P. Aurelio Pérez fam

Marzo 2024

 

 

 

UNA PAROLA DI MISERICORDIA
“Non sia turbato il vostro cuore!
Abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!” (
Gv 14,1)

Gesù ha detto queste parole ai suoi discepoli alla vigilia della sua Passione e morte, percependo chiaramente lo smarrimento che serpeggiava tra i suoi discepoli. È una parola che è rivolta anche a noi, oggi, perché il turbamento e la confusione degli spiriti non mancano ai nostri giorni.

Ci conforta vedere come anche Gesù ha voluto sperimentare questo sentimento che tanto affligge l’animo umano in non pochi momenti della vita e della storia che attraversiamo. Anche Gesù ha provato il turbamento e la profonda commozione. Lo vediamo davanti al sepolcro dell’amico Lazzaro ("si commosse profondamente, si turbò…", Gv 11,33), e anche davanti alla propria morte: "Ora l’anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora!" (Gv 12,27). Fu turbato anche davanti al mistero di Giuda che rifiuta l’amore: "Gesù si commosse profondamente e dichiarò: ‘In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà’" (Gv 13,21). Soprattutto nel Getsemani, Gesù ha mostrato la piena condivisione della nostra umanità: "… cominciò a sentire paura e angoscia" (Mc 14,33). Non ti meravigliare! Il turbamento fa parte della nostra esperienza. Ma Gesù ci insegna anche come vincerlo. Gesù ha superato la prova soltanto con la fiducia nel Padre. Il turbamento viene ad essere un’occasione per la crescita nella fiducia e nel coraggio, ma se viene a mancare la fede diventa anche occasione di caduta. Non ci mancano davvero, oggi, le situazioni per sentirci turbati, da quelle personali, a quelle delle nostre famiglie, comunità, della Chiesa stessa e del mondo intero, avvolto da nubi oscure di guerra, violenza, disordine, vanità e menzogna. Come non riconoscere che di fronte a queste situazioni, spesso siamo presi dalla paura, persino dal panico e dall’angoscia per il futuro?

Gesù ci dona l’unico antidoto efficace alla malattia del turbamento: la fiducia totale nel Padre e in Lui che ha vinto la morte: "Non sia turbato il vostro cuore! Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me!". S. Giovanni dirà in una sua lettera: "Questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede!" (1Gv 5,4). Questa è risurrezione!

E questo è, anche, l’augurio pasquale che faccio di cuore a tutti voi dal nostro Santuario.

MOMENTI e MOVIMENTI SIGNIFICATIVI DEL MESE

RIAPERTURA DELLE PISCINE e intenso movimento di pellegrini

Il 2 marzo abbiamo avuto la grande gioia di riaprire le Piscine ristrutturate, già benedette l’8 febbraio scorso, come vi dicevo nell’ultimo numero. Questo momento tanto atteso non solo da noi, ma anche da tutti voi pellegrini, è avvenuto a 45 anni esatti dalla prima apertura delle Piscine, avvenuta sotto lo sguardo della stessa Madre Speranza, che ha dovuto pazientare anche lei per ben 18 anni, rispettando le disposizioni dell’autorità ecclesiastica.

Vi confesso che eravamo un po’ preoccupati per come sarebbero andate le cose, ma grazie alla collaborazione ordinata e generosa dei nostri Volontari del Santuario, insieme ai membri della nostra Famiglia, la riapertura si è svolta in modo ben coordinato e sereno. Anche nei giorni seguenti, per tutto questo mese, e prevediamo l’incremento nei prossimi mesi, abbiamo avuto un crescendo di presenze di pellegrini per l’immersione nell’acqua dell’Amore misericordioso, soprattutto i sabati (con punte di quasi 800 immersioni), ma anche lunedì e giovedì il numero è andato in crescendo. Ringraziamo Gesù, che continua ad attirare al suo Amore misericordioso tantissime persone, che vengono a questo Roccolo in cerca di conforto e pace. Si sta realizzando il sogno che il buon Gesù aveva messo nel cuore di Madre Speranza: l’acqua è segno della grazia di Dio che guarisce e risana le ferite del corpo e dello spirito. È per questo che Madre Speranza ci invitava a dire alle persone che qui sarebbero venute: Prima di andare all’acqua dite loro che passino a lavare le loro anime nel sacramento della Confessione e poi partecipino all’Eucaristia. Mentre benediciamo il Signore per questo dono, ringrazio anche di cuore tutti voi che offrite generosamente la vostra collaborazione perché tanti fratelli e sorelle gravati da infermità fisiche e spirituali trovino qui, come ci ha assicurato la Madre Speranza, "refrigerio al corpo e salute all’anima". Dio ricompensi, anche, con tanta benedizione tutti voi che avete collaborato, con la vostra generosa solidarietà (a volte in forma evangelicamente anonima), al peso economico che i lavori hanno comportato.

 

21-22: La "PEREGRINATIO MARIAE"

Un evento degno di nota, e provvidenzialmente collegato alla riapertura delle Piscine, è stata la visita al nostro Santuario della statua della Madonna di Lourdes, che in occasione del 120° anniversario della Fondazione dell’UNITALSI, è arrivata anche a Collevalenza, proseguendo una "Peregrinatio" che viene facendo per tutta l’Italia.

L’abbiamo accolta davanti alla Basilica, poco prima di mezzogiorno di giovedì 21 marzo, e accompagnata processionalmente, intronizzandola a sinistra dell’altare della Basilica. Da quel momento c’è stato un interrotto fluire di pellegrini e devoti dai dintorni, venuti spontaneamente o coordinati dalle sottosezioni delle UNITALSI di Perugia, Terni e Orvieto-Todi. Alla sottosezione della nostra Diocesi, e in particolare alla dottoressa Sansone, va il nostro ringraziamento perché si sono assunti l’onere di coordinare il tutto, con un ottimo risultato. Alla prima accoglienza, è seguita la presentazione di P. Domenico Spagnoli OFM, coordinatore regionale dell’UNITALSI dell’Umbria, la recita del Santo Rosario e dell’Angelus, e la preghiera dell’Ora media con le Comunità del Santuario. Nel pomeriggio c’è stata la Liturgia delle Acque, poi la solenne Eucaristia, con una grande e sentita partecipazione di fedeli. Dopo la S. Messa è stata fatta l’Esposizione del Santissimo Sacramento, e da quel momento c’è stato un ininterrotto susseguirsi di preghiera comunitaria e personale, liturgica e silenziosa, adorando Gesù Eucaristia sotto lo sguardo materno di Maria. L’adorazione è proseguita per tutta la notte, con la presenza di vari gruppi, a volte molto numerosi, e si è conclusa con la recita delle Lodi delle nostre comunità e dei pellegrini presenti. Abbiamo ringraziato il Signore per questa visita speciale di Maria con l’Eucaristia delle 6.30 e quella delle 7.30, alla quale è seguita la processione con la statua della Vergine di Lourdes che abbiamo salutato di nuovo ai piedi della Basilica. Abbiamo sottolineato, in vario modo, il legame tra Lourdes e Collevalenza, tra S. Bernadette e la Beata Madre Speranza, tra l’acqua di Lourdes e l’acqua dell’Amore Misericordioso, segno della misericordia di Dio offerto alla nostra fede per sanare il corpo e lo spirito.

 

SETTIMANA SANTA E SANTO TRIDUO PASQUALE

Il momento centrale di questo mese è stato ovviamente la Settimana Santa e il Santo Triduo pasquale, cuore di tutto l’anno liturgico.Abbiamo iniziato con la Domenica delle Palme, che ha registrato una grande partecipazione del Popolo di Dio in tutte le Liturgie Eucaristiche. Il segno delle Palme attira indubbiamente la pietà popolare, ma siamo certi che il Signore si serve di questi segni per attirare a sé anche le folle del nostro tempo, spesso smarrite e turbate dagli eventi che stiamo vivendo. La Santa Messa delle h. 16 è stata presieduta da D. Francesco Santini, parroco di Collevalenza, e introdotta dalla sacra rappresentazione dell’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, eseguita dai figuranti della stessa parrocchia, piccoli e grandi, in costumi d’epoca.

Sono seguiti i primi tre giorni della Settimana Santa, in clima di preghiera, silenzio, raccoglimento e accoglienza dei pellegrini, soprattutto per le Confessioni (molto intense in questi giorni e in tutti i fine settimana del mese). Il mercoledì pomeriggio abbiamo partecipato alla Messa Crismale, nella cattedrale di Orvieto, intorno al nostro Vescovo Gualtiero Sigismondi, fiancheggiato dai nostri Vescovi emeriti Don Mario e P. Domenico: insieme al Presbiterio della Diocesi abbiamo rinnovato le nostre promesse sacerdotali davanti al Popolo di Dio.

Il Giovedì Santo la Liturgia in Coena Domini, presieduta dal Vescovo Domenico Cancian FAM, ci ha raccolti intorno all’altare, con numerosi pellegrini, elevando l’Azione di Grazie al Padre, per il Figlio e nello Spirito, per l’inestimabile dono dell’Eucaristia, del Comandamento nuovo espresso dalla Lavanda dei piedi, e del Sacerdozio a servizio dell’altare e del popolo di Dio. Nell’omelia P. Domenico ci ha esortati ad accogliere questo dono di grazia, a benedire il Signore, a lasciarci lavare dal suo Sangue, a imparare da Lui ad amarci e servirci reciprocamente, a pregare per tutti i sacerdoti del mondo, come ci ha esortato Madre Speranza con l’esempio della sua vita, chiedendo per loro santità di vita, comunione intima con Gesù e dono totale di sé.

Alla S. Messa è seguita la solenne Riposizione del Ss.mo Sacramento nel Santuario del Crocifisso, con l’adorazione delle nostre comunità e dei pellegrini presenti, che è proseguita tutta la notte fino al primo pomeriggio di venerdì. Segnalo in particolare l’Ora di Adorazione comunitaria guidata, con intenso fervore, da P. Massimo Tofani FAM, che ringrazio da queste pagine anche per il servizio generoso del coordinamento liturgico di questi giorni di grazia.

Il Venerdì Santo è iniziato con la preghiera personale e della Liturgia delle Ore all’altare della Reposizione, seguita dal silenzio adorante durante la mattina.

Nel primo pomeriggio, alle h.15, D. Ruggero Ramella SDFAM ha guidato la solenne Via Crucis nel Parco, con una bella partecipazione delle nostre comunità e dei pellegrini presenti. Don Ruggero ci ha incoraggiati, contemplando la sofferenza profondamente umana di Gesù, a unire la nostra via Crucis personale e comunitaria, della chiesa e del mondo a quella di Cristo Signore, superando la tentazione di fuggire dalla croce.

Alle h. 17 si è svolta in Basilica la Solenne Liturgia della Passione del Signore, presieduta dal Vescovo Mario Ceccobelli, vissuta intensamente e molto partecipata, con la proclamazione del Vangelo della Passione secondo Giovanni, la Preghiera universale e l’Adorazione della Croce nell’Immagine del nostro Crocifisso dell’Amore Misericordioso, eloquente ritratto del sommo Amore. Mons. Mario ci ha esortati, richiamando le scene principali della Settimana Santa, a contemplare in Gesù l’amore del nuovo Adamo che, tradito in un giardino e sepolto in un giardino, dà inizio alla nuova umanità.

Dopo cena abbiamo avuto modo di presenziare la tradizionale bellissima Sacra Rappresentazione della Passione e morte del Signore, realizzata dagli stessi figuranti della Parrocchia di Collevalenza, che di nuovo ringrazio per il loro impegno nel riproporci ogni anno questo spettacolo religioso commovente e ben organizzato.

Il Sabato Santo è iniziato, anch’esso, con la preghiera comunitaria delle Lodi e dell’Ufficio delle Letture nel Santuario del Crocifisso, e proseguito, sotto lo sguardo della Vergine Maria, nel silenzio e nell’attesa. Abbiamo accompagnato i pellegrini convenuti numerosi all’acqua del Santuario, ricordando il battesimo e chiedendo la misericordia che Gesù ci ha ottenuto con il suo santo Sacrificio. La giornata è culminata nella Veglia di Pasqua, madre di tutte le veglie, che è iniziata accendendo, nella Liturgia del fuoco, la piccola candela della nostra vita al Cero Pasquale del Signore risorto e inondando di luce l’oscurità della notte. Al canto solenne dell’Exultet è seguita la ricchissima proclamazione della Parola del Signore, vera colonna di fuoco che ha illuminato questa notte santa, conducendoci dalla prima alla nuova creazione. L’Alleluia esploso con gioia, dopo la sua assenza nel tempo di quaresima, e il canto del Gloria, accompagnato dal suono gioioso delle campane, hanno scandito la bellezza di questa notte più chiara del giorno che ha visto la Gloria del Signore risorto. Abbiamo rinnovato le promesse battesimali e siamo stati aspersi dall’acqua che ci ricorda dove siamo nati veramente, e infine abbiamo celebrato con grande gioia l’Eucaristia e ci siamo nutriti del Corpo di Cristo, Agnello immolato per noi e nascosto in questo Santo Mistero, Pane vivo per la vita del mondo.La Domenica di Pasqua ha prolungato nelle celebrazioni eucaristiche, l’AZIONE DI GRAZIE per QUESTO GIORNO FATTO DAL SIGNORE. Possa la grazia dello Spirito far risorgere la nostra povera umanità, ancora schiacciata dalle tenebre del male, della violenza e della guerra, e possa il suo Amore misericordioso creare nuovi cieli e nuova terra, in cui abbia stabile dimora la giustizia che viene da Lui e che Cristo ci ha conquistato con il suo sangue. La gioia del Signore risorto inondi la nostra vita, la chiesa e il mondo!

PRESENZE DI GRUPPI ORGANIZZATI in questo mese

1 marzo: Napoli; Torino.

2 marzo: Alatri (FR), con don Fabio e Parr. della Santa Famiglia; Montemurlo; Gabicce (Parr. S. Maria Annunciata); Roma con don Salvatore e Parr. S. Clemente; Isola della Scala.

3 marzo: Comunità Sant’Egidio; gruppo di spagnoli provenienti da Roma.

5 marzo: Parr. di Collevalenza.

8 marzo: Santuario Madonna della Bozzola, 4 pullman con P. Fabio e confratelli, per l’annuale raduno dall’8 al 10 marzo.

9 marzo: Garaguso (Matera); Latina; Montecatini Terme (PT); Roma; Sesto Fiorentino; Villalba di Guidonia; Mantova; Napoli; Roma.

10 marzo: Tivoli; Monteprandone (AP); Terni (Comunione e Liberazione); Napoli; Marsciano; UNITALSI Todi.

11 marzo: Buttapietra.

13 marzo: Amelia/Penna in Teverina.

14 marzo: Grosseto (gruppo di P. Pio)

15 marzo: Bergamo, con don Gregorio, venuto per l’appuntamento annuale con un bel gruppo, fino a domenica 17.

16 marzo: Don Francesco, con la Casa Santi Arcangeli, ha portato quasi 300 persone dalla Toscana e dall’Emilia Romagna;

Legnano; Termoli; Forlì (Parr. S. Benedetto Abate); Manziana (Bracciano); Roma (Parr. S. Alberto Magno; da Imola don Tiberiu, di rito cattolico-bizantino, non manca agli appuntamenti annuali; Roma; Latisana (Comunità Fonte di Acquaviva); Iseo.

17 marzo: Ascoli Piceno; Pistoia; Bastia; Sezze Latina (grp S. Maria); Camerino; Laterza (TA).

18 marzo: Pompei.

19 marzo: Parr. di Collevalenza parrocchia.

21 marzo: Peregrinatio Mariae con la statua della Madonna di Lourdes, fino a venerdì 22 mattina.

23 marzo: Gruppo di Jesi, organizzato da Sandro Marinelli dell’Associazione LAM, con a capo il Vescovo della Diocesi Mons. Gerardo che ha presieduto la Messa del Pellegrino delle h. 12, rivolgendo calde parole alla vigilia della Settimana Santa; Forlì, con l’inossidabile don Piero Boscherini, nostro confratello SDFAM; da Verona un bel gruppo, con Anita che segue le orme dell’indimenticabile Fabrizio Totolo; Aprilia; Moie (AN); Pollenza; Porto Viro e Chioggia; Ostia.

24 marzo: Comitato Chianelli.

25-31 marzo: In questa Settimana Santa ci sono stati molte presenze di famiglie e persone individuali. Ringraziamo il Signore che ha profuso tanta grazia e misericordia!

 

Foto di gruppo
Pellegrinaggio Bozzola
Pellegrini gruppo Todolo

 

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ultimo aggiornamento 13 aprile, 2024