Il bacio di Giuda: Nulla è più
abominevole di questo gesto di Giuda. Egli abusa del
segno della pace, che serve ad esprimere confidenza,
tenero affetto e amicizia, e ne fa unarma di
tradimento. Con il saluto e il bacio tenta di ingannare;
audacia incomprensibile e cecità nei confronti del
Maestro, miserabile ipocrisia e finzione verso i suoi
compagni. Il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro costituiscono i due intermezzi più tristi nella storia della passione del buon Gesù. Quanto profondamente portava impressi nel cuore questi due gesti il Salvatore! A Giuda non mancò mai laiuto della grazia soprannaturale. Egli avrebbe potuto essere un santo come Pietro e gli altri. Così come Pietro per la sua natura presuntuosa avrebbe potuto essere un Giuda. Tutti commisero errori, sperimentarono miserie, difficoltà e momenti critici, come pure momenti di grande fervore e di dolci consolazioni spirituali. Due forze condussero Giuda verso il suo crimine: lincredulità e lavarizia. Queste stesse forze spingono anche oggi al precipizio tante anime consacrate a Gesù. |
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ultimo aggionamento 05 maggio, 2005