P. Aurelio Pérez fam

Settembre 2024

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA

“Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare

il mondo ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui”(Gv 3,17)

Prendo la parola di questo mese dalla Liturgia dell’Esaltazione della Santa Croce. Nel dialogo tra Gesù e Nicodemo c’è l’incontro tra la ricerca onesta da parte di questo membro del sinedrio e la Parola di luce di Gesù, che rivela a quest’uomo il mistero della salvezza atteso da secoli, che ora si sta manifestando.

Il punto centrale del dialogo penso sia proprio la Parola citata sopra. Se c’è qualcuno che può giudicare e condannare il mondo è solo Dio, e di per sé saremmo ben meritevoli di questa condanna, per tutto il male che facciamo. Eppure proprio in questo si rivela la immensa misericordia del nostro Dio: il Figlio amato ha accettato liberamente, per amore nostro, di farsi innalzare sulla croce, come il serpente di Mosé nel deserto, perché chiunque crede in Lui non muoia ma abbia la vita eterna. Il giudizio, la condanna, la morte che noi meriteremmo, sono stati assunti da Lui per la nostra salvezza. S. Paolo che, da buon fariseo, aveva ritenuto la croce uno scandalo incompatibile con il Messia, dopo aver conosciuto il Signore, arriva a scrivere: "Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi" (Rom 5, 6-8) Nicodemo non avrà capito subito quelle parole, le avrebbe comprese dopo la Pasqua. Per noi, così propensi a giudicare e condannare, fino al punto da pensare che Dio sia più o meno come noi ma all’ennesima potenza, non è facile entrare nell’ampiezza, altezza e profondità di questo Amore misericordioso del nostro Dio manifestato nel Figlio amato. Adorare la croce non significa metterci davanti a uno strumento di tortura, ma lasciarci commuovere e abbagliare dallo splendore di un amore inconcepibile: "Mi ha amato e ha dato sé stesso per me!" (Gal 2,20)

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

Sono stati molti, anche in questo mese, i momenti di grazia che abbiamo vissuto insieme ai molti gruppi che ci hanno visitato, ma desidero concentrarmi in particolare sulla festa del Santuario.

 

50° Consacrazione Religiosa di Mons. Armando Martin FAM

Un evento gioioso che non posso tralasciare è stata la visita che ci ha fatto il carissimo P. Armando Martin FAM, Vescovo di Bacabal, nello stato brasiliano del Maranhao. Siamo stati molto in apprensione per la sua salute, perché l’anno scorso è stato operato di un tumore al pancreas, che lo ha costretto a una lunga degenza. Accompagnato da confratelli e consorelle, da tanti laici amici, è venuto a ringraziare l’Amore misericordioso e Madre Speranza per i 50 anni di consacrazione religiosa come Figlio dell’Amore Misericordioso, nella solenne liturgia eucaristica di domenica 8 settembre, che abbiamo concelebrato con lui. Era stato consacrato Vescovo proprio nella nostra Basilica, il 5 gennaio del 2007, e da allora ha esercitato il suo ministero episcopale nella diocesi molto estesa di una regione preamazonica, dove attualmente sono presenti due comunità di EAM e FAM, e anche un gruppo di Laici dell’Amore Misericordioso.

Caro P. Armando, per te chiediamo al buon Gesù tanta salute e pace, con la forza e gioia dello Spirito per continuare il tuo ministero come buon pastore misericordioso. La Vergine Santissima e Madre Speranza ti custodiscano con tenerezza materna.

 

Ringraziamento a Madre Lucia Lisci EAM

Il 17 settembre le comunità di Collevalenza e un buon numero di nostri collaboratori nella gestione delle opere del Santuario, si sono radunati per salutare e ringraziare M. Lucia Lisci, Vicaria generale delle nostre suore e superiora della comunità della Casa della Giovane, che si trasferirà alla casa generalizia EAM di Roma.

Grazie M. lucia, per questi lunghi anni di presenza e servizio generoso al Santuario, alle comunità e in particolare all’accoglienza dei pellegrini. Il Signore ti ricompensi e ti accompagni nelle responsabilità che la Congregazione ti affida, e Madre Speranza ti custodisca, insieme a Maria, nella pace e nel compimento della volontà di Dio.

 

S. Messa in onore di Madre Speranza nel Siscar di Santomera (Murcia-Spagna), luogo in cui è nata

Permettete anche di ricordare un bel momento che ho avuto la gioia di vivere nel luogo in cui è nata Madre Speranza. Il 22 settembre abbiamo celebrato una solenne Liturgia eucaristica, all’aperto, sotto l’ombra degli alberi, proprio nel luogo in cui c’era, un tempo, la povera baracca nella quale ha visto la luce di questo mondo la piccola Josefa Alhama Valera (questo il suo nome di battesimo). Erano presenti le nostre 3 consorelle EAM che in quella terra tengono viva la presenza di nostra Madre, insieme a un bel gruppo di Laici dell’Amore Misericordioso, che hanno curato ogni dettaglio della festa insieme alle nostre suore, diverse autorità civili del posto, e numerosi fedeli. Tra il nostro Santuario e la Huerta (Orto) del Siscar di Santomera c’è un profondo legame, che desideriamo mantenere vivo.

FESTA DEL SANTUARIO

Il momento centrale di questo mese è stato, ovviamente, la festa del nostro Santuario, preparata e vissuta con una serie di eventi:

La solenne Novena all’AM in preparazione alla festa del Santuario Dal 19 al 27 settembre, ci siamo raccolti nel Santuario del Crocifisso, adorando Gesù eucaristia, in preghiera con Maria, facendo oggetto di riflessione la bolla papale d’Indizione del Giubileo della speranza "Spes non confundit" (la speranza non delude). Cito un testo della Bolla:"È infatti lo Spirito Santo, con la sua perenne presenza nel cammino della Chiesa, a irradiare nei credenti la luce della speranza: Egli la tiene accesa come una fiaccola che mai si spegne, per dare sostegno e vigore alla nostra vita. La speranza cristiana, in effetti, non illude e non delude, perché è fondata sulla certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore divino: «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? [...] Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore» (Rm 8, 35.37-39)".

 

Giovedì 26: Giornata sacerdotale

Giovedì 26 settembre abbiamo celebrato la giornata sacerdotale, tenendo presente il grande amore di Madre Speranza per i sacerdoti. Nella mattinata sono arrivati i sacerdoti della nostra Diocesi, qualcuno di altre diocesi, per il ritiro di inizio anno pastorale. Il nostro Vescovo diocesano Mons. Gualtiero Sigismondi ha fatto una sapiente meditazione sull’importanza della preghiera nella vita del sacerdote, alla luce della Parola di Dio e l’esperienza della Chiesa. Alle 12 il nostro Vescovo ha presieduto la solenne concelebrazione in Basilica con tutti i sacerdoti e numerosi pellegrini (trovate la sua omelia in questo numero). Il pranzo fraterno con tutti i sacerdoti e la nostra comunità ha concluso la bellezza di questa giornata. Penso che Madre Speranza avrà gioito dal cielo nel vedere i suoi amati sacerdoti presso il Santuario. Per i ministri del Signore lei si è offerta vittima fin da giovane religiosa, e ha chiesto a noi suoi figli di fare altrettanto.

 

Venerdì 27: Giornata dell’anziano e del malato

Il venerdì 27 è stata la giornata dei malati e degli anziani. Era presente un bel gruppo degli assistiti nel Centro Speranza di Fratta Todina, insieme alle nostre consorelle EAM che gestiscono il centro da 40 anni, e vari operatori dello stesso Centro. C’era anche una buona rappresentanza dell’UNITALSI di Todi, con malati e accompagnatori. Per questi nostri fratelli abbiamo celebrato una straordinaria Liturgia delle acque, presieduta da P. Claudio Gilotti FAM, responsabile del settore uomini alle Piscine, con processione alle fontanelle dell’acqua. Alle h. 17 Mons. Mario Ceccobelli, vescovo emerito di Gubbio, membro caro della nostra comunità, ha presieduto la solenne Liturgia eucaristica, rivolgendo parole cariche di luce e di affetto ai nostri fratelli più sofferenti e a coloro che li assistono. Ne è seguito un momento di fraternità, con un piccolo rinfresco presso il Centro Informazioni.

I piccoli, i poveri e i sofferenti sono stati l’altro grande amore della vita di Madre Speranza: li definiva "i beni più cari del buon Gesù".

Sabato 28: Grande presenza di pellegrini e Professione perpetua di 4 confratelli FAM

In questo giorno l’afflusso dei pellegrini è stato grande, abbiamo celebrato ben 4 liturgie dell’acqua, con numerosa presenza alla Messa del Pellegrino delle ore 12 (era piena la Basilica e la Cripta). Un momento molto importante per la nostra Congregazione e Famiglia religiosa, è stata la professione perpetua dei nostri 4 confratelli indiani Fr. Pramod, Fr. Joy, Fr. Deepak e Fr. Michael. Ha avuto luogo alle ore 17.30 di sabato 28, in una solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal padre generale Ireneo Martin, che ha ricevuto i voti, alla presenza di numerosi confratelli, consorelle e pellegrini (in questo numero trovate l’omelia integrale di P. Ireneo, che ha rivolto parole sapienti e calde, esortando i giovani religiosi e tutti i presenti a seguire l’esempio di M. Speranza, nella sua donazione totale all’amore di Gesù). Benediciamo il Signore per il dono di questi fratelli, che hanno vissuto per circa un anno presso il nostro Santuario, sperimentando l’ambiente carismatico di questo Centro della nostra spiritualità, svolgendo generosamente il loro servizio nella comunità e nelle celebrazioni del Santuario, e imparando anche la lingua italiana. Il Signore vi benedica carissimi fratelli, e porti a compimento in voi l’opera del suo Amore misericordioso, che vuole arrivare, come diceva M. Speranza, ai confini del mondo. La giornata si è conclusa con "TODO POR AMOR", un bel momento di musiche, canti e testimonianze, gestito dalla Band "70 volte 7", incentrato sulla Beata Madre Speranza e il giovane Beato Carlo Acutis. Ad Agostino e a sua moglie, anime della band, facciamo tanti auguri di pronto recupero dopo il serio incidente che hanno avuto.

 

Domenica 30: Festa del Santuario

Questa domenica è stata il giorno della grande festa, con varie celebrazioni eucaristiche presiedute, rispettivamente, da un Cardinale e tre Vescovi.

Il Card. Bassetti, Arcivescovo emerito di Perugia, affettuosamente legato a Madre Speranza e al Santuario, ha presieduto l’Eucaristia principale delle 11.30 (trovate la sua omelia in questo numero), con grande partecipazione di autorità e pellegrini.

Particolarmente degna di menzione è la 33ma Camminata della speranza, nel 40° anniversario del "Centro Speranza" di Fratta Todina, gestito dalle nostre consorelle EAM, che si occupa di tanti nostri fratelli e sorelle affetti da gravi patologie cognitive e motorie. Si è svolta, a piedi, da Todi a Collevalenza, arrivando per la Celebrazione eucaristica delle ore 13, presieduta con gioia dal sottoscritto, partecipata dai "ragazzi" accolti nel Centro, dalle nostre consorelle EAM, dagli operatori, da ben 8 sindaci dei comuni circostanti, da numerose famiglie dei ragazzi e gente amica, e animata da un bel coro di giovani. Da queste pagine faccio un grande augurio alle consorelle di Fratta e agli operatori, perché continuino quest’opera di grande misericordia con lo spirito di Madre Speranza. L’ultima Eucaristia della giornata è stata presieduta dal nostro Vescovo diocesano Gualtiero Sigismondi che, alla luce della Parola di Dio di questa festa, ci ha esortato ad accogliere la tenerezza del Padre che si china su di noi e ci solleva fino alla sua guancia (cf Os 11) e l’amore misericordioso del Figlio Gesù che si china ancora su di noi e ci lava i piedi (Gv 13). Siamo davvero amati dalla testa ai piedi.

Lunedì 30: Compleanno di Madre Speranza e rinnovazione voti di don Maurizio e Fr Ajin.

La perfetta chiusura del mese è stata la celebrazione intensa e gioiosa del compleanno di Madre Speranza, che, pur di lunedì, ha registrato una buona presenza di pellegrini, venuti anche per l’acqua del Santuario (le piscine sono aperte anche ogni lunedì mattina). Abbiamo ringraziato il Signore per il dono di M. Speranza e abbiamo chiesto la sua intercessione, fin dalla prima Messa del mattino, presieduta da P. Domenico, nella Cripta in cui riposano le spoglie mortali della Madre.

Nel pomeriggio P. Ireneo ha presieduto l’Eucaristia delle 17, ricevendo la Rinnovazione dei voti di D. Maurizio Busetti SDFAM e Fr. K. Ajin FAM. Anche a voi carissimi fratelli facciamo i migliori auguri di santità, sulle orme della nostra Beata Madre.

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

2 settembre: Carmignano di Brenta (PD); Velletri.

4 settembre: Dall’Abruzzo camperisti dell’Associaz. Campeggiatori.

5 settembre: Villaricca (NA)

6 settembre: Benevento, gruppo GAM; UNITALSI lombarda.

7 settembre: Bitonto; Caserta; Curti (CE); Esperia (FR) Ponte Corco; Pioltello; Pomezia.

8 settembre: Fermo; dal Messico; dalla Spagna; Benevento.

9 settembre: Chieti

12 settembre: Platì (RC)

14 settembre: Roma; gruppo dalla Campania; Napoli (Parr. S. Giuseppe dei vecchi); Scafati (Ass. S. Gerardo); Tivoli; Spinaceto (Parr. S. Giovanni Evangelista); S. Martino di Lupari (PD); Verona; dalla Diocesi di Pordenone.

15 settembre: Cisterna; Cagliari; Cresime della Parrocchia di Collevalenza.

16 settembre: Montorio al Vomano (TERAMO); Torre Annunziata (NA)

18 settembre: Galbiate

19 settembre: Castellaneta (Taranto)

20 settembre: Valdagno; Biella

21 settembre: Pompei; Prato; Roma; Gambettola (parr. san Giovanni Bono); Roma; Santa Maria Capua Vetere; Soriano del Cimino; Torre del Greco; Gravina in Puglia (BA); Verona; Latina; gruppo dall’EQUADOR.

22 settembre: Terni (Comunità Neocatecumenale S. Giuseppe); Montecastrilli (50° matrimonio).

23 settembre: Pompei Madonna Del Rosario; Don Lek con i gruppi di Padre Pio della Diocesi di Orvieto-Todi; Terracina (parrocchia ss. Salvatore); Centobuchi.

26 settembre: Cerreto (BN)

27 settembre:Como; Crotone; Vercelli.

28 settembre: Bari; Castellammare di Stabia; Cisterna (Latina); Foggia San Severo; Montesilvano (gruppo Laici in cammino); Piacenza (fisioterapista con i pazienti); San Benedetto del Tronto; Orta di Atella; Rimini (Parr. La Resurrezione grp «Chicco di grano»); Siano (SA); Campobasso; Pomezia; Rovigo; Como; Bolzano.

29 settembre: Igea Marina, con don Matteo nel 25° anniv. di sacerdozio; Montecosaro; Castel Bolognese; Cattolica; Pescara.

30 settembre: Bari; Reggio Calabria; Torre del Greco.

Foto di gruppo
50° Consacrazione Religiosa di Mons. Armando Martin FAM 50° Consacrazione Religiosa di Mons. Armando Martin FAM Saluto a Madre Lucia S. Messa in onore di Madre Speranza nel Siscar di Santomera
S. Messa in onore di Madre Speranza nel Siscar di Santomera Giornata Sacerdotale Giornata Sacerdotale Giornata dell’anziano e del malato
Giornata dell’anziano e del malato Giornata dell’anziano e del malato Unitalsi Professione perpetua di Fr. Pramod, Fr. Joy, Fr. Deepak e Fr. Michael
Professione perpetua di Fr. Pramod, Fr. Joy, Fr. Deepak e Fr. Michael con P. Ireneo e Confratelli Il Card. Bassetti ha presieduto l’Eucaristia delle 11.30
Camminata della speranza Camminata della speranza Camminata della speranza Rinnovazione voti di don Maurizio e Fr Ajin
Giovani da Spinaceto Cresime
Fiaccolata

 

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ultimo aggiornamento 18 ottobre, 2024