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Pellegrinaggi in ripresa |
U
na speranza rinnovata accompagna ora i pellegrini a Collevalenza al termine di un difficile anno e mezzo che ha tolto a molte persone uno dei pochi momenti di libertà e gioia a loro concessi. Questo è stato per noi un tempo in cui abbiamo avuto tutti tanta paura, tante preoccupazioni: molti di noi hanno sofferto, alcuni sono morti per il Covid-19, ma quanto accaduto non ha mai fatto venir meno la certezza che sarebbe tornato il momento di rimetterci in cammino. E questo momento è giunto.Dopo la ripresa dei pellegrinaggi, anche se ancora alcuni gruppi parrocchiali, di scolari e pensionati fanno fatica, il Santuario ha vissuto una stagione primaverile ed estiva intensa, con la ripresa del flusso costante dei pellegrini, soprattutto su base individuale o di piccoli gruppi. La partecipazione alle funzioni religiose in agosto e settembre è stata molto alta sia nei giorni feriali che festivi.
Sono arrivati in tanti: giovani famiglie con i loro bambini, giovani ed adulti. Molti per la prima volta perché hanno assistito alle SS Messe trasmesse da TV2000 e Canale5 dal Santuario o ci hanno seguito in streaming. In altri casi ritrovarci di nuovo è stato veramente emozionante, si sentivano tornati alla propria casa! Continua numerosa e fervente la "Liturgia dell’Acque" con la processione dei pellegrini verso le fontanelle per far uso dell’acqua dell’Amore Misericordioso. Come esperienza personale devo dire, che dopo questo periodo della terribile epidemia, ho trovato tanta fede sana e profonda nei pellegrini che ci hanno visitato con una intensa partecipazione soprattutto lunedì, giovedì e sabato. Molto frequentati anche il Santuario del Crocifisso, la Cripta per le confessioni, la Basilica per la Santa Messa del pellegrino e la visita alla Casa e alla Tomba di Madre Speranza. Abbiamo registrato gruppi assai numerosi come il Pellegrinaggio delle famiglie, i Cavalieri del Santo Sepolcro di Perugia, Varie celebrazioni del 50° di matrimonio, prime comunioni e cresime della parrocchia di Collevalenza. Tanti ci chiedono o ci chiamano per sapere quando riprenderanno le immersioni nelle piscine del Santuario, ma ad oggi non abbiamo disposizioni al riguardo. Speriamo presto.
Pellegrinaggio delle famiglie a Collevalenza |
Sabato 11 settembre venti santuari d’Italia e Svizzera sono stati protagonisti in contemporanea del Pellegrinaggio nazionale delle Famiglie per la famiglia, giunto alla 14a edizione. L’iniziativa, pensata in preparazione del X Incontro mondiale delle Famiglie a Roma dal 22 al 26 giugno 2022, è stata promossa come da tradizione dal Rinnovamento nello Spirito, dalla Pastorale della Famiglia della CEI e dal Forum delle Associazioni familiari. In Umbria il pellegrinaggio si è tenuto nel Santuario dell’Amore Misericordioso. L’appuntamento è stato nel piazzale alle ore 15,00 con l’accoglienza e i saluti "La famiglia è viva, evviva la Famiglia". Anche il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha inviato un messaggio ai partecipanti al pellegrinaggio: "Care famiglie, siate segno di contraddizione per questo tempo. Non abbiate paura, vi benedico di cuore". Di seguito il Rettore del Santuario P. Ireneo Martín, a nome del Vescovo della Diocesi Mons. Gualtiero Sigismondi e della Famiglia dell’Amore Misericordioso, ha salutato e dato il benvenuto alle famiglie. A conclusione delle sue parole ha fatto questo augurio: "Se Nazareth, piccolo villaggio della Galilea, richiama il seno materno, la casa, il focolare, la scuola di Gesù, questo Santuario diventi per voi il volto gioioso e misericordioso della famiglia". Dopo il rosario della famiglia "Maria, profumo di famiglia", presieduto da Mons. Domenico Sorrentino, delegato CEU per pastorale familiare, che si è concluso con due speciali Atti di affidamento: delle Famiglie e dei bambini e ragazzi alla vigilia dell’Anno scolastico 2021-22. La giornata ha avuto il suo culmine nella Santa Messa celebrata dall’arcivescovo Mons. Renato Boccardo, presidente della CEU. Il pellegrinaggio ha radunato tre generazioni, nonni, genitori e figli, veri protagonisti della giornata. La partecipazione, nonostante la pandemia, è stata numerosa, circa 800 persone. È stato un vero e proprio raduno famigliare, animato dalla musica e dai canti religiosi moderni della corale del Rinnovamento, scandito dalla preghiera e testimoniato dalla fede dei convenuti.
Inizio dei festeggiamenti del Santuario dell’Amore Misericordioso |
La Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso: Figli, Ancelle e Laici dell’Amore Misericordioso, insieme alla Comunità Diocesana tutta, ha celebrato la Festa del Santuario dell’Amore Misericordioso che si è tenuta domenica 26 settembre.
– Dal 16 al 24, come è tradizione, ha avuto luogo la solenne novena all’Amore Misericordioso predicata dai Padri, dai sacerdoti e dal diacono Massimo con profonde e molto appropriate riflessioni, alla luce della Parola di Dio e dei documenti della Chiesa nello spirito di Madre Speranza.
– Giovedì 23 settembre si è celebrata con intensa partecipazione la giornata dell’anziano e del malato. D. Stefano Puri, Vicario generale della Diocesi, ha presieduto la Celebrazione animata dai volontari dell’UNITALSI di Todi, di Narni, Acquasparta e del Santuario. Presenti anche le nostre consorelle anziane EAM, che risiedono alla Casa della Giovane. All’omelia D. Stefano con molta precisione e chiarezza di idee, ci ha spronati a imitare i due grandi giganti di santità, P. Pio e Madre Speranza e in fine ci ha invitati a "saper vedere Gesù" nelle persone che portano le sofferenze di Cristo nel loro corpo.
– Venerdì 24, giornata di preghiera per le vocazioni, alle ore 21,30, ha avuto luogo una solenne Veglia vocazionale, presieduta dal diacono Massimo Tofani; preparata e ben condotta dai nostri teologi, con delle riflessioni, molto appropriate per i giovani, avvalendosi del testo di Marco: "Chi dite che io sia?". Siamo stati chiamati da un volto, quello del Cristo Amore Misericordioso, dal suo sguardo di cura e di tenerezza. Nella veglia abbiamo pregato per i numerosi ragazzi e giovani in ricerca della propria vocazione ed allo stesso tempo per tutti coloro già avviati ad un tempo di discernimento vocazionale.
Festa del Santuario |
– Sabato 25, si è celebrata la liturgia penitenziale e delle acque, poi la S. Messa del pellegrino alle ore 12.00 presieduta in Basilica da Mons. Domenico Cancian FAM, con la partecipazione di molti pellegrini. Nel corso dell’omelia il vescovo, tra l’altro, ha anche detto che La festa del Santuario è per noi una straordinaria opportunità per essere messaggeri dell’Amore Misericordioso. La S. Messa vespertina delle ore 17,30 è stata presieduta da P. Ireneo Martìn FAM. Il Rettore ha sottolineato con le parole di Madre Speranza la grandezza e l’importanza del Santuario e la responsabilità che tutti noi abbiamo nel renderlo più caldo e accogliente ai pellegrini che arrivano da ogni parte. L’animazione liturgica è stata eseguita dai cori "Madre Speranza" e "Cantate Domino" di Collepepe, diretti rispettivamente dai maestri Marco Venturi e D. Lorenzo Romagna che poi hanno offerto ai presenti un momento di elevazioni musicali magistralmente eseguite.
– Domenica 26, alle ore 10,00, nell’Auditorium della Casa del Pellegrino, P. Aurelio Pérez Superiore generale dei FAM ha esposto il tema: "La Chiesa della Misericordia cammina insieme" attraverso il quale ha voluto dare uno spaccato dell’attuale situazione sociale letto in chiave di misericordia. Ha inoltre invitato i presenti a scoprire e sostenere un processo sinodale e comunionale all’interno della realtà ecclesiale. Poi in Basilica è seguita la solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11,30, che è stata presieduta da P. Aurelio, alla presenza delle Autorità civili e militari e di numerosi fedeli e pellegrini che occupavano anche la Cripta. L’animazione liturgica è stata eseguita dal coro polifonico "Madre Speranza". Alle ore 17,00 ha presieduto la S. Messa Mons. Mario Ceccobelli. "Don Mario", con il suo grande amore di padre e di pastore verso la nostra Famiglia e i pellegrini, ha svolto un’omelia con tanti spunti sul lieto e forte messaggio di Gesù Amore Misericordioso e sulla Madre Speranza, alla quale è stato fin da seminarista molto legato. Al cadere della sera, alle 18,30, Mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica. All’omelia, commentando e scrutando minuziosamente la Parola di Dio, nello spirito di Madre Speranza, ha invitato noi sacerdoti e i fedeli a dare lode e riconoscenza a Dio Padre Misericordioso per l’opera del Santuario.
– 30 settembre giovedì alle ore 06,30 e 17,00 in Cripta sono state celebrate due SS. Messe di ringraziamento nel ricordo della Beata Speranza di Gesù per festeggiare l’anniversario della sua nascita terrena. Gesto semplice per ringraziare anche l’Amore Misericordioso di aver messo sulla nostra strada una creatura così speciale, Madre Speranza. Dopo le sante Messe abbiamo pregato e cantato gli auguri davanti alla tomba in omaggio alla sua vita indimenticabile. Così si sono concluse queste giornate di festa, ricche di avvenimenti e di tante emozioni.
Gruppi di pellegrini |
Afragola - Arzano - Avellino - Bari – Cagliari – Caserta - Cerea – Cerignola - Collepasso (LE) – Como - Corciano – Cosenza - Chiaravalle – Fermo - Fonte (TV) – Guastalla - Iseo - Isola della Scala - Lecco - Limena - Manfredonia – Marigliano - Milano – Napoli - Ordine Equestre Santo Sepolcro Perugia - Orte – Osimo - Palermo - Parma – Paternò - Pescara - Pompei - Pozzuoli -Ravenna – Rinnovamento dello Spirito Umbria – Rocca Massima - Roma – San Bonifacio – Siena - Sorrento -Telese Terme -Terni - Tivoli - Torano Scalo -Valdagno -Vasanello –Vicenza – Orvieto – Catania – Verona – Varese – Palagonia – Campania -Padova – Rimini – Assisi – Gubbio - Latina – Sardegna – Todi – UNITALSI-Todi-Narni – Forlì – Città di Castello – Iesi – Genova – Massa Carrara – Arezzo – Foligno – Spoleto.
Foto di gruppo |
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ultimo aggiornamento
18 ottobre, 2021