra gioia sia piena!". Ti affidiamo alle mani di Maria Mediatrice, che oggi contempliamo Assunta in cielo, e alle mani di Madre Speranza. Queste due madri ti aiutino a portare i buoni frutti che il Signore desidera da te.

 

Giovani al Santuario "Sulla strada della misericordia"

Una bella e intensa esperienza, nella seconda parte del mese, è stato l’incontro di 80 giovani presso il nostro Santuario, organizzato dall’Equipe della nostra Pastorale giovanile-vocazionale. Lascio la parola al P. Filippo Digregorio FAM, membro dell’Equipe, che da subito ha messo a servizio il Crisma sacerdotale appena ricevuto:

"Dal 20 al 23 agosto, il Santuario di Collevalenza è stato il cuore pulsante di un’esperienza promossa dalla Pastorale giovanile-vocazionale dell’Amore Misericordioso chiamata Sulla strada della misericordia, che ha coinvolto circa 80 giovani provenienti da ogni angolo d’Italia. Sono stati giorni sicuramente intensi per vari motivi, uno tra i quali lo scoprire l’immensa misericordia di Dio attraverso momenti di preghiera, condivisione e riflessione sul brano della donna Samaritana al pozzo (Gv 4,1-42). Un tempo per mettersi in ascolto, dunque, di una Parola che ha veramente la forza di raggiungere in profondità il nostro intimo per toccare le corde più impensabili della nostra vita.

Il corso offerto ai giovani è stata un’opportunità per raggiungere un luogo che, ormai tutti, sentiamo un po’ come nostra casa. L’evento ha offerto ai ragazzi un’opportunità per incontrarsi, confrontarsi e, soprattutto, crescere nella relazione con Dio per mezzo di Gesù Amore Misericordioso. Il Santuario e la spiritualità voluta dalla Beata Madre Speranza in questo luogo hanno fatto da cornice perfetta a questa esperienza rendendola, per tanti ragazzi, significativa e determinante in vista di alcune scelte che sono chiamati a compiere una volta tornati a casa. Tante le testimonianze, i video sui social, le foto, ... che testimoniano quanto questi giorni siano stati un vero e proprio cammino compiuto sulla strada tracciata da Dio.

Profonda la testimonianza di Sofia, 17 anni, che ha voluto condividere con noi:

‘Una delle cose più belle è stata la condivisione. Ero circondata da ragazzi che, come me, erano lì per fare lo stesso percorso. Condividere pensieri, dubbi, scoperte e momenti di preghiera con loro è stato speciale. È confortante sapere di non essere sola, di avere qualcuno che capisce quello che stai vivendo, perché sta facendo lo stesso cammino. Le nostre chiaccherate, le nostre risate, i momenti di riflessione comune sono stati momenti che porterò sempre con me. Questi giorni mi hanno lasciato un insegnamento prezioso: l’importanza di continuare a cercare la vera acqua che disseta l’anima, quell’incontro autentico con Dio che riempie di senso la vita. Ho imparato quanto sia fondamentale ritagliarmi del tempo per restare sola, per meditare e riflettere’.

Sulla strada della misericordia non è stata dunque solo un’esperienza di 4 giorni, ma un viaggio appena intrapreso che ha portato i tanti giovani a riscoprire il valore della comunità, del gruppo, dello stare insieme, della preghiera condivisa e della presenza di Dio nella quotidianità. In un mondo spesso frenetico e distratto, questi giorni a Collevalenza sono stati un invito a fermarsi e riflettere, per lasciarsi plasmare dalla misericordia di Dio perché possa essere di guida per ogni passo sul cammino che si intravede all’orizzonte e che aspetta ciascun giovane. Allora, non resta che augurarvi BUON CAMMINO RAGAZZI!"

Equipe di Pastorale giovanile-vocazionale dell’Amore Misericordioso

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

In questo mese di agosto c’è stato un calo dei gruppi organizzati (comprensibile per la stagione estiva), ma siamo stati sorpresi, in compenso per la presenza molto numerosa di tante famiglie, spesso giovani, con i loro figli, soprattutto alle Liturgie dell’Acqua del Santuario.

2 agosto: Palestrina; Gruppo Emmanuel.

3 agosto: Vittoria (RAGUSA); Bracigliano (SA).

5 agosto: Mascalucia, Santuario dei Padri passionisti (Catania); San Marzano; Una bella famiglia di spagnoli guidati da Rafael Barrionuevo.

7 agosto: Dal 7 al 10, numeroso gruppo di circa 230: Seminario del Rinnovamento nello Spirito da varie parti d’Italia.

8 agosto: Terlizzi (Ba).

12 agosto: Bologna (Movimento ecclesiale).

14 agosto: Terni: L’Aiutarella, Associazione che porta al Santuario per Ferragosto persone anziane che altrimenti rimarrebbero a casa da sole.

17 agosto: Latina.

18 agosto: Il Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto Mons. Ernesto Mandara viene con il rettore del Seminario Don Lorenzo e 7 seminaristi della Diocesi; Gruppo della Slovacchia

19 agosto: Arrivo dei Giovani A.M. fino a venerdì 23.

22 agosto: Gruppo de L’Aquila Don Lorenzo.

24 agosto: Gruppo di preghiera da Arezzo; Ortezzano; Treviso (famiglia per 50° di matrimonio)

25 agosto: Pordenone; Civitanova Marche (Parr S. Giuseppe).

26 agosto: Acireale (Maria SS.ma del Carmelo); Pesaro con Don Leone; Padova.

29 agosto: Vari gruppi dall’Umbria; Arrivo Comunità Mariana Oasi di Pace fino a domenica 1° settembre.

31 agosto: Castelforte (Latina); Pastena (FR).

Foto di gruppo
> Comunità Mariana, Oasi della pace
  Gruppo Vacanze Francescane di Montesanto  

 

Articolo precedente

Articolo successivo

[Home page | Sommario Rivista]


realizzazione webmaster@collevalenza.it
ultimo aggiornamento 11 settembre, 2024